n.42 del 26.02.2020 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di Direttore della Struttura complessa della disciplina di Ginecologia e Ostetricia denominata «U.O. Ostetricia e Ginecologia (SC)» nell’ambito del Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda U.S.L. di Bologna

In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 363 del 13/2/2020, esecutiva ai sensi di legge, è emesso un avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di direttore della struttura complessa della disciplina di Ginecologia e Ostetricia denominata «U.O. Ostetricia e Ginecologia (SC)» nell’ambito del Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda U.S.L. di Bologna.

Il presente avviso è emanato in conformità all'art. 15 del D.Lgs. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, al D.P.R. 484/1997, al D.Lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, alla Legge n. 183/2011, al D.L. 13/9/2012 n. 158 come modificato dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189, alla “Direttiva regionale criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa delle Aziende del SSR” approvata con delibera di Giunta regionale n. 312 del 25/3/2013, al D.Lgs. 33/2013, alla Legge n. 190/2012, nonché ai vigenti C.C.N.L. per la relativa Area della Dirigenza.

Ai sensi dell'art. 8, comma 4, della L.R. 23 dicembre 2004, n. 29, l'esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell'incarico.

A) Definizione del fabbisogno

Profilo Oggettivo

La UOC di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda USL di Bologna è una struttura complessa afferente alla macroarticolazione Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda USL di Bologna.

La struttura complessa articola le proprie attività su tre presidi ospedalieri: l’Ospedale Maggiore Maternità (sede del centro Hub ostetrico di II livello e di degenza ginecologica ordinaria con attività chirurgica di alta complessità), l’Ospedale di Bentivoglio (sede del centro Spoke ostetrico di I livello e di degenza ginecologica ordinaria con attività chirurgica di media complessità) e dell’Ospedale di Porretta Alto Reno Terme (sede di degenza ginecologica ordinaria con attività chirurgica di media-bassa complessità). La struttura complessa è inoltre articolata in due Strutture Semplici denominate: Percorso Nascita e Chirurgia Ginecologica Mininvasiva La struttura complessa garantisce prestazioni sanitarie in altre sei sedi: Ospedale di San Giovanni in Persiceto (isteroscopie operative in regine di DH, isteroscopie diagnostiche, visite ed ecografie ostetriche e ginecologiche di I livello), Ospedale di Budrio (visite ed ecografie ostetriche e ginecologiche di I livello), Ospedale di Bazzano (visite ed ecografie ostetriche e ginecologiche di I li-vello), Ospedale di Vergato (visite ed ecografie ostetriche e ginecologiche di I livello), ambulatori di Castiglione dei Pepoli (visite ed ecografie ostetriche e ginecologiche di I livello) e ambulatori di Crevalcore (visite ostetriche e ginecologiche di I livello).

L’esistenza di un unico e consistente organico di specialisti ostetrico-ginecologi comporta la necessità di prevedere la rotazione periodica dei professionisti fra i due Punti Nascita con l’obiettivo di garantire sia un aumento delle competenze professionali relative alla diagnosi ed al trattamento della grande complessità clinica presente presso il centro ostetrico Hub-Ospedale Maggiore che un incremento dell’autonomia e dell’assunzione di responsabilità professionale presso il centro ostetrico Spoke-Ospedale di Bentivoglio.

La Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Maggiore è situata in un Ospedale sede di Trauma Center – Centrale 118 / elisoccorso e rappresenta il centro di riferimento metropolitano per il trattamento delle emergenze ostetriche causate da incidenti stradali od altre calamità congiuntamente alle UO di Ortopedia e di Chirurgia d’Urgenza.

Oltre a queste attività legate alla gestione delle emergenze ostetrico ginecologiche la Ostetricia dell’Ospedale Maggiore rappresenta uno dei Punti Nascita più grandi a livello regionale (più di 3000 parti per anno) e congiuntamente all’Ostetricia dell’Ospedale di Bentivoglio raggiunge oltre i 3800 parti/anno, con tassi di taglio cesareo primario e complessivo ben al di sotto delle percentuali indicate come ottimali a livello nazionale e regionale sia per i Punti Nascita di I che di II livello. In entrambi i Punti Nascita è prevista una particolare attenzione all’offerta attiva di mezzi di contenimento del dolore in travaglio di parto sia con metodiche farmacologiche (analgesia peridurale) che con metodiche non farmacologiche (digitopressione, rapporto one to one Ostetrica-Partriente e possibilità del parto in acqua nel Punto Nascita di Bentivoglio). Viene inoltre garantita settimanalmente la diagnostica prenatale non invasiva ed invasiva con alti standard qualitativi. La UO è riferimento regionale per la correzione delle Mutilazioni Genitali Femminili di III grado sia in gravidanza che al di fuori della condizione gravidica. E’ presente un ambulatorio per la riduzione della presentazione podalica del feto presso il termine di gravidanza con offerta attiva in ambito metropolitano del Rivolgimento per Manovre Esterne del feto in presentazione podalica con un numero di procedure per anno superiore a 50. In collaborazione con la Radiologia Interventistica e con la Terapia Intensiva sono state messe a punto Istruzioni Operative per la diagnosi ed il trattamento dell’Accretismo Placentare e la Scar Pregnancy patologie gravidiche gravate da alte percentuali di morbilità e mortalità materna e fetale.

