n.300 del 12.10.2022 periodico (Parte Seconda)

Concessione e assunzione impegno di spesa dei contributi a favore di associazioni culturali di dimensione regionale tramite convenzione - biennio 2022 - 2023 assegnati con deliberazione di Giunta regionale n. 1451/2022 ai sensi della L.R. 37/94 e ss.mm.ii.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Viste:

- la L.R. 22 agosto 1994, n. 37 “Norme in materia di promozione culturale” e ss.mm.;

- il “Programma degli interventi per la promozione di attività culturali (L.R. n. 37/1994). Obiettivi, azioni prioritarie, modalità di attuazione e procedure per il triennio 2019-2021” approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 193 del 29 gennaio 2019, in vigore fino all’approvazione del programma successivo;

Richiamato l’”Avviso per il sostegno ad attività di promozione culturale di dimensione regionale tramite convenzione rivolto ad organizzazioni e associazioni regionali – biennio 2022-2023” approvato con deliberazione n. 685 del 4 maggio 2022;

Dato atto che al punto 5.2.1 Attività di promozione culturale di dimensione regionale” del Programma sopra citato si stabilisce che la Regione sosterrà mediante un contributo economico l’attività svolta dalle associazioni culturali regionali ed il sostegno finanziario a tale attività avverrà tramite convenzione, di norma triennale, tra la Regione e i soggetti beneficiari;

Richiamate le deliberazioni di G.R.:

- n. 685 del 4 maggio 2022 ”L.R. n. 37/1994 e ss.mm.ii. Avviso per il sostegno ad attività di promozione culturale di dimensione regionale tramite convenzione rivolto ad organizzazioni e associazioni regionali – Biennio 2022-2023”;

- n. 1451 del 29 agosto 2022 “Approvazione della graduatoria e dello schema di convenzione, assegnazione dei ad Organizzazioni e Associazioni regionali per programmi di attività di promozione culturale di dimensione regionale tramite convenzione ai sensi della L.R. 37/1994 e ss.mm.ii.” con la quale:

  • si approva la graduatoria finale delle associazioni culturali di dimensione regionale con cui sottoscrivere apposita convenzione e lo schema di convenzione per il biennio 2022/2023;
  • si approvano i programmi di attività ammessi a contributo per l’anno 2022;
  • si quantificano e assegnano i contributi associazioni culturali di dimensione regionale per la realizzazione dei rispettivi programmi di attività da svolgere nell’anno 2022, indicati nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • si stabilisce, al punto 4) del dispositivo, che alla sottoscrizione delle convenzioni provvederà il Dirigente regionale competente per materia;
  • si stabilisce al punto 9) del dispositivo, che il termine per l’attuazione dei programmi ammessi a contributo è il 31/12/2022;
  • si dà atto, al punto 10) del dispositivo, che il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente e della propria delibera n. 2416/08 e ss.mm.ii, nel rispetto dei principi e postulati sanciti dal D.lgs. 118/2011 e ss.mm. alla concessione dei contributi e contestuale impegno di spesa nei limiti dell’ammontare ripartito per ogni ente destinatario;

Dato atto che la spesa prevista relativamente agli interventi da porre in essere con il presente atto trova copertura sul capitolo 70564 “Contributi ad istituzioni ed associazioni culturali private senza fini di lucro per il sostegno a programmi di studio, ricerca, divulgazione nel campo della cultura umanistica, scientifica ed artistica nonché a progetti presentati in conformità degli indirizzi del programma triennale di cui all’art. 3 della L.R. n. 37/94 (art. 5 e 6, della L.R. 22 agosto 1994, n. 37)” del bilancio finanziario-gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022 trattandosi di attività che si concluderanno entro il 31/12/2022;

Ritenuto inoltre che, per le motivazioni indicate ai paragrafi precedenti, ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi a rendicontazione e che, pertanto si possa procedere all’assunzione degli impegni della spesa per complessivi Euro 360.000,00 sul capitolo 70564 “Contributi ad istituzioni ed associazioni culturali private senza fini di lucro per il sostegno a programmi di studio, ricerca, divulgazione nel campo della cultura umanistica, scientifica ed artistica nonché a progetti presentati in conformità degli indirizzi del programma triennale di cui all’art. 3 della L.R. n. 37/94 (art. 5 e 6, della L.R. 22 agosto 1994, n. 37)” anno di previsione 2022 del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024 approvato con deliberazione di 2276/2021 e succ. mod.;

Dato atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2022 sono compatibili con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, inoltre, che i programmi di attività in questione non rientrano tra i progetti di investimento pubblico ai sensi della Legge n. 3/2003 per i quali è necessaria la richiesta del Codice Unico di Progetto;

Dato atto che per l’associazione Arci Emilia-Romagna APS – Bologna, con nota prot. PG/2021/1050725 del 15/11/2021 è pervenuta dal Ministero dell’Interno, attraverso la Banca Dati Unica della documentazione Antimafia la certificazione antimafia ai sensi del D.Lgs. 6/9/2011, n. 159;

Dato altresì atto che non occorre acquisire la documentazione antimafia per i soggetti beneficiari dei contributi indicati nell’allegato 1) in quanto non svolgono attività imprenditoriali, come risulta dalla documentazione conservata dal Settore attività culturali, economia della cultura, giovani;

Visti:

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 avente per oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione n. 2416/2008 e succ. mod., per quanto applicabile;

- la determinazione n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n.33 del 2013. Anno 2022”;

- la deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n.80/2021”;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la L.R. n. 19 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2022”;

- la L.R. n. 20 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. n. 21 del 28 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L.R. n. 9 del 2022 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022–2024”;

