n.82 del 30.03.2022 periodico (Parte Seconda)
Art. 20, L.R. n. 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA al progetto definitivo per la realizzazione di invaso ad uso irriguo presso loc. Caolzio di Castell'Arquato nel distretto irriguo Val d'Arda (PC) proposto dal Consorzio di Bonifica di Piacenza. Proroga dei termini di validità
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
per le ragioni in premessa, nel dato atto, nel considerato, nel ritenuto e nel valutato:
a) di accogliere la richiesta avanzata dal Consorzio di Bonifica di Piacenza concedendo una proroga della validità della propria deliberazione n. 1497/2019 riguardante il "progetto definitivo per la realizzazione di invaso ad uso irriguo presso loc. Caolzio di Castell'Arquato nel distretto irriguo Val D'Arda (PC)" fino al 16/9/2026 (due anni), per la realizzazione e messa in esercizio del progetto;
b) di confermare tutte le condizioni e prescrizioni contenute nella citata propria deliberazione n. 1497/2019;
c) per le autorizzazioni, concessioni, certificazioni che risultano nel frattempo decadute o che decadranno la proroga della validità del PAUR non interviene e spetterà pertanto al proponente ottenere i nuovi titoli autorizzativi presso le Amministrazioni competenti;
d) di trasmettere copia della presente deliberazione al proponente Consorzio di Bonifica di Piacenza;
e) di trasmettere copia della presente delibera per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza al Comune di Castell’Arquato, Provincia di Piacenza, ARPAE, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Piacenza, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Piacenza e Parma, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Comune di Fiorenzuola;
f) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;
h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.