L’attività chirurgica ginecologica è rivolta al trattamento delle patologie ginecologiche con tecnica laparotomica, vaginale, laparoscopica ed isteroscopica. Le patologie trattate riguardano, oltre a tutte le patologie benigne dell’apparato genitale femminile, i disturbi del pavimento pelvico, l’endometriosi profonda e l’oncologia ginecologica con interventi di alta complessità.

La UO Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda USL di Bologna è così articolata: Ospedale Maggiore: Reparto di degenza ostetrica dotato di 35 letti con tasso di occupazione del 74%, Reparto di degenza ginecologica dotato di 12 letti con tasso di occupazione del 101%. Sala Parto dotata di 5 sale parto e travaglio con una sala parto aggiuntiva contigua. Tre sale operatorie contigue alla sale parto di cui due contemporaneamente attive dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 8.00- 14.00, la terza sala operatoria è costantemente disponibile per tagli cesarei urgenti o emergenti. Day Hospital ginecologico dotato di 8 letti presso il quale vengono ricoverate pazienti che si sottopongono a piccoli interventi (isteroscopie operative, revisioni di cavità) in anestesia generale in sala operatoria e dove viene garantita la applicazione della Legge 194 sia con metodo chirurgico che con metodo farmacologico; tale metodica viene effettuata in oltre il 53% della pazienti richiedenti la IVG. Due ambulatori ecografici presso i quali vengono eseguite le ecografie ostetriche e ginecologiche di II livello ed abilitati per potere effettuare la diagnostica prenatale non invasiva ed invasiva. Sono, inoltre, presenti i seguenti ambulatori: Gravidanza a termine, Gravidanza a rischio, Oncologico, Uro-ginecologico, Isteroscopia, Colposcopia e colpocitologia, Pre-chirurgico ostetrico e Pre-chirurgico ginecologico.

Ospedale di Bentivoglio Reparto di degenza ostetrica dotato di 11 posti letto con tasso di occupazione del 67 % presso il quale vengono ricoverate pazienti ostetriche dopo la 34a settimana di gestazione. La degenza ginecologica è prevista nel Reparto per intensità di cura congiuntamente alla Chirurgia Generale.

L’attività chirurgica viene effettuata il mercoledì ed il venerdì nella fascia oraria 8.00 - 14.00. Sono presenti i seguenti ambulatori: Gravidanza a termine, Gravidanza a medio rischio, Ecografie di I e di II livello e diagnosi prenatale non invasiva, Isteroscopia e Pre-chirurgico. L’applicazione della Legge 194 viene garantita con metodo farmacologico, il metodo chirurgico viene garantito solo nei termini ultimi (urgenza), gli altri casi vengono centralizzati all’Ospedale Maggiore.

Ospedale di Porretta Alto Reno Terme La degenza ginecologica è prevista nel Reparto per intensità di cura congiuntamente alla Chirurgia Generale. L’attività chirurgica è eseguita nella giornata di mercoledì ogni quindici giorni. Sono presenti i seguenti ambulatori: Ecografie di I e di II livello e diagnosi prenatale non invasiva, Isterosco-pia e Pre-chirurgico. L'applicazione della Legge 194 viene garantita con metodo chirurgico e con metodo farmacologico.

Alla Direzione della UO di Ostetricia e Ginecologia della Azienda USL di Bologna viene richiesto di:

