n.56 del 03.03.2016 (Parte Seconda)

Approvazione delle procedure per la raccolta di candidature di Organismi di formazione per il conseguimento dell'Attestato di Abilitazione di Centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi - anno 2016

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Viste le Leggi Regionali: 

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”, e in particolare l’articolo 19 (Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità), così come modificato dall'art. 84 della L.R. 30 luglio 2015 n.13 "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni", laddove prevede l'istituzione del Fondo regionale dell’Emilia-Romagna per l’occupazione delle persone con disabilità, d’ora innanzi denominato “FRD”, stabilendo che la Giunta regionale, a seguito dei processi di collaborazione interistituzionale e di concertazione sociale, sentite le associazioni delle persone con disabilità comparativamente più rappresentative, ne programmi annualmente le risorse;

Viste in particolare: 

- la Legge n. 113 del 29/03/1985 “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti”;

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 10 gennaio 2000 “Individuazione di qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico non vedente, ai fini dell'applicazione della L.113 del 29 marzo 1985, ai sensi di quanto disposto dall'art. 45, comma 12, della L. 144, 17 maggio 1999;

Vista altresì la propria deliberazione n. 102 del 1/02/2016 “Fondo Regionale per l'occupazione delle persone con disabilità, L.R 17/2005, art. 19. Piano delle attività 2016”; 

Richiamate inoltre:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni: 

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” con cui viene approvato il Sistema Regionale delle Qualifiche;

- n. 265/2005 “Approvazione degli standard dell'offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla delibera di G.R. n. 177/2003 ” ess.mm.ii;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm. con cui si approva l’impianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;

- n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”, con cui si approvano, contestualmente, i ruoli professionali per l’erogazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze e i documenti rilasciati in esito a tale processo;

- n. 336/2007 “Disciplina del percorso abilitante per centralinista telefonico non vedente di cui alla L. 113/85 e per le funzioni individuate di cui al D.M. 10/1/2000” così come rettificata dalla propria deliberazione n. 704 del 21/5/2007;

- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006”;

- n. 438/2012 “Modifica e integrazione all'avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziata di cui alla DGR. 704/2011”, con la quale, per comodità di consultazione, è stato riproposto integralmente l' avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziata in sostituzione di quello allegato alla propria deliberazione n. 704/2011;

- n. 1298 del 14/9/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Dato atto che la Regione:

  • intende esercitare pienamente le proprie competenze in materia previste dalla normativa vigente mantenendo una offerta formativa volta alla qualificazione delle persone non vedenti o ipovedenti;
  • intende favorire l’accesso individuale alla formazione per l’ottenimento dell’Attestato di abilitazione di Centralinista telefonico non vedente di cui alle proprie deliberazioni nn. 336/2007, e 704/2007 e 438/2012 per l’inserimento lavorativo ai sensi della Legge n. 113/85 che disciplina il collocamento ed il rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti in possesso di abilitazione alla mansione;

Visto in particolare che con le proprie deliberazioni n. 106/2012, n. 99/2013, n. 147/2014 e n. 59/2015 sono state attivate le procedure per il finanziamento della domanda individuale di frequenza a percorsi formativi autorizzati dalla Regione con riferimento agli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 attraverso la procedura di cui alla propria sopracitata deliberazione n.438/2012;

Valutato che tale procedura ha consentito di corrispondere in modo efficace ed efficiente alla domanda formativa individuale;

Verificata altresì l’opportunità di finanziare l’accesso a tale offerta con le risorse regionali di cui al Fondo Regionale Disabili in quanto nel “Piano delle attività 2016“ approvato con propria deliberazione n. 102/2016 si indica:

  • al punto 1 “Finalità del Fondo” che “Il Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità è finalizzato alla piena e migliore attuazione del collocamento mirato, al fine di assicurare il diritto al lavoro e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità, attraverso il sostegno e l’accompagnamento al lavoro”;
  • al punto 3 ”Attività finanziabili e vincoli di utilizzo delle risorse”:
    • lettera h) Percorsi di formazione quali strumenti di inserimento lavorativo nell'ambito del collocamento mirato, con priorità per i percorsi certificabili secondo le previsioni della L.R. 30 giugno 2003, n. 12, compresi percorsi per la formazione di centralinisti non vedenti;
    • lettera n) Finanziamento delle spese di residenzialità per i frequentanti i percorsi per centralinista telefonico non vedente realizzati nel territorio regionale;

Dato atto che al punto 4) della propria deliberazione n. 102/2016 è previsto che con propri successivi atti si procederà all'emanazione dei provvedimenti atti a selezionare e finanziare le attività a favore delle persone disabili;

Valutato, in attuazione di quanto previsto con la sopra citata propria deliberazione n. 102/2016: 

