n.377 del 21.12.2022 periodico (Parte Seconda)

Approvazione schema di convenzione tra Regione Emilia-Romagna e Sport e Salute SPA per l'attuazione del progetto "Scuola Attiva Kids" per l'Emilia-Romagna Inclusiva. - PR FSE+ 2021-2027 - Priorità 3. Inclusione sociale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088;

Richiamati inoltre:

- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e in particolare, la Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” PNRR;

- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);

- il Regolamento (UE) 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021)” inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 9/2/2022;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Viste le Leggi Regionali:

- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n.8 del 31 maggio 2017, “Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive”;

Richiamati:

- il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048);

- il “Quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID 19” adottato nella versione aggiornata da ANPAL con nota del 19/2/2021 prot. 4364, nonché la nota ANPAL del 31/3/2022 prot. 4379 con la quale viene comunicata la validità del Quadro anche successivamente alla cessazione dello stato di emergenza nazionale;

Tenuto conto che la Regione intende supportare la diffusione dello sport tra tutti i cittadini, specie per gli appartenenti alle fasce di età più giovani, riconoscendone la centrale funzione sociale, anche in termini di inclusione di fasce deboli della popolazione e, in tal senso, valorizzare lo sport quale strumento di aggregazione civile e di coesione sociale in conformità con le indicazioni del Libro Bianco dell’Unione Europea, che riconosce allo sport le funzioni sociali, educative e culturali che ne costituiscono la specificità, al fine di rispettare e di promuovere l’etica e la solidarietà necessarie a preservarne il ruolo sociale;

Tenuto conto inoltre che la Regione in base alla legge regionale 31 maggio 2017, n. 8 “Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive”, riconoscendo nella scuola, oltre che nell’associazionismo sportivo e nelle società sportive dilettantistiche, la sede privilegiata per promuovere i valori e i principi educativi della pratica motoria e sportiva come occasione di socialità, confronto e miglioramento personale e come strumento d'integrazione sociale, oltre che di promozione e tutela della salute, ha la facoltà tra le altre di sostenere e promuovere le attività motorie e sportive nell’organizzazione dell’attività didattica partecipando, con propri finanziamenti, a progetti scolastici relativi a percorsi motori e sportivi in cui siano integrati allievi con disabilità;

Tenuto conto altresì che la Regione in base alla legge regionale del 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”, ha facoltà, tra le altre, di sostenere azioni di valorizzazione e supporto all'autonomia delle istituzioni scolastiche, anche finalizzati a promuovere l'integrazione fra le politiche scolastiche e le politiche sociali, sanitarie, culturali, giovanili del territorio;

Dato atto che la Regione - in attuazione di quanto definito nel Programma Regionale FSE+ 2021/2027 - si è impegnata a programmare e rendere disponibili, attraverso le risorse di cui alla Priorità 3. Inclusione Sociale - Obiettivo Specifico k) per migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità con particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati, opportunità di arricchimento e qualificazione dei servizi educativi che concorrano a sostenere la piena inclusione e a contrastare le disparità di accesso e le povertà educative;

Ritenuto opportuno avviare un programma che contribuisca ad attuare a livello regionale il Pilastro europeo dei diritti sociali favorendo l’accesso paritario a servizi di qualità per contrastare le povertà educative e promuovere l’integrazione e inclusione dei giovani in condizioni di svantaggio e giovani con disabilità attraverso lo sviluppo e il potenziamento dell’attività ludico-motoria, fisica e sportiva e diffondere la cultura del movimento e dei corretti stili di vita tra i più giovani finalizzato a promuovere il benessere psico-fisico e migliorare la qualità della vita già a partire dalla scuola primaria;

Dato atto che Sport e Salute S.p.A. – costituita in forza dell’articolo 8 del decreto-legge 8 luglio 2002 n. 138, convertito con modificazioni nella legge 8 agosto 2002, n. 178, come modificato ai sensi del comma 629, articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 – fornisce servizi di interesse generale in favore dello sport, secondo le direttive e gli indirizzi dell’Autorità di Governo competente in materia di sport;

Dato atto, inoltre, che Sport e Salute S.p.A., con la propria azione, promuove la massima diffusione della pratica sportiva in ogni fascia di età e di popolazione, valorizzando lo sport nella sua dimensione sociale, ovvero come opportunità di crescita degli individui, delle comunità e dell'economia;

Preso atto che Sport e Salute S.p.A. e il Ministero dell’Istruzione (MI), in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), hanno promosso e realizzato per l’anno scolastico 2021/2022 il progetto “Scuola Attiva Kids” rivolto alle scuole primarie delle istituzioni scolastiche statali e paritarie, al fine di promuovere e potenziare l’attività motoria, l’orientamento motorio-sportivo, i corretti stili di vita e la cultura del Benessere e Movimento, nonché per favorire l’inclusione sociale;

