n. 121 del 03.08.2011 periodico (Parte Seconda)
Reg. (CE) 1698/2005 - P.S.R. 2007/2013 - Asse 1. Approvazione degli esiti dell'istruttoria e della graduatoria dei progetti presentati ai sensi della DGR 2172/10, in attuazione della Misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale"
IL RESPONSABILE
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche;
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune;
- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013);
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005;
- il Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 relativamente all’attuazione delle procedure di controllo e successive modifiche ed integrazioni;
- il Reg.(CE) n. 883/2006 della Commissione applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 65/2011 della Commissione sulle modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale, che abroga il Regolamento (CE) n. 1975/2006;
- le linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo Sviluppo Rurale e a interventi analoghi del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
Richiamato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007-2013 (di seguito per brevità indicato come P.S.R.) attuativo del citato Reg. (CE) n. 1698/2005, nella formulazione allegata alla deliberazione della Giunta regionale n. 2138 in data 27 dicembre 2010, quale risultante dalle modificazioni proposte dalla Regione Emilia-Romagna con deliberazione n. 748 dell’8 giugno 2010, approvate con Comunicazione Ref. Ares(2010)922586 del 9 dicembre 2010 e con Decisione della Commissione Europea C(2010)9357 del 17 dicembre 2010;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2172 del 27.12.2010 recante “REG. (CE) 1698/2005 - Programma di sviluppo rurale 2007/2013 - Asse 1. Approvazione programma operativo con valenza di avviso pubblico della misura 124 “cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale” ed in particolare l’Allegato 1 nel quale sono stati fissati i criteri di presentazione, istruttoria, selezione, approvazione e finanziamento dei progetti a valere sulle risorse finanziarie previste per la Misura 124;
Richiamato, in particolare, il p.to 12 “Modalità tempi di istruttoria” del predetto Allegato 1 alla deliberazione n. 2172/2010, dove si prevede, tra l’altro, che il Responsabile del Servizio Ricerca, innovazione e promozione del sistema agroalimentare, in qualità di Responsabile del procedimento, individui i collaboratori del Servizio che provvederanno sotto il suo coordinamento:
a) all’esame di ammissibilità delle domande, del progetto e della documentazione di supporto, sintetizzandone gli esiti in appositi verbali;
b) alla quantificazione della spesa ammissibile ad aiuto;
c) all’attribuzione dei punteggi di merito, sintetizzandone gli esiti in appositi verbali;
Dato atto che, con propria nota del 17.05.2011 prot. NP/2011/6024, per lo svolgimento dei predetti incarichi sono stati individuati:
- i collaboratori del Servizio Patrizia Alberti, Claudia Casalini e Francesco Golinelli, per le attività di cui al p.to a);
- i collaboratori del Servizio Patrizia Alberti, Maria Cristina Landi, Stefano Nannetti, Giuseppe Carnevali, Marina Arias, Giampaolo Sarno per le attività di cui ai p.ti b) e c);
Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 771 del 09.06.2011 con la quale si è prorogato al 15 luglio 2011 il termine per la conclusione dell’istruttoria e relativa valutazione delle domande pervenute a valere sul predetto avviso pubblico della Misura 124;
Dato atto altresì:
- che in esito a detto avviso pubblico sono state presentate complessivamente n. 93 domande;
- che i collaboratori appositamente incaricati con la predetta nota, hanno provveduto all’esame delle istanze progettuali e della documentazione di supporto ai fini delle previste verifiche di ammissibilità, redigendone appositi verbali;
- che i predetti collaboratori hanno quindi provveduto alla valutazione dei singoli progetti, alla quantificazione della spesa ammissibile ad aiuto ed alla attribuzione dei punteggi alle domande secondo i criteri contenuti nel citato avviso, redigendo appositi verbali attestanti, per ciascun progetto, gli esiti delle valutazioni svolte e trasmettendone i risultati, con apposito verbale riassuntivo, al Responsabile del Servizio;
Rilevato che l’istruttoria compiuta dai predetti collaboratori evidenzia le seguenti risultanze, dettagliate negli allegati parti integranti e sostanziali della presente determinazione e di seguito indicati:
- Allegato 1: graduatoria relativa alle domande ritenute ammissibili, con indicazione per ciascun progetto del punteggio complessivo attribuito, della spesa massima ammissibile e conseguente quantificazione del contributo concedibile;
- Allegato 2: domande ritenute non ammissibili, con indicazione della relativa motivazione;
