n.164 del 21.06.2023 periodico (Parte Seconda)

Estratto del provvedimento del Dirigente dell’Ufficio per le espropriazioni decreto di imposizione di servitù d’acquedotto a favore di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. con sede in Piazza Orsi Mangelli n. 10 – 47122 Forlì (FC) partita I.V.A. 00337870406, contro la ditta del piano particellare A002 – (C042Var) – catastalmente intestata a Castagnoli Giuseppe e distinta al catasto terreni, Foglio 165, Particella 182 e 183 del Comune di Ravenna (RA) Sez. Ravenna (A)

Estratto del Provvedimento del Dirigente dell’Ufficio per le espropriazioni - Lavori di “4LSUB24-C-V Interconnessione rete con Ravenna – Risoluzione delle problematiche di interferenza fra la condotta Standiana - Ravenna e la S.S. 67 Tosco-Romagnola” - Codice ARSI 2021RAAC0001 – Comune di Ravenna - provincia di Ravenna (RA).

Decreto di imposizione di servitù d'acquedotto a favore di ROMAGNA ACQUE SOCIETÀ DELLE FONTI S.P.A. con sede in Piazza Orsi Mangelli n. 10 – 47122 Forlì (FC) partita I.V.A. 00337870406, contro la ditta del piano particellare A002 – (C042Var) – catastalmente intestata a Castagnoli Giuseppe e distinta al catasto terreni, Foglio 165, Particella 182 e 183 del Comune di Ravenna (RA) Sez. Ravenna (A).

Visti: il d.P.R. n. 327/2001; la L.R. n. 37/2002 e l’art. 158 bis del D.Lgs n. 152/2006

Per ogni effetto di legge si rende noto

Che, la presente pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, ha lo scopo di fornire notizia al terzo che risulti titolare di un diritto sui beni oggetto di asservimento in modo che l’eventuale titolare del diritto possa vantare il suo credito sull’indennità nei modi previsti dalla Legge.

Che con il decreto di imposizione di servitù d’acquedotto, il Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni di Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A., in data 13/6/2023 con decreto depositato e repertoriato agli atti del Notaio Marco Maltoni di Forlì, Repertorio n. 43.695 Raccolta n. 29.129 ha disposto a favore della stessa Società, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 20, comma 14, e dell’articolo 23 del d.P.R. 327/2001, l’imposizione di servitù d’acquedotto relativa all’opera in oggetto sui terreni sopra descritti.

Che l’asservimento è costituito da una servitù di passaggio su una fascia posta in asse all’acquedotto definita “fascia di passaggio” e da due ulteriori fasce laterali, rispetto alla fascia di passaggio, definite “fasce di inedificabilità”.

Che la costituzione del diritto oggetto dell’espropriazione è soggetta alla condizione sospensiva di cui all’art. 23, comma 1, lett. f) e h) del d.P.R. 327/2001, fino a che il decreto non sia notificato alla proprietà ed eseguito con l’immissione in possesso da parte di Romagna Acque – Soc. delle Fonti S.p.a., quale soggetto beneficiario dell’esproprio, con la redazione del verbale di esecuzione ed immissione in possesso ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 24; l’esecuzione ed immissione in possesso dovrà avvenire entro due anni dall’emissione del provvedimento.

Si rende altresì noto che l’indennità dovuta per l’espropriazione del diritto di asservimento e determinata in via provvisoria ai sensi dell’art. 20 del d.P.R. 327/2001 dallo scrivente Dirigente Dell’Ufficio per le Espropriazioni con atto protocollo n. 3677/2023 del 30/3/2023 e notificata ai termini di Legge è stata depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore degli aventi causa conosciuti dell’attuale intestatario, risultante dai registri catastali, che risulta deceduto.

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