n.340 del 06.11.2024 periodico (Parte Seconda)
Edilizia scolastica - Fondi straordinari riduzione rischio sismico (art. 32 bis, DL 269/2003) - intervento finanziabile
Visti:
- la Legge n. 23 del 11/01/1996 “Norme per l’edilizia scolastica” e, in particolare, gli articoli 4 e 7, che contengono norme rispettivamente in materia di programmazione, attuazione e finanziamento degli interventi nonché di anagrafe dell’edilizia scolastica;
- il Decreto-Legge n. 30 settembre 2003, n. 269 “Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici”, convertito con legge n. 326/2003, n. 326, ed in particolare l’art. 32-bis “Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei ministri”;
- il Decreto-Legge n. 104 del 12/09/2013 “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, convertito con Legge n. 128/2013;
- la Legge n. 107 del 13/07/2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il Decreto Interministeriale n. 47 del 03/01/2018 pubblicato nella G.U. del 4/4/2018, adottato ai sensi del comma 1 dell’art. 10 del D.L. n. 104/2013, che stabilisce le tipologie di interventi, le modalità e i criteri di priorità per la definizione di piani triennali di edilizia scolastica, articolati in piani annuali da aggiornare annualmente nei termini assegnati con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
- il Decreto n. 615 del 12/09/2018 del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con il quale è stata approvata la programmazione unica nazionale 2018/2020 in materia di edilizia scolastica redatta sulla base dei piani regionali trasmessi al Ministero dell'Istruzione, dell'università e della Ricerca da parte delle Regioni;
- il Decreto n. 849 del 10/12/2018 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di rettifica della Programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica 2018/2020 con riferimento ai piani presentati da alcune Regioni;
- il Decreto n. 681 del 30/07/2019 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di aggiornamento della Programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica 2018/2020 con riferimento all’annualità 2019;
- il Decreto n. 8 del 07/01/2021 del Ministro dell’Istruzione di approvazione dell’aggiornamento 2020 della programmazione unica nazionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica relativamente all’annualità 2020;
Vista la Legge regionale n. 13/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 51, che attribuisce alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna la programmazione dell’edilizia scolastica sulla base degli indirizzi della Regione;
Richiamate in particolare, con riferimento alla Programmazione triennale 2018/2020 di edilizia scolastica, le proprie deliberazioni:
- n. 385 del 9/03/2018 “Criteri per la programmazione di edilizia scolastica triennio 2018-2020 ai sensi dell'art. 1 comma 160 della L. 107/2015 e del D.I. attuativo”;
- n. 1184 del 23/07/2018 “Approvazione del Piano triennale 2018-2020 di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna, ai sensi del D.L. 104/2013 del decreto interministeriale 03.01.2018 e della DGR 385-2018”;
- n. 1833 del 07/12/2020 “Piano triennale 2018/2020 di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1184/2018 e ss.mm.ii. - Aggiornamento annualità 2020”;
- n. 112 del 31/01/2022 “Piano triennale 2018/2020 di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1184/2018 e s.m.i. - Aggiornamento dell'annualità 2020 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1833/2020”;
- n. 208 del 13/02/2023 “Edilizia scolastica - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Decreto ministeriale n. 320/2022 - elenco degli interventi finanziabili. Aggiornamento dell'annualità 2020 del piano triennale 2018/2020 di edilizia scolastica di cui alla delibera di Giunta regionale n. 112/2022. Delibera di Giunta regionale n. 42/2023”;
Richiamata la propria deliberazione n. 146/2023 “Aggiornamento della classificazione sismica dei Comuni dell’Emilia-Romagna”;
Vista la nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito prot. n. 4610 del 20/09/2024, avente ad oggetto “Richiesta fabbisogno interventi di edilizia scolastica per il riparto delle risorse di cui all’art. 32-bis del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269 (c.d. Fondo Protezione civile)” acquisita agli atti dal Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” con prot. 20/09/2024.1031542.E, con la quale viene comunicata l’intenzione del Ministero di procedere alla ripartizione delle risorse di cui all’articolo 32-bis del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, secondo i criteri della programmazione triennale nazionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica;
Dato atto che con la sopra citata nota il Ministero dell’Istruzione e del Merito richiede alle Regioni l’individuazione degli interventi da ammettere a finanziamento, stabilendo che tali interventi siano individuati nell’ambito della programmazione triennale nazionale in materia di edilizia scolastica 2018-2020 e coerenti in particolare con i seguenti criteri di priorità:
- edifici ricadenti prioritariamente nella zona a più elevato rischio sismico del territorio regionale;
- interventi esclusivamente di adeguamento sismico o di nuova costruzione nel caso in cui l’adeguamento non sia possibile;
Dato atto che la medesima nota ministeriale prot. n. 4610 del 20/09/2024 specifica, inoltre, i costi ammissibili massimi per ciascuna tipologia di intervento, comprensivi di tutti gli oneri accessori e dell’IVA;
Evidenziato che la stessa nota specifica che le Regioni devono inviare al Ministero entro il 15 ottobre 2024 l’elenco degli interventi da ammettere a finanziamento congiuntamente al relativo atto di approvazione e all’eventuale documentazione integrativa;
Dato atto, in particolare, che solo con successiva nota prot. n. 5299 in data 07/10/2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato il riparto regionale delle risorse nazionali disponibili di cui all’art. 32-bis del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269 (c.d. Fondo Protezione civile), pari a complessivi euro 61.000.000,00, prevedendo una quantificazione per l’Emilia-Romagna pari a euro 3.829.175,63;
Vista la nota del Comune di Tredozio (FC) inviata alla Presidente della Giunta facente funzioni, con la quale:
