n.157 del 25.05.2022 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 artt. 5, 6 e 36 - Cooperativa Sociale Cigno Verde Onlus - Domanda 14/3/2022 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Sorbolo (PR), loc. Casaltone. Concessione di derivazione. Proc PR22A0007. SINADOC 12196

sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire alla Cooperativa Sociale Cigno Verde Onlus,con sede legale in Provincia di Parma, Via G.Belli n. 10/A, CAP 43126, Comune di Parma, PEC cignoverdecoop@pec.it, 01690500341, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea con procedura semplificata, codice pratica PR22A0007, ai sensi dell’art. 36, r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 20;

– ubicazione del prelievo: Comune di Sorbolo (PR), località Casaltone, Dati catastali: foglio 39 mappale 36 di proprietà del richiedente in quanto avuto in comodato gratuito; coord. Geogr. (ETRS89 UTM 32) y 4.964.250, x 613.745, coord. Geogr. (UTM RER) y 964.448, x 613.828;

– destinazione della risorsa ad uso agricolo irriguo;

– portata massima di esercizio pari a l/s 1;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 1006 in quanto massimo concedibile per la tipologia di colture e sistema di irrigazione in applicazione della DGR n. 1415/2016;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2026;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-2301 del 6/5/2022

(omissis)

Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2026.
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

(omissis)

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