n.261 del 27.09.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione del Piano di riparto dei contributi previsti dal Fondo sociale per spese di investimento, destinabili alla realizzazione di interventi su strutture socioassistenziali e sociosanitarie e del disciplinare per l'attuazione degli interventi - anno 2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, ed in particolare l’art. 48 “Fondo sociale regionale. Spese di investimento”, prevede:

-      al comma 1, che il fondo sociale regionale per le spese di investimento sia finalizzato al concorso alle spese di costruzione, ristrutturazione, adeguamento normativo, manutenzione straordinaria finalizzata ad interventi tecnicamente ed economicamente rilevanti, all'acquisto di immobili destinati o da destinare a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie, in attuazione degli obiettivi della programmazione regionale, delle priorità indicate dalle Conferenze territoriali sociali e sanitarie e delle scelte di ambito distrettuale, mediante la concessione di contributi in conto capitale;

-      al comma 2, che i destinatari dei contributi siano Comuni singoli o associati e loro forme di gestione dotate di personalità giuridica, Aziende unità sanitarie locali, Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza ed Aziende pubbliche di servizi alla persona e soggetti privati accreditati o partecipanti al protocollo di adesione ai Piani di Zona;

-      al comma 10, che la Giunta regionale definisca i termini, le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi e per l'assegnazione, erogazione e liquidazione dei contributi stessi, nonché la percentuale da concedere ai soggetti beneficiari;

Viste le proprie delibere:

-      n. 564 del 1 marzo 2000 e s.m.i., con la quale sono stati definiti, tra gli altri, i requisiti per l’autorizzazione al funzionamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani;

-      n. 514 del 20 aprile 2009 e s.m.i, con la quale sono stati definiti, tra gli altri, i requisiti per l’accreditamento delle Case Residenze e dei Centri Diurni per Anziani;

Viste le note del Comune di Codigoro (FE), acquisite agli atti del Settore risorse umane e strumentali, infrastrutture, al PG 1048443/2022 e PG 166589/2023, con le quali:

-      si segnalava che sul territorio è attiva una Casa residenza per Anziani che necessita di consistenti interventi di manutenzione per il mantenimento degli standard e dei requisiti per l’accreditamento delle strutture socio-sanitarie, e che pertanto si è ritenuto opportuno procedere alla realizzazione di una nuova struttura da destinare a Casa residenza per Anziani e Centro diurno “volta a garantire maggiori standard prestazionali e di sicurezza ed in grado di offrire risposte ai bisogni con diverse intensità di cure, per dare riscontri articolati e flessibili sia per la temporaneità che la permanenza prolungata”;

-      veniva richiesto un contributo di € 600.000,00 per la realizzazione di tale nuova struttura;

Considerato che dalle medesime note si evince che:

-      il costo complessivo dell’intervento di “Realizzazione nuova Casa Residenza Anziani e Centro Diurno” è pari a € 9.946.558,98 al netto delle spese per arredi e attrezzature;

-      che tale opera verrà realizzata dal Comune attraverso una procedura di concessione di progettazione, costruzione e gestione;

Preso atto che il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato dalla competente struttura ministeriale per il progetto di investimento pubblico connesso all’intervento di “Realizzazione nuova Casa Residenza Anziani e Centro Diurno” è D42C20000550005, ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3;

Considerato che l’Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Ferrara, nella seduta del 9 marzo 2023, ha dichiarato prioritaria la nuova proposta di intervento presentata dal Comune di Codigoro, così come si evince dalla nota PG 240791/2023 a firma del Presidente della Conferenza, acquisita agli atti del Settore Risorse umane e strumentali, Infrastrutture;

Verificato che la proposta di intervento presentata dal Comune di Codigoro e sopra esposta è coerente con gli obiettivi della programmazione socio-sanitaria regionale;

Ritenuto opportuno soddisfare la richiesta del Comune di Codigoro al fine di mantenere l’offerta dei servizi socio-assistenziali per anziani garantendo maggiori standard assistenziali nel rispetto dei requisiti per l’accreditamento socio-sanitario, prevedendo l’approvazione:

-      del Piano di riparto dei contributi destinabili alla realizzazione di interventi su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie, finanziati con le risorse previste dal Fondo sociale per spese di investimento per complessivi € 600.000,00, riportato all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente delibera;

-      del Disciplinare relativo alle procedure per l’attuazione degli interventi su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie e per l’erogazione dei relativi contributi, ai sensi del comma 10 del citato art. 48 della L.R. n. 2/2003, riportato all'Allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente delibera;

Considerato che la proposta di intervento sarà oggetto:

-      della valutazione degli aspetti relativi alla vantaggiosità e sostenibilità dell’intervento stesso da parte del “Gruppo di lavoro interdisciplinare per la valutazione del Piano Economico Finanziario (PEF) degli interventi finanziati mediante partenariati pubblico-privato in ambito sanitario, socio-sanitario e sociale”, di cui alla determinazione del Direttore Generale Cura della persona, Salute e Welfare n. 20551 del 26 ottobre 2022, modificata con determinazione n. 2335 del 6 febbraio 2023;

-      della valutazione tecnico-amministrativa da parte del “Gruppo Tecnico di valutazione degli interventi destinati a strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie” di cui alla determinazione del Direttore Generale Cura della persona, Salute e Welfare n. 12592 del 2 luglio 2021;

Dato atto che al Cap. 57211 “Fondo Sociale regionale. Contributi agli Enti Locali e loro forme associative e alle Aziende USL, per la costruzione, ristrutturazione ed acquisto di immobili destinati o da destinare a strutture dedicate alle persone anziane (Art. 48, L.R.12 marzo 2003, n.2)” del Bilancio finanziario gestionale di previsione 2023-2025, sono allocate e disponibili risorse complessivamente pari ad € 600.000,00;

Visti:

-      il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

-      il D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, in particolare l’art. 83, comma 3;

-      il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. e in particolare l’art. 26 comma 2;

-      la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

-      la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

-      la L.R. 27 dicembre 2022, n. 23, “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;

-      la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

-      la L.R. 27 dicembre 2022, n. 25, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025;

-      la propria delibera n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

-      la L.R. 28 luglio 2023, n. 10 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

-      la L.R. 28 luglio 2023, n. 11 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

-      la propria delibera n.  1338 del 31 luglio 2023 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025“;

Richiamate le proprie delibere:

-      n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;

-      n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza per le strutture della Giunta regionale e degli Istituti e Agenzie, di cui all’art. 1, comma 3 bis lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

-      n. 325 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-      n. 426 del 21 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-      n. 1615 del 28 settembre 2022, avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della giunta regionale”;

-      n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;

-      n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

-      n. 1097 del 26 giugno 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023 - 2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:

-      n. 2335 del 09 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

-      n. 6229 del 31 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”, con cui, nell’ambito della Direzione Generale Cura Della Persona, Salute e Welfare, è stato conferito al Dirigente Fabio Rombini l’incarico di Responsabile Area Infrastrutture e Patrimonio;

-      n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a Welfare, Politiche giovanili, montagna e aree interne;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente riportate:

1)  di approvare il Piano di riparto dei contributi destinabili alla realizzazione di interventi su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie, da finanziarsi con le risorse previste dal Fondo sociale per spese di investimento, di cui all'art. 48 della L.R. n. 2/2003, riportato all'Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente delibera;

2)  di approvare altresì il Disciplinare relativo alle procedure per l’attuazione degli interventi su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie e per l’erogazione dei relativi contributi, riportato all'Allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente delibera;

3)  di precisare che il Dirigente regionale competente provvederà all’ammissione a contributo dell’intervento programmato, all’assegnazione delle risorse, alla concessione del contributo e al relativo impegno di spesa sul competente Capitolo del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025, ai sensi del punto 1.c) dell’allegato Disciplinare;

4)  di dare atto che il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato dalla competente struttura ministeriale per il progetto di investimento pubblico connesso all’intervento di “Realizzazione nuova Casa Residenza Anziani e Centro Diurno”, di cui al Piano di riparto indicato al precedente punto 1) è D42C20000550005;

5)  di dare atto, altresì, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative;

6)  di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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application/pdf Allegato 2 - 143.6 KB

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