n.103 del 12.04.2021 (Parte Seconda)

Approvazione degli interventi per l'occupazione della rete attiva per il lavoro: prestazioni e misure di politica attiva. Proroga dei termini di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1966/2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- il Regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19;

- il Regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C (2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C (2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C (2018) 7430 FINAL che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 24/11/2020 recante modifica della decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia

Richiamati:

- il D.lgs. 10/9/2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30” e ss.mm., ed in particolare l'art. 7 “Accreditamenti” che definisce i principi ed i criteri per l'accreditamento da parte delle Regioni degli operatori pubblici e privati operanti nei propri territori;

- il D.lgs. 14/9/2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.;

- il D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 (1). Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1899 del 14 dicembre 2020 “Approvazione del Patto per il lavoro e per il clima”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato in particolare l’art. 31, della L.R. n. 13/2019 che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 129/2021 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 996/2019”;

Visti altresì in riferimento alle Unità di Costo standard:

- il Regolamento Delegato (UE) 2017/2016 della Commissione del 29 agosto 2017 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

- il Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

- la propria deliberazione n. 54 del 18/1/2021 “Approvazione della nuova unità di costo standard a risultato per il riconoscimento della spesa relativa al servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito al tirocinio formativo”;

- la propria deliberazione n. 1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

Dato atto che, ai sensi dell'art. 14, paragrafo 1 del Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo FSE, sopra richiamato, la Regione Emilia-Romagna ha richiesto l’adesione con riferimento al Programma Operativo Regionale FSE all’atto delegato con riferimento, tra le altre, all’unità di costo standard “Tariffa oraria del sostegno all'autoimpiego e all'autoimprenditorialità” pari a 40,00 euro per ora di servizio erogato di cui alla Misura 7.1 “Percorsi di sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità” del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile” e pertanto la Regione risulta inserita nel Regolamento Delegato n. 2016/2017- Allegato VI n. 8;

Precisato che, ai sensi dello stesso Regolamento n. 2016/2017 tale costo standard è applicabile anche alle “operazioni simili”, intese come operazioni con attività simili a quelle della misura 7.1 del PON IOG, ma con gruppi di destinatari diversi;

Dato atto, inoltre, che con il Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019, sopra richiamato, al punto 20. dell’ALLEGATO IV «ALLEGATO VI - Condizioni relative al rimborso all’Italia delle spese in base a tabelle standard di costi unitari”, tale costo standard è stato esteso anche alle Operazioni di Formazione individuale e individualizzata come previste nell’ambito delle misure 2.A, 2.B, 2.C, 4.A, 4.C del PON IOG e alle operazioni simili (compresi gruppi target diversi), formalizzandone l'applicabilità ai percorsi formativi mirati all'inserimento lavorativo, al reinserimento dei giovani, all'apprendistato;

Visto inoltre l’art. 67, comma 5 lettera b) del Reg. UE 1303/2013, sopra richiamato, che prevede la possibilità di utilizzare costi standard “conformemente alle norme di applicazione delle corrispondenti tabelle di costi unitari, somme forfettarie e tassi forfettari applicabili nelle politiche dell'Unione per tipologie analoghe di operazioni e beneficiari”;

Visto altresì l’articolo 4, comma 2 del D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 che prevede che gli importi rimborsabili possono essere definiti, in conformità alle lettere b), c) e d) dell'articolo 67 del regolamento (UE) n. 1303/2013, anche sulla base delle disposizioni previste nell'ambito di meccanismi di sovvenzione stabiliti per altri programmi operativi per tipologie analoghe di operazioni e beneficiari, previa verifica del contesto di riferimento;

Considerato che la Misura 8 “Formazione mirata all’inserimento lavorativo”, inclusa nel documento che si approva con il presente atto, presenta le stesse caratteristiche di quelle della Misura 2.A del PON IOG, di cui al punto 20. del Regolamento Delegato (UE) 2019/2170, nonché di quelle della Misura 7.1 del PON IOG, corrispondente, nel documento sopra citato, alla Misura 7. “Accompagnamento al fare impresa”, trattandosi, per entrambe le Misure, di percorsi che si concretizzano in attività formativa “individuale” o “individuale e/o individualizzata”, realizzata da beneficiari con caratteristiche analoghe ed a favore di analoghi gruppi di destinatari;

Ritenuto pertanto prevedere che la Misura 8 “Formazione mirata all’inserimento lavorativo”, inclusa nel documento che si approva con il presente atto, sia remunerata ricorrendo all’Unità di Costo Standard di cui al Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 pari a 40,00 euro ora/partecipante prevedendo anche modalità di remunerazione analoghe, attraverso il riconoscimento per il 70% a processo e per il 30% a risultato;

