n.300 del 12.10.2022 periodico (Parte Seconda)
Approvazione incentivi in attuazione del bando per il sostegno all'avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di lavoratori con disabilità di cui alla DGR 2101/2021 e s.m. - II Provvedimento
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:
- n.715 del 17/5/2021 “Programmazione anno 2021 delle risorse Fondo regionale persone con disabilità. Approvazione del programma annuale”;
- n.2101 del 13/12/2021 “Approvazione Bando per il sostegno all'avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di lavoratori con disabilità - Fondo regionale disabili anno 2021” ed in particolare l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;
- n.946 del 13/6/2022 “Proroga termini di presentazione del Bando per il sostegno all'avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di lavoratori con disabilità di cui alla delibera di Giunta regionale n. 2101/2021”;
Richiamato, in particolare, quanto stabilito della sopra richiamata deliberazione di Giunta regionale n.2101/2021:
- al punto 5 del dispositivo che stabilisce che:
- le richieste di incentivi presentate a valere sul Bando di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale della stessa deliberazione, dovranno essere articolate e inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- l’istruttoria di ammissibilità delle richieste di incentivi che perverranno in risposta al suddetto Bando sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del “Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
- la successiva fase di validazione delle spese ammissibili e della relativa determinazione dell’entità dell’incentivo validabile alla quale saranno sottoposte le richieste di incentivi ammissibili che perverranno in risposta al suddetto Bando sarà effettuata da un Nucleo di validazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- le richieste saranno istruite in ordine di arrivo;
- al punto 6 del dispositivo che rinvia a successivi provvedimenti del Responsabile del “Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”:
- l’approvazione dell’istruttoria svolta dal Nucleo di validazione e, pertanto, delle richieste di incentivo validabili, delle spese ammissibili e della relativa determinazione dell’entità dell’incentivo;
- la concessione dell’incentivo e l’assunzione dell’impegno di spesa sui pertinenti capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna, previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali nonché nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia”;
- l’adozione dei successivi provvedimenti di liquidazione degli incentivi, con le modalità previste al punto 8.3 ‘Istruttoria delle rendicontazioni delle spese e liquidazione degli incentivi’ del Bando Allegato 1) alla deliberazione, e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento;
Preso atto della determinazione dirigenziale n.1366 del 27/1/2022 ad oggetto “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di validazione per le richieste di incentivo pervenute in risposta al Bando di cui all'Allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 2101/2021”;
Considerato che con deliberazione di Giunta regionale n.325/2022 è stato modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni Generali e delle Agenzie e, con decorrenza dal 1 aprile 2022, sono stati soppressi i Servizi e le posizioni dirigenziali Professional a favore dell’entrata in vigore di un nuovo modello organizzativo strutturato in Settori e Aree di lavoro dirigenziali, con contestuale cessazione di tutti gli incarichi dirigenziali precedentemente conferiti, dando mandato ai rispettivi Direttori generali e di Agenzia di istituire le Aree di lavoro dirigenziali e definire le relative declaratorie;
Tenuto pertanto conto che con determinazione dirigenziale n. 5595/2022 è stata istituita l’”Area Interventi formativi e per l’occupazione”, nell’ambito del “Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro” afferente alla Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese e definita la relativa declaratoria in cui rientrano, tra le altre, le attività di predisposizione, presidio e gestione delle procedure oggetto del presente atto;
Vista la determinazione dirigenziale n. 14547 del 27/7/2022, ad oggetto “Approvazione incentivi in attuazione del bando per il sostegno all'avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di lavoratori con disabilità di cui alla DGR 2101/2021 e s.m. – I provvedimento”, con la quale si è provveduto in esito all’istruttoria esperita sulle richieste di incentivo pervenute fino al 22/6/2022 all’approvazione di un incentivo pari a euro 45.508,42;
