n.366 del 31.12.2014 periodico (Parte Seconda)
Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di modifica dell'impianto molitorio esistente sito in Comune di Gragnano Trebbiense, Via Madonna del Pilastro n. 2
L’Autorità competente - Provincia di Piacenza - comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente al
- progetto: modifica per ampliamento dell'impianto molitorio esistente;
- localizzato: nel comune di Gragnano Trebbiense – via Madonna del Pilastro n. 2;
- presentato da: Molino Dallagiovanna G.R.V. S.r.l.
Il progetto interessa il territorio del comune di Gragnano e della provincia di Piacenza.
Ai sensi della Parte Seconda del D.Lgs. 3/4/2006, n. 152, e del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, e loro s.m.i., l’Autorità competente - Provincia di Piacenza - con Provvedimento del Presidente n. 19 del 11 dicembre 2014, ha assunto la seguente decisione:
Dispone,
per quanto indicato in narrativa:
1. di escludere dalla procedura di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale), ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 10 – comma 1 – lettera a) della L. R. n. 9/99, l'intervento proposto dalla ditta Molino Dallagiovanna G.R.V. S.r.l. relativo alla “Modifica dell'impianto molitorio esistente”, sito in via del Pilastro n. 2 del Comune di Gragnano Trebbiense, in quanto (come valutato dalla conferenza di servizi) non comporterà impatti negativi e significativi sull'ambiente. L'esclusione dalla procedura di VIA è subordinata al rispetto delle seguenti prescrizioni:
a) lo scarico del troppo pieno del nuovo vassoio assorbente recapiterà nel Rio Vescovo e, pertanto, si rende necessaria la chiusura dell’esistente scarico nel Rio Marazzino;
b) il previsto manufatto di immissione nel Rio Vescovo delle acque reflue domestiche e di prima pioggia dovrà essere progettato in modo da evitare che, in caso di eccezionali precipitazioni e durante il periodo irriguo (quando il canale raggiunge il suo massimo livello) possa avvenire il reflusso delle acque superficiali nel condotto fognario aziendale;
c) l’intersezione della condotta fognaria aziendale con il Rio Marazzino non dovrà interessare la sezione idraulica dello stesso;
2. di dare atto che resta fermo l'obbligo di acquisire tutte le autorizzazioni, concessioni, intese, licenze, pareri, nulla osta o assensi comunque denominati preordinati alla realizzazione del progetto all'esame;
3. di trasmettere la presente delibera alla Ditta proponente, al Comune di Gragnano Trebbiense, all’Azienda U.S.L. di Piacenza, alla Sez. Prov.le dell’Arpa, al Consorzio di Bonifica di Piacenza e al Comando Prov.le Vigili del Fuoco;
4. di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20 – comma 7 del D.Lgs. n. 152/2006 e dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9/1999 e loro s.m.i. nonché, in forma integrale, sul sito web dell'Amministrazione Provinciale, il presente partito di deliberazione;
5. che il presente provvedimento è da intendersi esecutivo all'atto della sua sottoscrizione.