  • mantenere gli elevati volumi e gli standard attuali di assistenza alla gravidanza ed al parto con contenimento dei tassi di cesarizzazione (tassi di taglio cesareo) sia primaria che complessiva e di degenza media ospedaliera; garantire ed accrescere l’applicazione del Percorso Nascita Regionale attraverso la continua e costante collaborazione con i Consultori Familiari e con l’Azienda Ospedaliera Universitaria; favorire la presa in carico delle gravidanze a rischio identificate nel Percorso Nascita a livello consultoriale con particolare riferimento alle categorie di pazienti più disagiate (pazienti con problemi sociali e pazienti migranti);
  • mantenere gli attuali standard di operatività in ambito ginecologico, prevedendo un amplia-mento delle prestazioni chirurgiche relative alle patologie oncologiche ginecologiche ed ai disturbi del pavimento pelvico, in relazione all’aumento dell’ aspettativa di vita della popolazione femminile;
  • valorizzare e favorire l’autonomia ostetrica nella gestione della gravidanza a termine, del travaglio di parto e nel puerperio della gravidanza fisiologica con particolare riferimento al contenimento del dolore del travaglio di parto attraverso l’utilizzo di metodiche non farmacologiche;
  • garantire l’applicazione della Legge 194 attraverso percorsi di documentata esperienza nella gestione della procedura sia chirurgica che farmacologica in regime di Day Hospital impegnandosi per aumentare la percentuale di pazienti che possano usufruire della metodica farmacologica superando agli attuali standard aziendali (oltre il 50%) attraverso la collaborazione con i Consultori Familiari per ridurre i tempi di prenotazione;
  • mantenere ed accrescere il ruolo di Hub aziendale ostetrico dell’Ospedale Maggiore rispetto allo Spoke periferico garantendo la centralizzazione delle gravidanza ad alto rischio mediante la applicazione delle procedure STAM (Sevizio di Trasporto Assistito Materno) e STEN (Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale), secondo le indicazioni regionali della Commissione Nascita, attraverso la continua collaborazione e lo sviluppo di percorsi integrati con la UO di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Aziendale;
  • mantenere e consolidare le attività ginecologiche della UOC nell’ambito della rete ginecologica metropolitana, sia nelle sue relazioni con il territorio che con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria;
  • mantenere gli elevati volumi di attività specialistica di II livello sia ecografica che clinica della UO, impegnandosi per aumentare tali competenze negli altri centri Spoke aziendali con particolare riferimento all’Ospedale di Bentivoglio;
  • sviluppare modelli di outcome research e di valutazione della qualità delle cure;
  • sviluppare modalità di interfaccia con il territorio.

Profilo soggettivo

Al Direttore della struttura complessa denominata “U.O. Ostetricia e Ginecologia (SC)” sono richieste le seguenti competenze professionali e manageriali:

Competenze professionali

Provata competenza nella diagnosi, gestione e trattamento dell’ostetricia, della patologia ostetrica in generale e delle emergenze ostetriche più complesse, competenze che sono già patrimonio della UO per l’ampia casistica trattata tali da farla riconoscere come centro di riferimento metropolitano e regionale;

Esperienza e competenza nella organizzazione e nella complessa gestione della rete ostetrica aziendale e metropolitana mantenendo ed incrementando l’applicazione del Percorso Nascita Regionale;

Provata competenza nell’attività chirurgica ginecologica e coordinamento delle attività ginecologiche dell’UO, con particolare riferimento alla collaborazione con i consultori familiari per la diagnosi ed il trattamento della patologia del basso tratto genitale femminile (l’UO svolge prestazioni di 2° livello nello screening del tumore della cervice);

Attitudine alla collaborazione multidisciplinare intra-aziendale (consultori familiari, radiologia interventistica, rianimazione e sistema 118, Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale) ed extra-aziendale (Azienda Ospedaliera Universitaria: genetica medica, chirurgia pediatrica e cardiochirurgia pediatrica) per la migliore gestione delle più complesse patologie materne e fetali diagnosticate in corso di gestazione;

Esperienza nella gestione del processo di budget in considerazione dell’alto volume di risorse (umane e finanziarie) afferenti alla UO;

Ampia esperienza ed attitudine alla formazione e capacità di tutorship del personale medico e delle altre professioni sanitarie (personale ostetrico ed infermieristico);

Esperienza di ricerca clinica ed epidemiologica in ostetricia e ginecologia in collaborazione con enti, società scientifiche e la Commissione Nascita Regionale; coinvolgimento nella stesura di documenti di consenso e linee guida.

