n.160 del 24.05.2019 (Parte Seconda)
L.R. n. 26/09 - Bandi 2019 per la concessione dei contributi ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la legge regionale 29 dicembre 2009, n. 26, concernente "Disciplina e interventi per lo sviluppo del Commercio Equo e Solidale in Emilia-Romagna";
- la propria deliberazione n. 1457/2010, concernente "L.R. n.26/2009, art. 7. Interventi a favore del commercio equo e solidale: determinazione dei criteri, delle modalità e delle priorità, nonché dei requisiti dei soggetti beneficiari” ove si prevede che la Giunta con appositi bandi dia attuazione agli interventi previsti dall’art. 5 comma 1, lett. f) e dall’art.6 della L.R. 26/2009 e successiva modifica n. 615 del 12/5/2014;
Ritenuto opportuno destinare per la copertura finanziaria dei bandi di cui alla presente deliberazione risorse pari ad € 80.000,00 per i contributi di cui all'art. 5, comma 1, lett. f) (allegato A) ed € 120.000,00 per i contributi di cui all'art. 6 (Allegato B);
Dato atto che relativamente agli interventi di cui all’art. 6 da attuare con il presente atto è prevista nel bilancio di previsione 2019-2021, anno di previsione 2020, una disponibilità di € 120.000,00 allocata sul capitolo 27734 "Contributi a Enti e Associazioni del commercio equo e solidale senza fini di lucro, per la promozione delle giornate del commercio equo solidale (art. 6, L.R. 29 dicembre 2009, n.26)";
Dato atto, inoltre, che relativamente agli interventi di cui all’art. 5, comma 1, lett. f) da porre in essere con il presente atto è prevista nel bilancio di previsione 2019-2021, anni di previsione 2019, 2020 e 2021, la relativa disponibilità allocata sul capitolo 27744 "Contributi in conto capitale a Enti e Associazioni del commercio equo e solidale senza fini di lucro, per l'apertura e ristrutturazione delle sedi e l'acquisizione di attrezzature e beni strumentali (art. 5, comma 1, lett. f) L.R. 29 dicembre 2009, n.26)";
Considerato che occorre procedere all'emanazione dei bandi per la concessione dei contributi a favore dei soggetti del commercio equo e solidale individuati secondo i criteri stabiliti dalla propria citata deliberazione n.1457/2010 e successive modifiche;
Sentiti gli Enti e le Organizzazioni del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna come da documentazione agli atti del competente Servizio regionale;
Visti:
- il decreto Mise 31 maggio 2017, n. 115 concernente “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;
- la legge 4 agosto 2017, n. 124, concernente “Legge annuale per il mercato e la concorrenza” e in particolare l’art. 1, comma 125 il quale prevede che a decorrere dall’anno 2018, le associazioni e le imprese che ricevono sovvenzioni, contributi e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni, procedono alla pubblicazione delle relative informazioni, nei propri siti o portali digitali entro il 28 febbraio, le associazioni e nella nota integrativa del bilancio di esercizio e nella nota integrativa dell'eventuale bilancio consolidato, le imprese, e che l’inosservanza di tale obbligo comporta la restituzione delle somme ai soggetti eroganti;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;
- il Decreto MEF-MISE 20 febbraio 2014, n. 57 “Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario, ai sensi dell'articolo 5-ter, comma 1, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27”;
- D.L. 6 luglio 2012 n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, e in particolare l’art. 4, comma 6;
- D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni;
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019)”;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
- la delibera della Giunta regionale n. 2301 del 28 dicembre 2018 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019–2021”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;
Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:
- n. 2189 del 21 dicembre 2015 “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.1681 del 17 ottobre 2016 recante “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015;
- n. 1059 del 03 luglio 2018, concernente “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/02/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto degli allegati pareri di regolarità amministrativa;
Su proposta dell'Assessore al Turismo.Commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
- di approvare, ai sensi della L.R. 26/2009 nonché della propria deliberazione n. 1457/2010 e ss.mm.ii.:
- il bando 2019 per la concessione dei contributi di cui all’art. 5, comma 1, lett. f) ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna nonché i relativi moduli (Mod. 1/A, Mod. 2/A, Mod.3/A, Mod. 4/A, Mod. 5/A e Mod. 6/A) per la compilazione della domanda, di cui all’allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- il bando 2019 per la concessione dei contributi di cui all’art. 6 ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna nonché i relativi moduli (Mod. 1/B, Mod. 2/B, Mod. 3/B, Mod. 4/B, 5/B, Mod. 6/B e Mod. 7/B) per la compilazione della domanda, di cui all’allegato B parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di dare atto che gli uffici regionali competenti garantiscono il corretto utilizzo del Registro Nazionale Aiuti in fase di concessione ai sensi del richiamato D.M. n. 115/2017 e s.m.i. artt. 8, 9 e, con riferimento alle variazioni di cui all’art. 9 commi 6 e 8;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.