n. 206 del 10.10.2012 periodico (Parte Seconda)

D.P.R. 327/2001 e s.m.i. - Metanodotto collegamento Scofone - Torrile - attraversamento fiume Parma. Tratto in comune di Torrile - Provvedimento autorizzativo di asservimento e di occupazione temporanea con determinazione urgente delle indennità provvisorie

Ai sensi del DPR 327/01 e s.m.i. l’Autorità competente Provincia di Parma comunica che con determinazione del dirigente n. 2288 del 13/9/2012 ha determinato:

- di costituire a favore della Società Snam Rete Gas, con sede legale in San Donato Milanese (MI), Piazza Santa Barbara n. 7, codice fiscale 13271390158, servitù di metanodotto, per la realizzazione del metanodotto “Collegamento Scofone - Torrile – Attraversamento fiume Parma DN 200 (8”) DP 75 bar” in comune di Torrile (PR), sugli immobili individuati nell’”Elenco dei Terreni da Asservire e Occupare temporaneamente - Piano Parcellare”, depositato agli atti del Servizio Ambiente;

- di stabilire, quale indennità provvisoria da corrispondere in favore degli aventi diritto per la costituzione della servitù di metanodotto sugli immobili sopra citati, siti nel comune di Torrile ed occorrenti per la realizzazione dell’opera descritta in narrativa, le cifre indicate nelle tabelle dell’”Elenco dei Terreni da Asservire e Occupare temporaneamente - Piano Parcellare”, depositato agli atti del Servizio Ambiente;

- di informare che, ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., i proprietari espropriandi, entro trenta giorni dall’immissione del possesso, potranno comunicare all’Ente espropriante che intendono accettare l’indennità stessa. Nell’ipotesi in cui i proprietari non condividano l’indennità offerta, potranno entro i medesimi trenta giorni, chiedere la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. e, qualora non condividano la relazione finale, proporre opposizione alla stima. Si avverte che, in mancanza dell’istanza dei proprietari, l’Autorità espropriante chiederà la determinazione dell’indennità alla Commissione provinciale prevista dall’art. 41 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., che provvederà entro il termine di trenta giorni e darà comunicazione della medesima determinazione ai proprietari, con avviso notificato con le forme degli atti processuali civili.

La servitù di metanodotto conferisce alla Società Snam Rete Gas la facoltà di:

- accedere liberamente in ogni tempo alle proprie opere ed ai propri impianti con il personale ed i mezzi necessari per la sorveglianza, la manutenzione, l’esercizio, le eventuali modifiche, rifacimenti, riparazioni, sostituzioni e recuperi. I danni prodotti alle cose, alle piantagioni ed ai frutti pendenti in occasione di eventuali riparazioni, modifiche, recuperi, sostituzioni, manutenzione, esercizio del metanodotto saranno determinati di volta in volta a lavori ultimati e liquidati da Snam Rete Gas a chi di ragione.

L’imposizione di servitù di metanodotto prevede l’obbligo di:

- non costruire opere di qualsiasi genere, come pure fognature e canalizzazioni chiuse, a distanza inferiore di m. 13,50 (tredici virgola cinquanta) dall’asse della tubazione;

- mantenere la superficie asservita a terreno agrario, con la possibilità di eseguire sulla stessa le normali coltivazioni senza alterazione della profondità di posa della tubazione;

- astenersi dal compimento di qualsiasi atto che costituisca intralcio o pericolo per i lavori da eseguirsi;

- astenersi dal compimento di qualsiasi atto che possa costituire pericolo per l’impianto, ostacoli il libero passaggio, diminuisca o renda più scomodo l’uso e l’esercizio della servitù.

L'impianto e l'esercizio di metanodotti devono essere eseguiti in modo da riuscire il meno pregiudizievole possibile al fondo servente.

La Società Snam Rete Gas provvederà a proprie cure e spese alla trascrizione senza indugio del presente decreto presso il competente Ufficio dei Registri immobiliari, nonché alla sua trascrizione e volturazione, a termini di legge.