Competenze manageriali

Esperienze di programmazione e gestione delle attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi annuali di budget, in termini di volumi, innovazione e qualità dell’assistenza, costi e risorse impiegate;

Comprovata esperienza nella gestione delle risorse umane, con particolare riferimento ai processi di valutazione, incentivazione e promozione dei percorsi di sviluppo professionale, da realizzare anche attraverso la proposizione di piani formativi coerenti con le attitudini personali e gli obiettivi aziendali;

Predilezione di uno stile di leadership orientato sia alla valorizzazione ed alla crescita delle competenze dei collaboratori, sia allo sviluppo di un clima collaborativo e di condivisione degli obiettivi all’interno dell’intera equipe;

Esperienza nella gestione dei processi di cambiamento e di innovazione organizzativa, con particolare riferimento alle reti cliniche, PDTA e percorsi, insieme allo sviluppo di collaborazioni intra-aziendali ed interaziendali;

Conoscenza degli strumenti del governo clinico e comprovata competenza ed esperienza nel promuovere l’appropriatezza delle scelte diagnostiche e terapeutiche, la gestione dei rischi, la soluzione delle criticità, al fine di favorire un costante miglioramento delle performance, della sicurezza e della qualità complessiva delle attività;

Conoscenza dei principali strumenti gestionali finalizzati a migliorare l’efficienza operativa della struttura, con particolare riguardo alla conduzione di gruppi di lavoro multiprofessionali e multidisciplinari, alla gestione delle presenze, alla positiva soluzione dei conflitti.

B) Requisiti generali e specifici di ammissione

1. Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea.

2. Idoneità fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego è effettuato dall'A.U.S.L. prima dell'inizio dell'incarico.

3. Iscrizione all'Albo professionale presso l’Ordine dei Medici chirurghi.

L'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'inizio dell'incarico.

4. Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Ginecologia e Ostetricia o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di Ginecologia e Ostetricia o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Ginecologia e Ostetricia.

L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997, n. 484.

Le discipline equipollenti sono individuate nel D.M. Sanità 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni.

5. Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico di direzione della struttura complessa avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del DPR 484/97, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie ai sensi della Deliberazione di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dell’incarico stesso.

Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione; ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.

C) Domanda di partecipazione

La domanda, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale e presentata o spedita con le modalità e nei termini indicati nei successivi punti D) ed E).

Nella domanda devono essere riportate le seguenti indicazioni:

  1. cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza;
  2. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  4. l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;
  5. i titoli di studio posseduti;
  6. gli ulteriori requisiti di ammissione;
  7. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
  8. il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico.

La domanda deve essere firmata, in originale, in calce, senza alcuna autentica.

I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.

La mancata sottoscrizione della domanda ovvero l'omessa indicazione di una delle dichiarazioni di cui sopra o relativa al possesso dei requisiti individuati al precedente punto B) comporta l'esclusione dalla selezione.

Questa Azienda Unità Sanitaria Locale precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

D) Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali, organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore.

Nella valutazione del curriculum verrà presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica, nonché la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

I contenuti del curriculum, con esclusione di quelli di cui alla lettera c) dell'elenco di cui sopra, e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato nei casi e nei limiti previsti dalla vigente normativa.

Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell'attestazione del Dirigente (ex secondo livello dirigenziale) responsabile del competente Dipartimento o Unità operativa dell'U.S.L. o dell'Azienda ospedaliera.

Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.).

I moduli relativi alle suddette dichiarazioni sono reperibili sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it nella sezione “Bandi di concorso”.

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;

oppure

  • deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Sono esclusi dall’autocertificazione i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai sensi del citato D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

E) Modalità e termini per la presentazione delle domande

La domanda dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:

  • trasmesse a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Azienda U.S.L. di Bologna – Ufficio Concorsi - via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante. L'Azienda U.S.L. non risponde di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal Servizio Postale;

ovvero

  • presentate direttamente presso l’Ufficio Concorsi – via Gramsci n. 12 – Bologna - dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12. Si precisa che gli operatori non sono abilitati al controllo circa la regolarità della domanda. All'atto della presentazione diretta della domanda all’Ufficio concorsi sarà rilasciata apposita ricevuta. Si precisa inoltre che il giorno di scadenza, il termine delle ore 12.00 è perentorio;

ovvero

  • trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) del candidato all’indirizzo personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it, in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata tramite l’utilizzo della posta PEC tramite la verifica di ricezione delle ricevute di accettazione e consegna (confermato). Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei file.

E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

F) Commissione di valutazione

La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda U.S.L. di Bologna e da tre Direttori di Struttura complessa nella disciplina oggetto della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Nell’ipotesi in cui fossero sorteggiati tre direttori di struttura complessa nell’ambito delle Aziende della Regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente direttore di struttura complessa in regione diversa.

Le funzioni di segreteria verranno svolte da un Collaboratore Amministrativo-Professionale Esperto del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale.

Ai fini del sorteggio, l’Azienda utilizzerà l’elenco nazionale dei direttori di struttura complessa pubblicato sul portale del Ministero della Salute.

Le operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo, secondo le modalità indicate nella Direttiva Regionale, presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale - Via Gramsci n. 12 - Bologna, con inizio alle ore 9 del primo mercoledì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario per il completamento della Commissione, ogni mercoledì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9, fino al compimento delle operazioni.