- viene raffigurata la situazione del territorio a seguito del sisma del 18 settembre 2023 che hanno in particolare reso completamente inagibili gli edifici scolastici pubblici;
- si rappresenta l’urgente necessità del ripristino degli edifici scolastici per consentire ai bambini e ai ragazzi di accedere alle attività didattiche in condizioni di normalità e sicurezza;
- si specifica e motiva l’opportunità di una nuova costruzione, a fronte dei vincoli connessi al ripristino degli edifici esistenti, e motiva l’opportunità di una nuova ricostruzione evidenziandone i risultati attesi di tale scelta rispetto agli aspetti di economicità, tempi di realizzazione e qualità degli spazi in termini di requisiti antisismici e di efficienza energetica del nuovo edificio nonché di qualità degli spazi per la didattica;
- si richiede la disponibilità di risorse per la nuova costruzione di un istituto scolastico comprensivo che consenta di intervenire per garantire una scuola di qualità ai bambini e alle famiglie;
Considerati i sopra richiamati criteri di individuazione degli interventi dettati dal Ministero, in particolare la priorità per gli edifici ricadenti nella zona a più elevato rischio sismico del territorio regionale;
Dato atto:
- che il Comune di Tredozio è situato nella zona a più elevato rischio sismico del territorio regionale (zona sismica 2, ad elevato rischio di possibilità di forti terremoti), come da citata propria deliberazione n. 146/2023;
- che lo stesso Comune è stato colpito del sisma del 18 settembre 2023 nonché dagli eventi alluvionali del maggio 2023 e del settembre 2024;
- che il suddetto intervento richiesto dal Comune di Tredozio rientra nel Piano 2020 della Programmazione triennale 2018/2020, come aggiornato da ultimo con propria deliberazione n. 208/2023, e che rispetta i criteri di individuazione degli interventi ed i costi ammissibili previsti dalla citata nota ministeriale prot. n. 4610 del 20/09/2024;
Dato atto che i tempi della comunicazione da parte del Ministero unitamente alla quantificazione delle risorse, nonché la richiesta di individuare gli interventi ammissibili nell’ambito della programmazione 2018/2020, e pertanto di una programmazione nell’ambito della quale sono già confluiti finanziamenti differenti, rende necessario individuare un unico intervento di livello regionale;
Ritenuto per quanto sopra, nel rispetto delle indicazioni e dei criteri disposti dal Ministero, di sostenere un territorio e pertanto i bambini e le famiglie già colpiti dagli eventi sismici del settembre 2023 e dagli eventi alluvionali del maggio 2023 e del settembre 2024 e che si trovano pertanto in una situazione di oggettiva criticità, acuita dalle condizioni di inagibilità dei preesistenti edifici scolastici, che per le comunità, soprattutto delle aree montane costituiscono un presidio imprescindibile per contrastare il rischio di spopolamento;
Considerato che le risorse rese disponibili dal Ministero dell’Istruzione e del merito sono adeguate rispetto a quanto richiesto dal Comune di Tredozio ai fini della realizzazione dell’intervento richiesto;
Ritenuto pertanto di approvare l’ammissibilità a finanziamento del suddetto intervento di edilizia scolastica a valere sulle risorse di cui all’articolo 32-bis del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, per un importo complessivo richiesto pari a euro 3.829.175,63, nell’ambito delle risorse spettanti alla Regione Emilia-Romagna e comunicate dal Ministero dell’Istruzione e del merito con nota prot. n. 5299 del 07/10/2024, di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ritenuto altresì di trasmettere al Ministero dell’Istruzione e del Merito entro il termine del 15 ottobre 2024, come previsto dalla nota del Ministero prot. n. 4610 del 20/09/2024, il presente atto unitamente alle specifiche richieste come da modello allegato alla medesima nota del Ministero;
Ritenuto infine che il presente provvedimento risulti improrogabile e urgente tenuto conto dei termini stabiliti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per trasmettere l’elenco degli interventi da ammettere a finanziamento congiuntamente al relativo atto di approvazione e all’eventuale documentazione integrativa e presenti il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto tali interventi devono essere individuati nell’ambito della programmazione triennale nazionale in materia di edilizia scolastica 2018-2020;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013”;
Vista la Legge regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 468/2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 1276/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Richiamate le determinazioni dirigenziali:
- n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n. 1652/2023 avente ad oggetto ad oggetto: “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro” e di Responsabile dell’Area “Biblioteche e Archivi”.
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in alcuna situazione di conflitto di interessi, ai sensi degli artt. 6, comma 2, 7 e 14, commi 2 e 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
Dato atto dei pareri allegati;
A voti unanimi e palesi
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare l’ammissibilità a finanziamento dell’intervento di edilizia scolastica richiesto dal Comune di Tredozio (FC), già ricompreso nel Piano 2020 della Programmazione triennale 2018/2020 come aggiornato con propria deliberazione n. 208/2023, a valere sulle risorse di cui all’articolo 32-bis del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, per un importo complessivo richiesto pari a euro 3.829.175,63, nell’ambito delle risorse spettanti alla Regione Emilia-Romagna e comunicate dal Ministero dell’Istruzione e del merito con nota prot. n. 5299 del 07/10/2024, di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di trasmettere al Ministero dell’Istruzione e del Merito il presente atto unitamente alle specifiche richieste relative all’intervento come da modello allegato alla nota del ministeriale prot. n. 4610 del 20/09/2024;
3. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO 2024/2026 e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013;
4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.