n.213 del 12.08.2015 periodico (Parte Seconda)
Pubblicazione per estratto, ai sensi dell’art. 16 comma 4, Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., del provvedimento del Sindaco della Città Metropolitana di Bologna n. 215 del 15/7/2015 relativo alle “Modifiche da apportare al centro di stoccaggio e recupero di rifiuti costituiti principalmente da rottami ferrosi e non ferrosi”, sito in località Calcara di Crespellano, Via Confortino 29/31, comune di Valsamoggia (BO). Proponente: Italmetalli Srl
L'Autorità competente, Città Metropolitana di Bologna, in persona del responsabile del procedimento, Paola Mingolini, Funzionario del Servizio Tutela Ambientale, comunica la decisione in merito alla procedura di Valutazione di impatto ambientale, di cui al Titolo III, artt. 11 e ss. - L.R. 9/99 e s.m.i., relativa a “Modifiche da apportare al centro di stoccaggio e recupero di rifiuti costituiti principalmente da rottami ferrosi e non ferrosi”, sito in località Calcara di Crespellano, in Via Confortino 29/31, comune di Valsamoggia (BO), proposto da Italmetalli Srl.
Il progetto appartiene alla categoria: B.2.57) per la quale sarebbe prevista una procedura di verifica - screening tuttavia, su richiesta del proponente, è stato assoggettato alla procedura di VIA.
Il progetto interessa il territorio del comune di Valsamoggia (BO) e della Città Metropolita di Bologna.
Ai sensi del Titolo II della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., l’Autorità competente, con provvedimento del Sindaco Metropolitano n. 215 del 15/7/2015, ha assunto la seguente decisione:
1. rilasciare il provvedimento di Valutazione di impatto ambientale positiva con prescrizioni per le “Modifiche da apportare al centro di stoccaggio e recupero di rifiuti costituiti principalmente da rottami ferrosi e non ferrosi”, sito in comune di Valsamoggia (BO), in quanto nel complesso ambientalmente compatibili e ne è possibile la realizzazione a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate nel Rapporto Ambientale, Allegato sub A) al presente atto a formarne parte integrante;
2. rilasciare l'Autorizzazione integrata ambientale per il progetto di cui al punto 1., a Italmetalli Srl, avente sede legale e impianto in Via Confortino 29/31 - 40056 – loc. Crespellano, in comune di Valsamoggia (BO), nella persona di Matteo Fiori in qualità di gestore protempore dell'impianto, per l'esercizio dell'attività di recupero e smaltimento di rifiuti non pericolosi di cui ai punti 5.3 b) e 5.5 dell’Allegato VIII alla Parte II, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., in quanto il progetto è conforme ai requisiti e ai principi generali di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento, previsti dalla Direttiva IPPC (2008/1/CE) e dal D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e dalla L.R. 21/2004, a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate nell'Allegato sub B) al presente provvedimento a formarne parte integrante;
3. stabilire che, fatti salvi i casi in cui sia necessaria una procedura di verifica (screening), le modifiche o il riesame dell'AIA, per variazioni di natura puramente gestionale, avverranno mediante assunzione di determinazioni dirigenziali;
4. dare atto che il presente provvedimento ha valore di Valutazione di impatto ambientale positiva e comprende e sostituisce tutte le intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, i pareri, nulla osta, gli assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione delle modifiche esaminate;
5. prendere atto che conseguentemente alla Valutazione d'impatto ambientale positiva, verrà rilasciato il rinnovo con variante sostanziale della concessione preferenziale per il prelievo di acque sotterranee da pozzo esistente;
6. disporre che copia del presente provvedimento sia inviata al proponente e trasmessa telematicamente ai membri della Conferenza di Servizi, nonché ne sia data pubblicazione, per estratto, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
7. dare atto che le spese istruttorie, relativamente alla procedura di VIA e quantificate in 648,80 Euro, ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, sono state riscosse sull'accertamento n. 2015/272/1 - Capitolo 7100 del CdC 27 del Bilancio 2015;
8. prendere atto che è stato versato un importo pari a Euro 11.440 in data 22/9/2014, per le spese istruttorie della procedura di AIA, riscosso sull'accertamento n. 2014/1027 del Cap. 7100 del CdC 27 del Bilancio 2014. Dalla verifica sulla congruità del calcolo effettuato, risulta che l’importo esatto delle tariffe da corrispondere è di Euro 9.235. Pertanto il Gestore potrà richiedere il rimborso della quota versata in eccesso pari a Euro 2.205 che sarà rimborsata con apposito atto del Dirigente preposto;
9. dare atto che avverso al presente provvedimento i soggetti interessati potranno esprimere ricorso, ai sensi del nuovo Codice del Processo Amministrativo, avanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Bologna nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica o di comunicazione dell'atto o della piena conoscenza di esso.