Il presente decreto verrà pubblicato per estratto a cura dell’Amministrazione provinciale di Parma nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La spesa complessiva per la costituzione della servitù di metanodotto in questione graverà integralmente sulla Società Snam Rete Gas.

Sono fatti salvi i diritti di terzi.

- di disporre, inoltre, a favore della Società Snam Rete Gas, ai sensi dell’art. 52 octies del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., l’occupazione temporanea delle aree site nel comune censuario e amministrativo di Torrile, identificate come nell’elenco depositato agli atti del Servizio Ambiente, estratto dal piano parcellare allegato al progetto e approvato unitamente a questo, necessarie all’esecuzione dei lavori per la realizzazione di “Metanodotto Collegamento Scofone - Torrile - Attraversamento fiume Parma DN 200 (8”) DP 75 bar”;

- di accertare che gli immobili oggetto dell’asservimento risultano essere destinati come da ”Elenco dei Terreni da Asservire e Occupare temporaneamente - Piano Parcellare”, depositato agli atti del Servizio Ambiente;

- di informare che l’occupazione temporanea per poter realizzare i lavori potrà essere protratta per un periodo di anni 2 (due);

- di informare che, all’atto dell’effettiva occupazione di immobili, la Società occupante provvederà a redigere, contestualmente al verbale di immissione nel possesso, il relativo stato di consistenza. Detto verbale sarà redatto in contraddittorio con il proprietario o i proprietari o, in loro assenza ovvero in caso di loro rifiuto di sottoscrizione, con l’intervento di due testimoni che non siano dipendenti del Beneficiario dell’asservimento Ditta Snam Rete Gas. Al contraddittorio sono ammessi anche il fittavolo, il mezzadro, il colono o il compartecipante;

- di stabilire, quale indennità di occupazione temporanea da corrispondere in favore degli aventi diritto per la costituzione della servitù di metanodotto sugli immobili sopra citati, siti nel comune di Torrile ed occorrenti per la realizzazione dell’opera descritta in narrativa, una indennità pari alle cifre indicate nelle tabelle dell’”Elenco dei Terreni da Asservire e Occupare temporaneamente - Piano Parcellare”, depositato agli atti del Servizio Ambiente. I danni prodotti alle cose, alle piantagioni ed ai frutti pendenti durante i lavori sono quantificati a corpo nell’indennità di occupazione temporanea sopra determinata;

- di informare che, in caso di mancata accettazione, l’indennità sarà determinata dalla Commissione provinciale prevista dall’art. 41 del D.P.R. 327/2001 e smi, che provvederà entro il termine di trenta giorni e darà comunicazione della medesima determinazione ai proprietari, con avviso notificato con le forme degli atti processuali civili. Contro tale ultima determinazione sarà possibile proporre opposizione alla stima entro trenta giorni dalla notifica della stessa;

- di disporre che la Società occupante, dopo l’immissione in possesso, provveda alla notifica ai proprietari interessati del verbale di consistenza e di immissione in possesso, nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili;

- di disporre la notifica del presente atto agli aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili, a spese e cura della Società Snam Rete Gas, con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’esecuzione dello stesso, almeno 7 (sette) giorni prima dell’esecuzione medesima;

- di fare salvi i diritti di terzi comunque interessati dal provvedimento in oggetto;

- di informare che, ai sensi dell'art. 3, comma 4, della Legge n. 241/1990 e s.m.i., la Ditta potrà ricorrere presso Tribunale Amministrativo Regionale contro il presente provvedimento entro 60 giorni dalla ricezione del medesimo o ricorrere davanti al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla ricezione dello stesso;

di informare inoltre che:

  • la Ditta ha diritto di accesso e di informazione come previsto dalla Legge n. 241/90 e s.m.i.;
  • l’ Autorità emanante è la Provincia di Parma;
  • l’ufficio presso il quale è possibile prendere visione degli atti è il Servizio Ambiente, Parchi, Sicurezza e Protezione Civile – Piazza della Pace, 1 – 43121 Parma;
  • il responsabile del procedimento amministrativo è la Dott. ssa Beatrice Anelli

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