n.48 del 25.02.2021 (Parte Seconda)

Approvazione invito a presentare operazioni per il servizio di formalizzazione delle competenze in esito ai tirocini in attuazione di quanto previsto dalla delibera di Giunta regionale n. 1005/2019 e s.i. - Secondo provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati: 

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- il Regolamento (UE) n. 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

- il Regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014; 

Viste le Leggi regionali: 

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Richiamate altresì: 

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018) 7430 FINAL che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 24/11/2020 C(2018) recante modifica della decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia; 

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”; 

Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 laddove al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”; 

Richiamate le proprie deliberazioni: 

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche”;

- n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm., con cui si approva l’impianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione;

- n. 2175/2009 “Progettazione dei tirocini secondo gli standard del sistema regionale delle qualifiche e del sistema regionale di formalizzazione e certificazione in attuazione dell'art. 26 della legge regionale 1 agosto 2005, n. 17”;

- n. 739/2013 "Modifiche e integrazioni al sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/200";

- n. 960/2014 “Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della Legge regionale n. 17 del 1 agosto 2005 e s.m.i” e s.m.i.;

- n. 1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n. 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 del 1 agosto 2005 e s.m.i";

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 129/2021 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla delibera di Giunta Regionale n. 996/2019”; 

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 2566 del 15 febbraio 2021 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale numero 17483 del 12 ottobre 2020 e dell’elenco degli organismi accreditati per l'obbligo di istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”; 

Visti altresì, in riferimento alle Unità di Costo standard: 

- la propria deliberazione n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n. 2058/2015 “Approvazione degli esiti della analisi comparativa dei dati e delle informazioni sulle attività dei servizi al lavoro e l'estensione delle opzioni di semplificazione, utilizzate nell'esecuzione del piano regionale di attuazione della garanzia giovani, agli interventi analoghi finanziati nell'ambito del POR FSE 2014-2020”;

- il Regolamento Delegato (UE) 2017/2016 della Commissione del 29 agosto 2017 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

- il Regolamento Delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/
2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

- la propria deliberazione n. 1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”; 

Viste: 

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’Allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”; 

Richiamate: 

- la propria deliberazione n. 1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli Artt. 34 e 35 della L.R. 1° Agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 1005/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di tirocini”;

- la propria deliberazione n. 1143/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di deroghe, quantificazione e ammissibilità della spesa dell’indennità dei tirocini”e s.m.;

- la propria deliberazione n.1343/2019 “Approvazione Invito a presentare operazioni per il servizio di formalizzazione delle competenze in esito ai tirocini in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 1005/2019”;

- la propria deliberazione n. 27/2020 recante “DGR n. 1005/
2019: rettifica del primo elenco soggetti erogatori del servizio di formalizzazione esiti tirocini e integrazione termini per procedure autorizzazione”;

- la determinazione dirigenziale dell’Agenzia regionale per il Lavoro n.1658/2020 “Approvazione terzo aggiornamento elenco dei soggetti erogatori del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti dei tirocini in attuazione della DGR 1005/2019 e ss.mm.ii. ai sensi della determinazione n. 804/2019 - Allegato 2”; 

Atteso che con la propria deliberazione n. 1343/2019 è stata approvatauna procedura, in termini di presentazione, approvazione e finanziamento, tesa a garantire la continuità del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze nonché la possibilità per le persone di scegliere il soggetto responsabile dell’erogazione del suddetto servizio; 

Dato atto che: 

- con le determinazioni dirigenziali n. 20266 del 6/11/2019 e n. 23352 del 18/12/2019 si è proceduto, in attuazione del suddetto Invito, ad approvare n.94 operazioni per l’erogazione del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito ai tirocini in attuazione di quanto previsto dalla sopra richiamata propria deliberazione n. 1005/2019;

- con le determinazioni dirigenziali nn. 20266 del 6/11/2019, 22888 del 11/12/2019 3047 del 24/2/2020, 6701 del 21/4/2020 e 10696 del 24/6/2020 sono state finanziate le suddette n.94 operazioni per un costo complessivo, e un finanziamento pubblico di pari importo, di euro 2.998.188,00; 

Tenuto conto che la proceduradefinita con la sopracitata deliberazione n.1343/2019, costituisce una prima attuazione di quanto previsto dalla deliberazione n. 1005/2019 per garantire alle persone di fruire del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui all’art. 26 ter della Legge regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii. in esito alla propria esperienza di tirocinio nonché della possibilità di scegliere il soggetto responsabile dell’erogazione del servizio di formalizzazione in coerenza con le logiche che hanno sotteso la costruzione della Rete attiva per il Lavoro;

Ritenuto ora necessario, al fine di assicurare alle persone la formalizzazione delle competenze acquisite in esito alla propria esperienza di tirocinio, attivare in continuità con quanto realizzato, una procedura rivolta ai soggetti certificatori individuati nei progetti di tirocini ricompresi nelle determinazioni dell’Agenzia regionale per il lavoro dalla n. 1043 del 9/8/2019 alla n. 1705 del 2/12/2020, che non si sono candidati alle scadenze previste dalla citata deliberazione n. 1343/2019; 