- la L.R. n. 10 del 2022 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la deliberazione n. 2276/2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la deliberazione n. 1354/2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Viste le Deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468/2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamate le determinazioni:

- n. 5514 del 24 marzo 2022 della D.G. Politiche finanziarie recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

- n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n. 13686 del 14 luglio 2022 ad oggetto “Attribuzione degli incarichi di titolarità di posizione organizzativa presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- n. 10771 del 1 giugno 2022 ad oggetto “Modifiche all’assetto e pubblicizzazione delle Posizioni Organizzative della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- n. 15121 del 3 agosto 2022 ad oggetto “Individuazione Responsabili di procedimento nell’ambito del Settore Attività Culturali, Economia della Cultura, Giovani della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto che la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;

determina

per le motivazioni meglio specificate in premessa:

1) di concedere, ai sensi di quanto disposto con deliberazione della Giunta regionale n. 1451 del 29 agosto 2022, i contributi per gli importi indicati a fianco di ciascuno, alle associazioni culturali di dimensione regionale elencate nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per un importo complessivo di Euro 360.000,00;

2) di impegnare la somma complessiva di Euro 360.000,00 registrata al n. 9730 di impegno sul capitolo 70564 “Contributi ad istituzioni ed associazioni culturali private senza fini di lucro per il sostegno a programmi di studio, ricerca, divulgazione nel campo della cultura umanistica, scientifica ed artistica nonché a progetti presentati in conformità degli indirizzi del programma triennale di cui all’art. 3 della L.R. n. 37/94 (art. 5 e 6, della L.R. 22 agosto 1994, n. 37)” del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2276/2021 e succ. mod.;

3) che in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è espressamente indicata di seguito:

Capitolo 70564 - Missione 05 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.01.01.001 - COFOG 08.2 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040101001- C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3;

4) che alla liquidazione dei contributi di cui all’allegato 1) della presente determinazione provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente, in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e successive modificazioni, nel rispetto dei principi e postulati sanciti dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm. laddove applicabile, previo espletamento degli adempimenti indicati e secondo le procedure previste dalla deliberazione sopracitata n.1451/2022 ed in particolare l’articolo 4) della convenzione “Modalità di liquidazione del contributo”:

La Regione provvederà alla liquidazione del contributo concesso nel seguente modo:

- una prima quota entro il limite del 50%, a seguito della presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale sia indicato lo stato di avanzamento delle attività previste nel programma presentato e di avere sostenuto costi e/o assunto obbligazioni di spesa in rapporto percentuale sui costi complessivi del programma annuale non inferiore alla percentuale del contributo richiesto;

- il saldo, sulla base di una relazione culturale sulle attività realizzate e di un consuntivo delle spese effettivamente sostenute, da presentarsi entro il 31 gennaio dell'anno successivo alla concessione del contributo. Nel caso in cui la documentazione a consuntivo non venga presentata entro il termine stabilito o risulti carente, al soggetto attuatore sarà assegnato un periodo di 15 giorni entro cui provvedere all’invio o all’integrazione. Decorso inutilmente tale periodo, il soggetto sarà considerato rinunciatario e si procederà alla revoca del contributo assegnato.

- in alternativa, in un’unica soluzione, a conclusione delle attività previste nel progetto per la singola attualità, con le modalità sopraindicate previste per il saldo.

La Regione potrà provvedere alla riduzione del contributo nel caso si rilevi dalla documentazione a consuntivo una parziale attuazione delle attività previste, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi previsti al momento della domanda.

Nel caso in cui la spesa effettivamente sostenuta sia inferiore alla spesa ammissibile preventivata ma entro il 15% non viene applicata alcuna decurtazione, fatto salvo il rispetto dell’intensità massima stabilita per il contributo regionale.

Nell'ipotesi in cui lo scostamento sia maggiore del 15% si procede ad una proporzionale riduzione del contributo calcolata sulla differenza tra preventivo e consuntivo, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi previsti al momento della domanda.

Qualora dal rendiconto risulti che le entrate riferite al programma di attività, comprensive del contributo regionale, sono superiori alla spesa rendicontata, il contributo sarà ridotto nella misura necessaria a raggiungere il pareggio. Nel caso in cui le entrate superino le spese di un importo uguale o superiore al contributo regionale, il contributo stesso sarà revocato. In ogni caso il contributo regionale non potrà essere superiore all’intensità massima stabilita al 50% delle spese ammissibili;

5) che la presentazione della domanda di contributo relativa rispettivamente al progetto annuale per l’anno 2023, resa nella forma di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., dovrà essere inviata, entro il 28 febbraio 2023;

6) che il Settore regionale competente potrà procedere a verifiche amministrativo-contabili, anche a campione, accedendo alla documentazione conservata presso i soggetti finanziati, al fine di accertare la regolarità della documentazione inerente le attività finanziate e le spese sostenute, ai sensi di legge. I soggetti beneficiari sono tenuti a consentire le attività di controllo e a tenere a disposizione i documenti giustificativi relativi alle spese ammesse a contributo;

7) di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziari di cui al presente atto ad evidenziare nei modi più opportuni che le iniziative ammesse sono state realizzate con il contributo della Regione Emilia-Romagna;

8) di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento alle predette deliberazioni nn. 685/2022 e 1451/2022;

9) che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.lgs. n.33 del 2013 e all’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto dal PTPCT e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo decreto;

10) di pubblicare la presente determinazione dirigenziale di impegno nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul Portale E-R della Regione: https://spettacolo.emiliaromagnacreativa.it/it/finanziamenti/bandi/.

Il Responsabile del Settore

Gianni Cottafavi

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