n.309 del 08.11.2023 periodico (Parte Seconda)
D.LGS. n. 102/2004 e s.m.i. - Proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi che hanno colpito la provincia di Modena, di Ferrara e la Città Metropolitana di Bologna il giorno 22 luglio 2023. Delimitazione zone danneggiate e individuazione delle provvidenze applicabili
Visti:
- l'art. 1 della Legge 7 marzo 2003, n. 38 “Disposizioni in materia di agricoltura” e successive modifiche;
- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38" e successive modifiche, con il quale sono state definite le norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abrogata tutta la legislazione previgente;
- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";
- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 “Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell’articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;
Dato atto che l’art. 37 del Regolamento (UE) n.2022/2472 stabilisce che i regimi di aiuto intesi a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali sono compatibili con il mercato interno ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del trattato e sono esentati dall’obbligo di notifica di cui all’articolo 108, paragrafo 3, dello stesso se soddisfano le condizioni di cui al presente articolo e al capo I del presente regolamento;
Richiamato, a tal proposito, il Decreto del Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste n. 419026 dell’11 agosto 2023 che disciplina i criteri e le modalità per la concessione di aiuti a sostegno delle microimprese e piccole e medie imprese del settore agricolo colpite da calamità naturali;
Richiamate, in particolare, le seguenti disposizioni recate dal D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, per il riconoscimento dell'eccezionalità degli eventi ai fini della attivazione degli aiuti compensativi a favore delle aziende agricole danneggiate e precisamente:
- l'art. 5 che, relativamente agli interventi compensativi volti a favorire la ripresa dell'attività produttiva, tra l'altro individua:
- le condizioni previste per l'accesso agli aiuti da parte delle aziende agricole danneggiate;
- gli aiuti che possono essere attivati, in forma singola o combinata, a scelta delle Regioni;
- il termine perentorio di 45 giorni, dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto di declaratoria e di individuazione delle zone danneggiate, entro il quale devono essere presentate, ai competenti Enti territoriali, le domande per l’accesso alle agevolazioni previste;
- l'art. 6 che detta le procedure:
- alle quali devono attenersi le Regioni per l'attivazione degli interventi;
- per la dichiarazione della eccezionalità degli eventi stessi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;
- per il trasferimento alle Regioni delle disponibilità del Fondo di Solidarietà Nazionale;
Preso atto che con propria deliberazione n. 1439 del 28 agosto 2023 si è provveduto, fra l’altro, a prorogare - ai sensi del predetto art. 6, comma 1, del D.Lgs. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 - di trenta giorni il termine per l'attuazione delle procedure di delimitazione dei territori della provincia di Modena, Città Metropolitana di Bologna e la provincia di Ferrara, per l'adozione della deliberazione di proposta di declaratoria, ai fini dell'applicazione degli interventi previsti dall’art. 5 comma 3 del Dl.gs. n. 102/2004 nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008;
Preso atto, altresì, che con le sottocitate note inviate al Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’Innovazione della Direzione Generale Agricoltura Caccia e Pesca, i sottocitati Settori:
- hanno chiesto l’assunzione della delibera di delimitazione delle aree colpite dagli eventi del 22 luglio 2023, a fianco di ciascuna nota indicati, ai sensi del D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018, in quanto gli stessi hanno assunto, per l’entità dei danni prodotti, il carattere di eccezionalità:
Settori | Protocollo nota | Eventi del 22/7/2023 |
Settore Agricoltura, Caccia e Pesca - ambiti Modena e Reggio Emilia, per il territorio della provincia di Modena | prot. n. 05/10/2023.1010258.I | venti impetuosi accompagnati da grandine di grosse dimensioni |
Settore Agricoltura, Caccia e Pesca - ambiti Bologna e Ferrara per i territori della provincia di Ferrara e della Città Metropolitana di Bologna | prot. n. 05/10/2023.1012374.I | grandine di grosse dimensioni |
- hanno allegato:
- la relazione sugli accertamenti effettuati per la determinazione degli effetti dannosi prodotti a carico delle strutture agricole nei territori di loro competenza;
- i relativi modelli di stima e la cartografia delle aree colpite;
Dato atto che:
- sulla base di quanto previsto dall’art. 1, comma 3, lett. b), e dall’art. 5, comma 4, del più volte citato D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018 – gli interventi compensativi possono essere attivati esclusivamente nel caso di danni alle produzioni, strutture ed impianti produttivi non inseriti nel Piano di gestione dei rischi in agricoltura;
- con il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 64591 del 08/02/2023, è stato adottato il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2023, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 102/2004 e ss.mm.ii.;
- in tale Piano assicurativo i danni provocati a carico delle strutture aziendali agricole non risultano tra quelli ammissibili ad assicurazione agevolata;
Considerato che, a seguito della proroga effettuata con la richiamata deliberazione n. 1439/2023, il termine perentorio previsto per l'attuazione delle procedure di delimitazione da parte della Regione, necessarie per l’attivazione degli interventi compensativi, scadrà il giorno 20 ottobre 2023;
Ritenuto, pertanto, necessario procedere, ai fini dell’attivazione degli interventi compensativi di cui al D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e n. 32/2018:
- alla formalizzazione della proposta per il riconoscimento, da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste dell’eccezionalità degli eventi in questione;
- alla delimitazione delle aree di competenza del Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – ambiti Modena e Reggio Emilia, e del Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – ambiti Bologna e Ferrara, in cui possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, comma 3 (strutture aziendali) del D.Lgs. n. 102/2004 come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018;
Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 380 del 13/03/2023 “APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2023-2025” e ss.mm.ii.;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Viste:
- la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e succ. mod., ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”
- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
- n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- n. 474 del 27/03/2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025” con la quale, tra l’altro, l’istituto delle Posizioni Organizzative è stato sostituito da quello degli incarichi di Elevata Qualificazione;
- le seguenti determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:
- n. 5643 del 25 marzo 2022 recante: “Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022”;
- n. 13814 del 18 Luglio 2022 “Conferimento incarichi della posizione organizzativa nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, Caccia e Pesca”, valida fino al 31 luglio 2025;
- la determinazione dirigenziale del Responsabile del Settore competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione n. 6638 del 11 aprile 2022 “Individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito del settore competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione della direzione generale agricoltura, caccia e pesca, ai sensi degli artt. 5 e ss. della legge n. 241/1990 e degli artt. 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;
1) di proporre al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste la declaratoria di eccezionalità dei venti impetuosi accompagnati da grandine di grosse dimensioni, che ha colpito la provincia di Modena, e grandine di grosse dimensioni che ha colpito la Città Metropolitana di Bologna e la provincia di Ferrara il giorno 22 Luglio 2023, così come indicato all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di delimitare, pertanto, le zone territoriali nelle quali, a seguito della emanazione del Decreto Ministeriale di riconoscimento degli eventi di cui al precedente punto 1) possono trovare applicazione le provvidenze previste dall’art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, come specificato nell’allegato 1) del presente atto, parte integrante e sostanziale;
3) di stabilire in 45 giorni, dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale, il termine perentorio per la presentazione, al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – ambiti Modena e Reggio Emilia, e al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – ambiti Bologna e Ferrara delle domande per la concessione dei benefici previsti dall’art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018;
4) di trasmettere la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste nonché al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – ambiti Modena e Reggio Emilia, e al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – ambiti Bologna e Ferrara;
5) che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
6) di pubblicare integralmente il testo della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.