Visti inoltre gli atti e le disposizioni nazionali e regionali contenenti misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli Artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;

- n.186/2019 “Approvazione degli interventi per l'occupazione della rete attiva per il lavoro e delle procedure di attuazione. Approvazione delle disposizioni per garantire l'operatività della rete attiva e la continuità dell'offerta.”;

- n.371/2019 “Approvazione delle modalità e dei criteri di riparto e assegnazione delle risorse in attuazione della delibera di Giunta regionale n.186/2019”;

- n. 1810/2019 “Rete attiva per il lavoro. Proroga termini per la realizzazione degli interventi di cui alla delibera di Giunta regionale n. 186/2019”;

- n. 480/2020 “Prestazioni per il lavoro di cui alla delibera di Giunta regionale n. 186/2019 Proroga del termine per l'attuazione e misure di semplificazione per accesso e la continuità dei programmi individuali tenuto conto delle misure restrittive per il contenimento del contagio COVID-19”;

- n. 1966/2020 “Proroga dei termini di cui alla DGR n. 186/2019 "Approvazione degli interventi per l'occupazione della rete attiva per il lavoro e delle procedure di attuazione. Approvazione delle disposizioni per garantire l'operatività della rete attiva e la continuità dell'offerta”;

- n. 51/2021 “Sospensione dell'obbligo di rispetto dei requisiti patrimoniali per il mantenimento dell'accreditamento di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1959/2016 in attuazione dell'art. 6 del D.L. 8 aprile 2020 n. 23 per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e della delibera di giunta regionale n. 2011/2020”;

Dato atto che con la propria sopracitata propria deliberazione n. 1966/2020 si è proceduto, tra l’altro:

- a prorogare il termine di attuazione degli interventi di cui alla propria deliberazione n. 186/2019, già prorogato con propria deliberazione n. 480/2020, al 30/3/2021 da intendersi quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto accreditato;

- a prevedere che con proprio successivo atto, a seguito del confronto con il partenariato socioeconomico in sede di Commissione regionale tripartita, si provvederà alla approvazione di un nuovo piano di intervento che, a partire da quanto ad oggi realizzato e nelle logiche di semplificazione delle procedure e di riduzione degli oneri gestionali e di controllo a carico dei soggetti accreditati, dell’Agenzia Regionale per il Lavoro e dell’amministrazione regionale, e di facilitazione nell’accesso e nella fruizione da parte delle persone, renda disponibile un’offerta di prestazioni per il lavoro adeguata a rispondere agli obiettivi di inserimento lavorativo e capace di cogliere le opportunità delle imprese;

Dato atto che in fase di prima attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1959/2016 e ss.mm.ii., con le proprie deliberazioni n. 1205/2017 e n. 186/2019 sono stati approvati interventi per il sostegno all’occupazione che hanno permesso di garantire alle persone in cerca di occupazione, a far data dal 30 ottobre 2017 e senza soluzione di continuità, prestazioni di politica attiva del lavoro erogate dai Soggetti accreditati sostenendone il relativo finanziamento;

Ritenuto necessario dare continuità dell’offerta di interventi per l’occupazione al fine di garantire alle persone iscritte allo stato di disoccupazione di accedere alle opportunità per essere accompagnate nell’inserimento o reinserimento nel lavoro e che tale priorità risulta ancora più cogente nell’attuale contesto del mercato del lavoro;

Valutato pertanto di procedere all’approvazione del documento “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro: prestazioni e misure di politica attiva”, Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto, che definisce gli obiettivi, i destinatari, le specifiche in merito alle prestazioni nonché i soggetti che possono erogare le stesse specificandone altresì impegni e obblighi;

Dato atto che proprio successivo atto si procederà all’approvazione dell’Invito ai soggetti accreditati al lavoro – area 1 ai sensi di quanto disposto dalla propria deliberazione n. 1959/2016 a presentare candidature per individuazione dell’elenco dei soggetti accreditati per l’erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro in attuazione degli interventi per l’occupazione di cui all’ Allegato 1);

Ritenuto di prevedere che con lo stesso atto si procederà a quantificare l’ammontare delle risorse complessive per l’attuazione degli interventi di cui all’Allegato 1) nonché a determinare la prima quantificazione delle risorse che saranno rese disponibili a singoli soggetti attuatori accreditati al lavoro Area 1 in funzione del numero di persone che hanno scelto gli stessi soggetti per poter fruire delle opportunità rese disponibili a valere sugli interventi per l’occupazione approvati con la propria deliberazione n. 186/2019 e ss.mm.ii. a far data dall’avvio di attuazione e fino al 31/12/2020;

