n.30 del 15.02.2012 periodico (Parte Seconda)
Ceramica Casalgrande Padana SpA - Concessione derivazione acque pubbliche da falde sotterranee con procedura ordinaria ad uso industriale e igienico e assimilati in comune di Casalgrande (RE) località Dinazzano e unificazione di concessioni (Pratica n. 2128-7612-8001-8422 - REPPA4077)
IL DIRIGENTE PROFESSIONAL
(omissis)
determina:
a) di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, alla ditta Ceramica Casalgrande Padana SpA, partita IVA 01280230350 con sede in Casalgrande (RE) Strada Statale 467 n. 73 la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in comune di Casalgrande (RE) località Dinazzano da destinarsi ad uso industriale e igienico ed assimilati a servizio dello stabilimento di produzione della ditta mediante n. 1 pozzo ubicato su terreno di proprietà della stessa ditta, contraddistinto dal mappale n. 325, del foglio n. 29 del NCT di detto Comune (Pratica 8422);
b) di unificare la presente concessione con la precedente assentita da questo Servizio, con determinazione n. 13393 del 18/10/2007, alla stessa ditta per gli usi industriali dello stesso stabilimento di produzione (Pratiche 2128-7612-8001), la cui scadenza era stata fissata al 31/12/2015.
c) di fissare la quantità d’acqua prelevabile dai quattro pozzi pari alla portata massima di l/s 7,00 corrispondente ad un volume complessivo annuo di mc. 100.000,00 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante e sostanziale del presente atto;
d) di stabilire che la concessione, a norma dell’art. 3, comma 3 del R.R. 4/05, sia rilasciata con validità fino al 31 dicembre 2015;
e) di stabilire, inoltre, che il rilascio della presente concessione annulla e sostituisce la precedente, richiamata in premessa, rilasciata con determinazione n. 13393 in data 18/10/2007 (Pratiche 2128-7612-8001);
(omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 16 giugno 2010 n 6334
(omissis)
Il concessionario dovrà procedere all’installazione di idonei e tarati strumenti per la misurazione della quantità d’acqua prelevata nonché garantirne il buon funzionamento e comunicare, alla fine di ogni anno, i risultati delle misurazioni effettuate sia al Servizio concedente e sia alla Provincia di Reggio Emilia.
(omissis)