Preso atto, inoltre, che in data 3 agosto 2022, il CDA di Sport e Salute S.p.A. ha approvato il Piano di interventi in ambito scolastico per l’anno scolastico 2022/2023, confermando la realizzazione del progetto “Scuola Attiva Kids”, in accordo con il Ministero dell’Istruzione e in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali ed il Comitato Italiano Paralimpico;”

Tenuto conto che Sport e Salute S.p.A. ha sviluppato specifico progetto “Scuola Attiva kids per l’Emilia-Romagna inclusiva”, che la Regione ha valutato essere congruo e coerente con gli obiettivi sopra richiamati;

Visto che Sport e Salute S.p.A., in base al comma 9 dell’art. 8 del D.L. n. 138/2002, può stipulare convenzioni anche con le Regioni, le Province Autonome e gli Enti Locali;

Dato atto che - ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm. - le pubbliche amministrazioni possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione interistituzionale, di attività di interesse comune tra i soggetti coinvolti;

Ritenuto pertanto:

- di attivare una collaborazione istituzionale, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm., con Sport e Salute S.p.A. con sede legale a Roma, approvando uno schema di convenzione, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, per la realizzazione congiunta del progetto “Scuola Attiva kids per l’Emilia-Romagna inclusiva” allegato alla convenzione stessa;

- di riconoscere la somma complessiva massima di euro 1.300.000,00 a Sport e Salute S.p.A. per la realizzazione delle due Azioni di cui si compone il progetto, ed in particolare

- Azione 1. Arricchimento dell’offerta educativa: orientamento motorio-sportivo per gli studenti delle classi 1^ e 2^ delle scuole primarie statali e paritarie dell’Emilia-Romagna per un costo massimo complessivo pari a euro 1.110.000,00;

- Azione 2. Azioni strumentali per la gestione, presidio, monitoraggio e valutazione e per la comunicazione e diffusione del Progetto “Scuola Attiva kids” – per l’Emilia-Romagna inclusiva per un costo massimo complessivo pari a euro 190.000,00 IVA compresa;

da impegnare e liquidare secondo le modalità indicate nella convenzione di cui allo schema contenuto nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di prevedere che la somma di cui sopra è a valere sulle risorse del Programma Regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3 – Inclusione sociale – obiettivo specifico k);

Dato atto che sono stati assegnati alle due azioni di cui si compone il progetto “Scuola Attiva kids per l’Emilia-Romagna inclusiva” dalla competente struttura ministeriale rispettivamente i seguenti codici C.U.P. E41B22004230009 e E41B22004240009;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2329/2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;

- la propria deliberazione n.771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n.111/2022 ad oggetto “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.19/2021 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n.20/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n.21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- n.9/2022 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022–2024”;

- n.10/2022 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n.2276/2021, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- n.1354/2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”.

Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;

- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n.17024/2022 “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 30/9/2022”;

Richiamato il decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 21 del 28/2/2020, con il quale sono stati nominati i componenti della Giunta regionale e definite le rispettive attribuzioni sulla base delle quali competono al Presidente le “Politiche di promozione delle attività sportive e di sviluppo dell’impiantistica sportiva e dei grandi eventi”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare lo schema di convenzione, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, per la realizzazione congiunta del progetto “Scuola Attiva kids per l’Emilia-Romagna inclusiva”, allegato alla convenzione stessa;

2. di precisare che la suddetta convenzione ha validità per l’a.s. 2022/2023 e a decorrere dalla sua sottoscrizione e comunque fino alla completa realizzazione, da parte di Sport e Salute S.p.A. del progetto;

3. di prevedere che alla sottoscrizione della convenzione ai sensi dell’art. 15, comma 2 bis, della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. provvederà il Presidente della Giunta regionale che potrà apportare le eventuali correzioni formali e non sostanziali che si rendessero necessarie per la conclusione della stessa;

4. di riconoscere la somma complessiva massima di euro 1.300.000,00 a Sport e Salute S.p.A., per la realizzazione delle due Azioni di cui si compone il progetto e dettagliate nello schema di convenzione, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di precisare che la somma di cui al punto 4. che precede è a valere sulle risorse del Programma Regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3 – Inclusione sociale – obiettivo specifico k);

6. di prevedere che al finanziamento delle due Azioni di cui si compone il Progetto e all’assunzione del relativo impegno di spesa provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del finanziamento è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- del cronoprogramma della spesa con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

7. di stabilire che la somma impegnata verrà liquidata dal Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE+” o suo delegato, con le modalità di cui all’Allegato 1), e nel rispetto delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e secondo le modalità indicate dall’articolo 4.1 dello schema di convenzione, tenuto conto degli impegni di spesa assunti;

8. di dare atto che sono stati assegnati alle due Azioni di cui si compone il progetto “Scuola Attiva kids per l’Emilia-Romagna inclusiva” dalla competente struttura ministeriale rispettivamente i seguenti codici C.U.P. E41B22004230009 e E41B22004240009;

9. di trasmettere la seguente deliberazione a Sport e Salute S.p.A.;

10. di prevedere che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 23 del D. Lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del medesimo Decreto Legislativo;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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