  • l’opportunità che la Regione attivi le procedure per la raccolta di candidature di Organismi di formazione che realizzano i percorsi formativi e che si rendono disponibili a prevedere che le persone possano frequentare i corsi beneficiando di assegni formativi finanziati attraverso le risorse di cui al Fondo Regionale per le persone con disabilità a copertura dei costi di iscrizione;
  • di prevedere che potranno candidarsi a rendere disponibile un’offerta formativa gli Organismi che alla data di scadenza stabilita per la presentazione delle candidature s iano stati autorizzati, ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 438/2012, allo svolgimento dell’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente o che alla stessa data abbiano presentato richiesta di autorizzazione;
  • di prevedere, altresì, che gli Organismi ammissibili che si candideranno si impegnano a selezionare le richieste di iscrizione e di attribuzione dell’assegno formativo nel rispetto dei criteri di trasparenza e parità di trattamento nonché ad avviare le attività formative;
  • di prevedere, infine, che con proprio successivo atto si procederà ad assegnare ed impegnare le risorse di cui al Fondo Regionale disabili 2016, in funzione dei tempi di realizzazione delle attività, nonché a definire le modalità di erogazione degli assegni formativi e delle spese di residenzialità;

Ritenuto, opportuno, disporre che:

  • l’assegnazione del finanziamento agli Organismi attuatori validati per il sostegno dell’accesso individuale delle persone all’offerta formativa, avverrà a fronte della comunicazione di questi ultimi dell’elenco delle persone selezionate e ammesse alla partecipazione ai percorsi;
  • in attuazione di quanto previsto al punto n) della propria deliberazione n. 102/2016, potranno essere finanziate eventuali spese di residenzialità dei singoli partecipanti all’attività formativa, in funzione dell'effettivo costo delle stesse, determinato in funzione delle esigenze delle persone e comunicato dagli Organismi attuatori con l'invio dell’elenco delle persone selezionate e ammesse a partecipare ai percorsi, fatto salvo eventuali successive esigenze non prevedibili al momento dell'iscrizione o a successive iscrizioni;
  • all’assegnazione del finanziamento agli organismi attua tori si procederà previa acquisizione:
    • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
    • della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, nè ha presentato domanda di concordato, nè infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Ritenuto, altresì, di stabilire che:

  • l’importo dell’assegno formativo che sarà attribuito alle singole persone selezionate sarà di Euro 14.000,00, a copertura dei costi di iscrizione;
  • l’assegno formativo sarà riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso fatte salve assenze dovute a giusta causa;
  • le spese di residenzialità saranno erogate al soggetto attuatore con le stesse modalità previste dall’assegno formativo;
  • con proprio successivo atto saranno definite le modalità di erogazione degli assegni formativi e delle spese di residenzialità;
  • le risorse per l’erogazione degli assegni formativi nonché delle eventuali spese di residenzialità dei partecipanti sono a valere sulle risorse di cui al Fondo Regionale disabili;

Ritenuto inoltre di stabilire che la gestione dell’attività sarà espletata dal Servizio regionale competente;

Ritenuto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto, di stabilire che il modulo di candidatura, Allegato A) al presente provvedimento, in regola con la vigente normativa in materia di bollo, dovrà essere indirizzato alla Regione Emilia-Romagna - Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” Viale Aldo Moro n.38 - 40127 Bologna - dovrà pervenire improrogabilmente entro e non oltre le ore 12.00 del 31 marzo 2016 . 
I moduli inviati tramite servizio postale (mediante raccomandata con ricevuta di ritorno), corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate, o consegnati a mano da un incaricato dell’organismo, dovranno comunque pervenire entro e non oltre il termine di scadenza sopra indicato. Non farà fede il timbro posto in partenza dall’ufficio postale o da altro soggetto incaricato della consegna. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento è possibile contattare il Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, inviando una e-mail all’indirizzo progval@regione.emilia-romagna.it;

Dato atto che la verifica di ammissibilità delle candidature sarà effettuata dal Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

Ritenuto di stabilire che la validazione, degli Organismi di formazione che potranno erogare corsi il cui accesso sarà finanziato attraverso assegni formativi, avverrà con determinazione del Dirigente regionale competente;

Visti altresì:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 23 c.1;

- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Dato atto che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33/2013, e dalla citata deliberazione n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamato il Dlgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante " Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;

- n. 22/2015 recante "Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;

- n. 23/2015 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016);

- n. 24/2015 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2259 del 28/12/2015 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018";

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;

- n. 1663/2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;

- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettifica dalla deliberazione di G.R. n. 1950/2010;

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della direzione generale cultura, formazione e lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

- n. 2148 del 21/12/2015 "Rinnovo incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 L.R. 43/2001 in scadenza al 31/12/2015";

- n. 72/2016 “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della l.r. 43/2001, presso la direzione generale cultura, formazione e lavoro”;