L’Azienda, prima della nomina della Commissione, procederà a verificare la regolarità della composizione della stessa ai sensi della normativa vigente, in particolare acquisendo le dichiarazioni di assenza, per tutti i componenti, compreso il segretario, delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 53 bis del D.Lgs. n. 165/2001, dandone atto nel relativo provvedimento.

G) Modalità di svolgimento della selezione e ambiti di valutazione

La Commissione, che valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio, disporrà complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

  • 40 punti per il curriculum;
  • 60 punti per il colloquio.

La terna di idonei sarà composta, tenuto conto dei migliori punteggi conseguiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 20 punti (20/40) nel curriculum e 30 punti (30/60) nel colloquio.

CURRICULUM - Il punteggio per la valutazione del curriculum sarà ripartito come segue:

Esperienze professionali - massimo punti 26

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni - tenuto conto:

- della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

- della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

- della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

  • attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
  • caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
  • durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica - massimo punti 14

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;

- la produzione scientifica, valutata in relazione alla attinenza alla disciplina, ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;

- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

  • attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
  • durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato;
  • rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte.

La Commissione formulerà un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.

COLLOQUIO - nell’ambito del colloquio verranno valutate:

- capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 26;

- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 34.

La Commissione nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data dell'effettuazione del colloquio almeno 15 giorni prima della data del colloquio stesso. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

H) Pubblicazione sul sito internet aziendale

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b) la composizione della Commissione di Valutazione;

c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

d) la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

e) l’atto di attribuzione dell’incarico.

I) Conferimento dell'incarico

L'incarico di direzione della struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati che abbiano raggiunto o superato le soglie minime di punteggio sopra riportate. Nell’ambito della terna, il Direttore Generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art 8, comma 4 della L.R. n. 29/2004.

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul sito internet delle informazioni di cui ai punti c) e d) del paragrafo precedente.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, ai sensi del vigente C.C.N.L. della Dirigenza Medica e Veterinaria, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Azienda - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs. 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13/9/2012 n. 158 sostituito dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189) “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

Ai sensi dell’art. 15-quinquies, 5° comma del D.L.gs. 502/92 e s.m.i. e dell’art. 8, 4° comma della L.R. n. 29/04 nonché con riferimento alla deliberazione del Direttore Generale n. 60 del 29/3/2010 di adozione del “Regolamento Aziendale sui criteri e modalità per l’individuazione delle posizioni organizzative dirigenziali, il conferimento e la gestione dei relativi incarichi”, l’incarico di direzione della struttura complessa in argomento implica l’esclusività del rapporto di lavoro.

Al candidato cui viene conferito l’incarico sarà applicato il trattamento giuridico ed economico regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.

Ai sensi dell’art. 9 della Legge 8/3/2017, n. 24, per i tre anni successivi al passaggio in giudicato della decisione di accoglimento della domanda di risarcimento proposta dal danneggiato, l'esercente la professione sanitaria, nell'ambito delle strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche, non può essere preposto ad incarichi professionali superiori rispetto a quelli ricoperti e il giudicato costituisce oggetto di specifica valutazione da parte dei commissari nei pubblici concorsi per incarichi superiori.

J) Disposizioni varie

Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo 2016/679. La presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate all’avviso.

Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda U.S.L. di Bologna.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

L’Azienda U.S.L. di Bologna non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

L’Azienda non intende avvalersi della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno partecipato alla selezione risultino in numero inferiore a tre.

L’Azienda si riserva ogni facoltà di prorogare, sospendere, riaprire i termini del presente avviso, e di modificare, revocare ed annullare l'avviso stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse, o in presenza di vincoli legislativi nazionali o regionali in materia di assunzione di personale.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente paragrafo H).

La presente procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore Generale entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatisi al colloquio ovvero per chi, prima della data del colloquio, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente dall’interessato o da persona munita di delega firmata in originale dall’interessato e corredata da copia del documento di identità dello stesso, previo riconoscimento mediante esibizione del documento di identità del delegato.

Trascorsi cinque anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione darà corso alla procedura di scarto, mediante eliminazione delle domande. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico avviso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito internet dell’Azienda USL di Bologna www.ausl.bologna.it nella sezione “bandi di concorso”, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale oppure rivolgersi all’Ufficio Concorsi - Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale – via Gramsci n. 12 – Bologna (tel. 051/6079604 - 9592 - 9591 – 9590 - 9589) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, posta elettronica: serviziopersonale.selezioni@ausl.bologna.it.

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