Valutato a tale fine necessario: 

- quantificare le risorse necessarie a garantire per i tirocini autorizzati l’erogazione di tale servizio da parte di ciascun soggetto certificatore in funzione delle seguenti modalità:

- del numero complessivo di tirocini ricompresi nelle determinazioni dell’Agenzia regionale per il lavoro dalla n. 1043 del 9/8/2019 alla n. 1705 del 2/12/2020, per i quali lo stesso è stato individuato quale soggetto certificatore;

- del costo massimo remunerabile pari a euro 142,00 in applicazione dellaUCS oraria di 35,50 euro e della durata massima pari a 4 ore remunerabili; 

Dato atto che, per ciascun soggetto certificatore, così come riportato e dettagliato nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, le risorse totali sono quantificate moltiplicando il numero dei tirocini inviati, tramite la piattaforma per la gestione dei tirocini sul portale LavoroperTe dall’1/7/2019 ed autorizzati fino all’1/12/2020, per il costo di euro 142,00, incrementato del 20%,arrotondato ad un multiplo di euro 142,00, garantendo comunque a tutti i soggetti una dotazione minima di euro 2.840,00, in analogia con quanto già disposto con le deliberazioni sopracitate;

Ritenuto pertanto di approvare l’“Invito a presentare operazioni per il Servizio di formalizzazione delle competenze in esito ai tirocini in attuazione della DGR 1005/2019 e ss.mm.ii.”, Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Invito che si approva con il presente atto per le suddette motivazioni sono pari a euro 717.384,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 ­ OT 8.­ priorità di investimento 8.1; 

Richiamate: 

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la Determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento; 

Visti: 

- il D.L. n. 95/2012 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ed in particolare l’art. 4, comma 6 nel quale è stabilito che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111/2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

 Richiamate inoltre le Leggi regionali: 

- n. 43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 40/2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2021”;

- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021 - 2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia–Romagna 2021 – 2023”; 

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023.”; 

Valutato che non è necessario acquisire il cronoprogramma per la ripartizione finanziaria delle attività previste con il presente atto, in quanto l’esigibilità della spesa si realizzerà presumibilmente nel corso dell’annualità 2021; 

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.; 

Viste le proprie deliberazioni: 

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018/2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii.”; 

Richiamate: 

- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017; 

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell’Assessore competente per materia; 

A voti unanimi e palesi 

delibera

 

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di quantificare, tenuto conto di quanto descritto in premessa, la somma di euro 717.384,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 ­ OT 8. ­ priorità di investimento 8.1. – da destinare al finanziamento del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze a favore dei soggetti certificatori riportati nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 

2. di approvare l’“Invito a presentare operazioni per il Servizio di formalizzazione delle competenze in esito ai tirocini in attuazione della D.G.R. n.1005/2019 e ss.mm.ii.”, Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 

3. di stabilire che, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; 

4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati; 

5. di stabilire che:

- l’istruttoria di ammissibilità delle Operazioni che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 2), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la validazione delle Operazioni definite ammissibili a seguito della predetta istruttoria sarà effettuata da un Nucleo nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- le Operazioni presentate a valere sull’Invito di cui all’Allegato 2), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere predisposte e inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso; 

6. di dare atto inoltre che alle Operazioni che saranno approvate in esito all’Invito di cui all’Allegato 2) non si applicano le previsioni di cui alla determinazione dirigenziale n.17424 del 29/10/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020” in materia di rilevazione dei dati relativi agli indicatori di risultato di cui al Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, così come disposto dalla determinazione dirigenziale n. 13417 del 23/7/2019 “Integrazione alla D.D. n. 17424/2018 recante “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020” e dalla determinazione dirigenziale n.3092/2020 “Individuazione tipologie di operazioni finanziate con fondi POR FSE 2014 – 2020 esenti dal questionario di monitoraggio di cui alla D.D. 17424/2018 e ss.mm.ii.”; 

7. di prevedere che, all’assunzione degli impegni di spesa provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione:

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali; 

8. di prevedere altresì che non è necessario acquisire il cronoprogramma per la ripartizione finanziaria delle attività in quanto l’esigibilità della spesa per le suddette operazioni, presentate e validate in esito al suddetto Invito, si realizzerà nel corso dell’annualità 2021;

9. di stabilire che il finanziamento pubblico, quantificato e ripartito con il presente atto, verrà erogato secondo le seguenti modalità:

- mediante presentazione al massimo di due domande di rimborso, non superando la soglia del 90% dell’importo del finanziamento pubblico concesso su presentazione della relativa nota di pagamento;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all’operazione approvata e su presentazione della regolare nota di pagamento; 

10. di dare atto che:

- il dirigente competente regionale, o suo delegato, o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, delle quali con il presente atto si definiscono la quantificazione e il riparto delle risorse finanziarie, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n.2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 9. che precede;

11. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.; 

12. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente agli Allegati, parti integranti e sostanziali della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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