- n. 106/2016 “approvazione incarichi dirigenziali prorogati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto”;

Richiamata la Determinazione Dirigenziale n. 1265/2016 “Conferimento incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

 Dato atto del parere allegato;

 Su proposta dell’Assessore regionale competente per materia;

 A voti unanimi e palesi

 delibera: 

1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, le procedure di seguito definite per la raccolta di candidature di Organismi di formazione che realizzano percorsi formativi, per il conseguimento dell’Attestato di Abilitazione di Centralinista telefonico non vedente, e che si rendono disponibili a prevedere che le persone possano frequentare i corsi beneficiando di assegni formativi, finanziati attraverso le risorse di cui al Fondo Regionale per le persone con disabilità a copertura dei costi di iscrizione;

 2. di disporre che:

  • potranno candidarsi a rendere disponibile un’offerta formativa gli Organismi che alla data di scadenza stabilita al successivo punto 4), siano stati autorizzati, ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 438/2012, allo svolgimento dell’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente o che alla stessa data abbiano presentato richiesta di autorizzazione;
  • gli Organismi ammissibili che si candideranno si impegnano a selezionare le richieste di iscrizione e di attribuzione dell’assegno formativo nel rispetto dei criteri di trasparenza e parità di trattamento nonché ad avviare le attività formative;

3. di stabilire che:

  • l’importo dell’assegno formativo che sarà attribuito alle singole persone selezionate sarà di Euro 14.000,00;
  • l’assegno formativo sarà riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso fatte salve assenze dovute a giusta causa;
  • le spese di residenzialità saranno erogate al soggetto attuatore con le stesse modalità previste per l'assegno formativo;
  • le risorse per l’erogazione degli assegni formativi, a copertura dei costi di iscrizione, nonché delle eventuali spese di residenzialità dei partecipanti sono a valere sulle risorse di cui al Fondo Regionale disabili;

4. di stabilire, altresì, che il modulo di candidatura, Allegato A), parte integrante al presente provvedimento, in regola con la vigente normativa in materia di bollo, dovrà essere indirizzato alla Regione Emilia-Romagna - Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” Viale Aldo Moro 38 - 40127 Bologna - e dovrà pervenire improrogabilmente entro e non oltre le ore 12.00 del 31 marzo 2016. I moduli inviati tramite servizio postale (mediante raccomandata con ricevuta di ritorno), corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate, o consegnati a mano da un incaricato dell’Organismo, dovranno comunque pervenire entro e non oltre il termine di scadenza sopra indicato. Non farà fede il timbro posto in partenza dall’ufficio postale o da altro soggetto incaricato della consegna. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento è possibile contattare il Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, inviando una e-mail all’indirizzo progval@regione.emilia-romagna.it; 

5. di stabilire, infine, che:

- la verifica di ammissibilità delle candidature sarà effettuata dal Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

- la validazione delle candidature ammissibili degli Organismi di formazione che potranno erogare corsi il cui accesso sarà finanziato attraverso assegni formativi avverrà, di norma, entro 30 giorni dalla scadenza per la presentazione delle medesime, con atto del Dirigente regionale competente; 

6. di prevedere che, con proprio successivo atto, si procederà ad assegnare ed impegnare le risorse di cui al Fondo Regionale disabili 2016, in funzione dei tempi di realizzazione delle attività, e come di seguito specificato:

  • per il finanziamento dell’accesso individuale delle persone all’offerta formativa, a favore degli Organismi attuatori validati a fronte della comunicazione da parte di questi ultimi dell’elenco delle persone selezionate e ammesse alla partecipazione ai percorsi;
  • per il finanziamento delle eventuali spese di residenzialità dei singoli partecipanti all’attività formativa, in funzione dell'effettivo costo delle stesse determinato in base alle esigenze delle persone e comunicato dagli Organismi attuatori con l'invio dell’elenco delle persone selezionate e ammesse a partecipare ai percorsi, fatto salvo, eventuali successive esigenze non prevedibili al momento dell'iscrizione o a successive iscrizioni;

nonché a definire le modalità di erogazione degli assegni formativi e delle spese di residenzialità;

7. di dare atto che all’assegnazione del finanziamento agli organismi attuatori si procederà previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

8. di dare atto che secondo quanto previsto dall’art. 26 c. 1 d el Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013, e dalla propria deliberazione n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati; 

9. di dare atto altresì che il responsabile del procedimento ai sensi della L. 241/90 ss.mm.ii. è la Dott.ssa Francesca Bergamini, Responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro della Direzione Cultura, Formazione e Lavoro; 

10. di prevedere infine che i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. La relativa “informativa” è parte integrante del presente atto (Allegato B);

11. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione e sul sito http://formazione.lavoro.regione.emilia-romagna.it.

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application/pdf Allegato B - 98.4 KB

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