Dato atto inoltre che per quanto riguarda le domande ritenute non ammissibili, sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all’accoglimento delle istanze, confermando le ragioni di esclusione già riscontrate in fase di esame istruttorio e notificate alle imprese interessate, come risulta dai verbali agli atti del Servizio;
Preso atto che le domande di aiuto, le note e le integrazioni presentate ed i predetti verbali sono acquisiti e trattenuti agli atti del Servizio;
Esaminati i risultati delle istruttorie realizzate dai predetti incaricati e ritenute congrue le relative valutazioni sulle proposte progettuali presentate;
Atteso:
- che al finanziamento della graduatoria di cui all’Allegato 1 sono destinate risorse pari complessivamente ad Euro 3.500.000,00, come definito al p.to “Dotazione finanziaria” del più volte citato Allegato 1 alla deliberazione n. 2172/2010;
- che i progetti verranno finanziati nell’ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
- che eventuali economie derivanti da revoche disposte dall’Amministrazione e/o da rinunce di singoli beneficiari verranno riutilizzate nell’ambito della graduatoria medesima;
Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:
- di recepire ed approvare integralmente le risultanze delle istruttorie compiute e le valutazioni formulate nei singoli verbali stilati dai citati collaboratori incaricati del Servizio;
- di approvare, nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale al presente atto, la graduatoria relativa alle domande ritenute ammissibili, con indicazione per ciascun progetto del punteggio complessivo attribuito, della spesa massima ammissibile e conseguente quantificazione del contributo concedibile;
- di riportare le istanze ritenute non ammissibili nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale al presente atto, per le motivazioni ivi indicate;
Dato atto infine:
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti si provvederà con specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al p.to 13. “Utilizzo della graduatoria” dell’Allegato 1 alla deliberazione 2172/10, esperiti favorevolmente i necessari controlli sulle dichiarazioni rese in sede di domanda di aiuto;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
Richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 in data 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
- la deliberazione 1950 del 13 dicembre 2010 con la quale è stato modificato l’assetto delle Direzioni Generali “Attività produttive, commercio e turismo” e “Agricoltura”;
Attestata la regolarità amministrativa;
determina:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di recepire ed approvare integralmente i risultati delle istruttorie compiute e le valutazioni formulate dai collaboratori del Servizio preposti all’istruttoria di ammissibilità ed all’attribuzione dei punteggi di merito delle domande presentate in esito all’Avviso pubblico concernente la Misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, alimentare, nonché forestale” di cui alla deliberazione di Giunta regionale 2172/10 - in adempimento delle procedure previste al p.to 12 dell’Allegato 1 alla medesima deliberazione;
3) di approvare, pertanto, i seguenti allegati costituenti parti integranti e sostanziali della presente determinazione:
- Allegato 1: graduatoria relativa alle istanze ritenute ammissibili, con indicazione per ciascun progetto del punteggio complessivo attribuito, della spesa massima ammissibile e conseguente quantificazione del contributo concedibile;
- Allegato 2: domande ritenute non ammissibili, con indicazione della relativa motivazione;
4) di dare atto:
- l’esito della graduatoria resta subordinato al completamento dei controlli amministrativi sulle dichiarazioni rese nelle domande di aiuto;
- che al finanziamento della graduatoria di cui all’Allegato 1 sono destinate risorse pari complessivamente ad Euro 3.500.000,00, come definito al p.to “Dotazione finanziaria” del citato Allegato 1 alla deliberazione 2172/10;
- che i progetti verranno finanziati nell’ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
- che eventuali economie derivanti da revoche disposte dall’Amministrazione e/o da rinunce di singoli beneficiari verranno riutilizzate nell’ambito della graduatoria medesima;
5) di dare atto inoltre:
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti si provvederà con specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al p.to 13. “Utilizzo della graduatoria” dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 2172/2010, esperiti favorevolmente i necessari controlli sulle dichiarazioni rese in sede di domanda di aiuto;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
6) di dare atto altresì che per quanto non espressamente disposto dalla presente determinazione si rinvia a quanto indicato nel più volte richiamato Allegato 1 alla deliberazione 2172/10;
7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
8) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo regionale territorialmente competente.
Il Responsabile del Servizio
Giancarlo Cargioli