Dato atto che secondo le modalità e nei termini riportati nel suddetto Bando di cui all’Allegato 1) della sopra richiamata deliberazione di Giunta regionale n.2101/2021 dal 23/6/2022 al 30/8/2022 (ovvero in data 12/8/2022 e 30/8/2022) sono pervenute n.2 richieste di incentivo per complessivi euro 150.000,00 da parte di altrettante imprese;
Dato atto che in esito all’istruttoria di ammissibilità eseguita dal gruppo di lavoro istruttorio, istituito con la sopra richiamata determinazione dirigenziale n.1366/2022, entrambe le suddette richieste di incentivo sono risultate ammissibili;
Tenuto conto che il Nucleo di validazione, istituito con la sopra richiamata determinazione dirigenziale n.1366/2022, si è riunito nella giornata del 19/9/2022 e ha effettuato la propria attività ai fini della validazione delle spese ammissibili e della relativa proposta di determinazione dell’entità dell’incentivo validabile relativamente alle due richieste di incentivo ammissibili, così come previsto dal punto 6.2 “Validazione delle richieste ammissibili” del più volte richiamato Bando ed ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, a disposizione di chiunque ne abbia diritto;
Dato atto che in merito alla richiesta di incentivo presentata da Le Tracce Società cooperativa sociale (P. IVA 02117270385), il Nucleo di validazione ha ritenuto di doversi avvalere delle facoltà allo stesso attribuite dal suddetto punto 6.2 del Bando di richiedere chiarimenti e/o approfondimenti sulle voci di spesa presentate per la richiesta dell’incentivo ai fini della verifica della loro coerenza con quanto definito al punto 4. dello stesso Bando, sospendendo dunque i propri lavori di validazione della suddetta richiesta in attesa del ricevimento delle integrazioni richieste, come risulta dal succitato verbale;
Tenuto conto che il Nucleo di validazione ha invece completato la propria attività ai fini della validazione delle spese ammissibili e della relativa proposta di determinazione dell’entità dell’incentivo validabile relativamente alla richiesta di incentivo presentata da Séfora S.r.l. Impresa Sociale ANffAS (P.IVA 02994790349);
Dato atto che dal suddetto verbale del Nucleo si rileva che relativamente alla richiesta di incentivo di Séfora S.r.l. Impresa Sociale ANffAS (P.IVA 02994790349), così come dettagliato specificatamente nell’allegato del verbale, lo stesso Nucleo ha ritenuto validabili spese ammissibili per euro 64.351,48 con una proposta di determinazione dell’entità dell’incentivo di euro 51.481,18, pari al 80% delle spese ammissibili ritenute validabili;
Considerato che, secondo quanto previsto dal punto 2 del dispositivo della sopra richiamata deliberazione di Giunta regionale n.2101/2021, le risorse disponibili per le iniziative afferenti al Bando di cui all’Allegato 1, parte integrante della stessa deliberazione, sono pari euro 2.500.000,00 di cui al Fondo regionale persone con disabilità ex art.19 della L.r. n.17/2005 e ss.mm.ii.;
Dato atto che a seguito dell’adozione della suddetta propria determinazione n.14547/2022 le risorse ancora disponibili per le iniziative afferenti al suddetto Bando sono pari a euro 2.454.491,58 di cui al Fondo regionale persone con disabilità ex art.19 della L.r. n.17/2005 e ss.mm.ii.;
Ritenuto pertanto, per le suddette motivazioni, di approvare l’istruttoria svolta dal Nucleo di validazione, e di procedere, a favore di Séfora S.r.l. Impresa Sociale ANffAS (P.IVA 02994790349), a validare un totale di spese ammissibili per euro 64.351,48 e di approvare un incentivo per euro 51.481,18, pari all’80% delle spese ammissibili validate;
Dato atto che gli esiti di dettaglio della suddetta istruttoria saranno trasmessi a Séfora S.r.l. Impresa Sociale ANffAS (P.IVA 02994790349) al fine del corretto riscontro delle spese ammissibili validate oggetto di incentivo e per le quali lo stesso beneficiario dovrà provvedere alla rendicontazione con le modalità definite al punto 8. del sopracitato Bando;
Dato atto che per l’iniziativa oggetto del suddetto incentivo è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il seguente codice C.U.P. E95H22000710009;
Dato atto altresì che con successivo atto si provvederà alla concessione dell’incentivo e all’assunzione dell’impegno di spesa sui pertinenti capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna, a favore del beneficiario dell’incentivo, previa acquisizione della certificazione attestante che lo stesso è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali nonché nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia”;
Dato atto, infine, che:
- gli incentivi previsti dal Bando si configurano come Aiuti di stato cui si applica quanto stabilito dal Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
- il regime di aiuti dello stesso Bando rispetta le disposizioni di cui all’art. 22 del suddetto regolamento;
- a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge n. 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del dirigente competente, a favore di ogni singola impresa ammessa a beneficiare dei suddetti incentivi rappresenta condizione per la concessione dell’incentivo a favore di ciascuna impresa;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2329/2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;
- la deliberazione di Giunta regionale n.771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la deliberazione di Giunta regionale n.111/2022 ad oggetto “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n.19/2021 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;
- n.20/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;
- n.21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- n.9/2022 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022–2024”;
- n.10/2022 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Richiamate altresì le deliberazioni di Giunta regionale:
- n.2276/2021, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- n.1354/2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”.
Richiamate:
- la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la deliberazione di Giunta regionale n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2200/2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;
- la deliberazione di Giunta regionale n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- la deliberazione di Giunta regionale n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la deliberazione di Giunta regionale n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
Per le motivazioni espresse in premessa:
- di approvare l’istruttoria svolta dal Nucleo di validazione e la richiesta di incentivo di Séfora S.r.l. Impresa Sociale ANffAS (P.IVA 02994790349);
- di validare un totale di spese ammissibili per euro 64.351,48 e di approvare un incentivo per euro 51.481,18, pari all’80% delle spese ammissibili validate, a favore di Séfora S.r.l. Impresa Sociale ANffAS (P.IVA 02994790349);
- di trasmettere gli esiti di dettaglio della suddetta istruttoria a Séfora S.r.l. Impresa Sociale ANffAS (P.IVA 02994790349) al fine del corretto riscontro delle spese ammissibili validate oggetto dell’incentivo di cui al precedente punto 2, per le quali lo stesso beneficiario dovrà provvedere alla rendicontazione con le modalità definite dal punto 8 del Bando di cui all’Allegato 1 alla deliberazione di Giunta regionale n.2101/2022;
- di specificare che il beneficiario dell’incentivo è soggetto agli obblighi definiti dal punto 9 del suddetto Bando e alle cause di decadenza e revoca degli incentivi nonché all’eventuale recupero delle somme liquidate come definite dal punto 11 dello stesso Bando;
- di specificare, altresì, che per l’iniziativa oggetto del suddetto incentivo è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il seguente codice C.U.P. E95H22000710009;
- di stabilire che alla concessione dell’incentivo e all’assunzione dell’impegno di spesa sui pertinenti capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna si provvederà con proprio successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- di precisare che, con proprio successivo provvedimento, si provvederà alla liquidazione dell’incentivo, con le modalità previste al punto 8.3 ‘Istruttoria delle rendicontazioni delle spese e liquidazione degli incentivi’ del Bando di cui all’Allegato 1) alla deliberazione di Giunta regionale n.2101/2021, e alla richiesta di emissione del relativo titolo di pagamento;
- di specificare che a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge n. 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con proprio atto a favore dell’impresa ammessa a beneficiare dell’incentivo di cui al punto 2 rappresenta condizione per la concessione dello stesso incentivo a favore della stessa, in quanto gli incentivi previsti dal suddetto Bando si configurano come Aiuti di stato, cui si applica quanto stabilito dal Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato. In particolare, il regime di aiuti dello stesso Bando rispetta le disposizioni di cui all’art. 22 del suddetto regolamento;
- di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza (PTPCT) e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo decreto;
- di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.