n.170 del 08.06.2022 periodico (Parte Seconda)
Bando per il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri storici più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012 di cui alla propria Ordinanza n. 2/2019 e ss.mm.ii. - Domanda Prot. n. CR/2021/3025 del 4/3/2021 presentata dalla società IMMOBILIARE GILLI S.N.C. DI GILLI MARCO E MASSIMILIANO - Revoca del contributo concesso con Decreto n. 765 del 14 maggio 2021
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO
ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012
convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 dell’1/08/2012
(omissis)
decreta
per le ragioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di revocare il contributo pari a € 63.019,00 concesso alla società IMMOBILIARE GILLI S.N.C. DI GILLI MARCO E MASSIMILIANO, con sede legale nel Comune di Finale Emilia (MO), in Via per Ferrara n. 81/A, Codice Fiscale e Partita IVA 03422760367, con il Decreto di concessione n. 765 del 14 maggio 2021;
2. di dare atto che a seguito della revoca del contributo concesso, il Settore Innovazione sostenibile, Imprese, Filiere produttive ha provveduto ad aggiornare i dati relativi agli aiuti di Stato concessi alla società beneficiaria e che tale aggiornamento ha generato un codice COVAR 807431 collegato al codice di concessione RNA (COR) 5339744;
3. che, a fronte dell’adozione del presente provvedimento, la somma di € 63.019,00, concessa con il Decreto di concessione n. 765 del 14 maggio 2021, torna nella disponibilità del fondo di cui all’articolo 11 del D.L. n. 74/2012, come convertito con modificazioni dalla L. n. 122/2012 e ss.mm.ii., rese disponibili per la realizzazione di investimenti produttivi nei territori colpiti dal sisma del 2012;
4. che il presente provvedimento venga notificato, attraverso l’applicativo SFINGE2020, alla società IMMOBILIARE GILLI S.N.C. DI GILLI MARCO E MASSIMILIANO, avvertendo che avverso lo stesso è esperibile ricorso avanti al T.A.R. Emilia-Romagna nel termine di 60 giorni dalla notifica o il ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni;
5. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, si provvederà, ai sensi delle disposizioni normative richiamate in parte narrativa, agli obblighi di pubblicazione previsti nel D.Lgs. n. 33 del 2013.