Dato atto in particolare che al finanziamento degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” di cui all’Allegato 1) si provvederà con le risorse di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – Obiettivo Tematico 8 - priorità di investimento 8.1. nonché con ulteriori risorse comunitarie, nazionali o regionali si rendessero disponibili;

Valutato altresì, al fine di garantire la continuità dell’offerta di prestazioni per l’occupazione e per garantire la massima possibilità, per le persone, di scegliere il soggetto accreditato al lavoro responsabile della presa in carico e realizzazione del proprio percorso verso il lavoro, di prorogare il termine, disposto con la propria deliberazione n. 1966/2020, di attuazione degli interventi di cui alla propria deliberazione n. 186/2019;

Ritenuto pertanto necessario prorogare il termine di attuazione degli interventi di cui sopra, dando atto che lo stesso è da intendersi quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto accreditato, alla data di pubblicazione del primo atto di finanziamento delle operazioni attuative degli interventi per l’occupazione sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” che, in via previsionale, si presume possa avvenire, tenuto conto della tempistica per dar corso agli adempimenti necessari per procedere all’adozione degli atti di impegno, entro 70 giorni dalla data di approvazione del presente atto;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Dato atto che è stato acquisito il parere della Commissione Regionale Tripartita di cui alla L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii., con riferimento agli interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro di cui all’Allegato 1), tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti della Segreteria dell’Assessorato allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111/2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Viste altresì le Leggi Regionali:

- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 3/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata inoltre la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro, dell’Impresa n. 23213 del 30 dicembre 2020 ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali e proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare il documento “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro: prestazioni e misure di politica attiva”, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, che definisce gli obiettivi, i destinatari, le specifiche in merito alle prestazioni nonché i soggetti che possono erogare le stesse specificandone altresì impegni e obblighi;

2. di prevedere che la Misura 8 “Formazione mirata all’inserimento lavorativo”, inclusa nel documento di cui al punto 1. che precede, sia remunerata ricorrendo all’Unità di Costo Standard di cui al Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 pari a 40,00 euro ora/partecipante, con le modalità e le regole ivi definite;

3. di prevedere che con proprio successivo atto si procederà all’approvazione dell’Invito ai soggetti accreditati al lavoro – area 1 ai sensi di quanto disposto dalla propria deliberazione n. 1959/2016 a presentare candidature per individuazione dell’elenco dei soggetti accreditati per l’erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro in attuazione degli interventi per l’occupazione di cui all’ Allegato 1);

4. di stabilire che con lo stesso atto di cui al punto 3. che precede si procederà a quantificare l’ammontare delle risorse complessive per l’attuazione degli interventi di cui all’Allegato 1) nonché a determinare la prima quantificazione delle risorse che saranno rese disponibili a singoli soggetti attuatori accreditati al lavoro Area 1 in funzione del numero di persone che hanno scelto gli stessi soggetti per poter fruire delle opportunità rese disponibili a valere sugli interventi per l’occupazione approvati con la propria deliberazione n. 186/2019 e ss.mm.ii. a far data dall’avvio di attuazione e fino al 31/12/2020;

5. di prorogare il termine, disposto con la propria deliberazione n. 1966/2020, di attuazione degli interventi di cui alla propria deliberazione n. 186/2019, dando atto che lo stesso è da intendersi quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto accreditato, alla data di pubblicazione del primo atto di finanziamento delle operazioni attuative degli interventi per l’occupazione sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” che, in via previsionale, si presume possa avvenire, tenuto conto della tempistica per dar corso agli adempimenti necessari per procedere all’adozione degli atti di impegno, entro 70 giorni dalla data di approvazione del presente atto;

6. di prevedere che al finanziamento degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, si provvederà con le risorse di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 – Obiettivo Tematico 8 - priorità di investimento 8.1. nonché con ulteriori risorse comunitarie, nazionali o regionali si rendessero disponibili;

7. di stabilire che l’attuazione dei suddetti “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro”, di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, si concluderà alla data del 28/2/2022 quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto accreditato;

8. di prevedere che a fronte di eventuali modifiche del quadro nazionale in materia di prestazioni per il lavoro, nonché tenuto dei risultati intermedi conseguiti e dei dati di realizzazione periodici, quanto disposto in materia di interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro di cui all’Allegato 1), potrà, con proprio atto e a seguito del confronto con le parti sociali, essere modificato nel corso della sua realizzazione con particolare riferimento alle caratteristiche dei destinatari;

9. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

10. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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