n. 24 del 17.02.2010 periodico (Parte Seconda)

L.R. n. 44/95. Assegnazione ad Arpa - Servizio Sistemi Informativi del finanziamento per la manutenzione del Sistema Informativo Risorsa Idrica (SIRI)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

(omissis) delibera:

1) di assegnare e concedere, per le motivazioni specificate in premessa, all’Arpa – Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente - Servizio Sistemi Informativi con sede in via Malvasia, 6/a Bologna, ai sensi dell’art. 23, comma secondo della L.R. 44/1995, un finanziamento complessivo, a copertura dei costi che la stessa sosterrà per l’attività relativa alla “Manutenzione Sistema informativo risorsa idrica (SIRI)” per l’importo complessivo di Euro 30.000,00 secondo quanto indicato nella proposta conservata agli atti del Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua prot. Pg. 2009.0264620 del 18.11.2009 così suddiviso:

- manutenzione ordinaria: la gestione delle catene procedurali in caso di anomalie di HW e SW di base; la manutenzione ordinaria sul SW applicativo; il supporto all’utenza; la manutenzione ordinaria sul sistema del Datawarehouse e dei Datamart, ovvero gli ambienti atti alla implementazione degli indicatori in particolare del sistema Sira-H20 e del sistema Sinapoli. Tale manutenzione è di particolare rilevanza poiché il sistema Sira-H20, che contiene i dati del monitoraggio delle acque, subirà una necessaria evoluzione a causa dell’adeguamento del monitoraggio delle acque interne superficiali e sotterranee alla Direttiva 2000/60/CE e ai Decreti che l’attuano il cui costo è quantificato in Euro 8.240,00;

- manutenzione evolutiva: adeguare i processi di estrazione ETL (extract, transform, load) atti a consentire l’allineamento a Oracle 11g; sviluppare i DataMart del modulo Fanghi del sistema Sinapoli e strutturare la nuova reportistica; creare dei DataMart dei dati acquisiti dalla rete automatica di monitoraggio della piezometria; rivisitare il portale di navigazione grazie al nuovo prodotto Dispatcher Boe, sviluppato in Java ed integrato con la piattaforma Business Objects già realizzato da ARPA il cui costo è quantificato in Euro 21.760,00;

 2) di imputare la somma complessiva di Euro 30.000,00 registrandola come segue:

- quanto a € 8.240,00, relativa alla manutenzione ordinaria, al n. 4420 di impegno sul capitolo 37230 “Spese per attività di monitoraggio e studio in materia di tutela delle acque da inquinamento (D.Lgs. 11 maggio 1999, n.152 sostituito dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152; art.4, comma 176, L. 24 dicembre 2003, n.350) – Mezzi Statali di cui all’U.P.B. 1.4.2.2.13420;

- quanto a € 21.760,00, relativa alla manutenzione evolutiva al n. 4419 di impegno sul capitolo 36188 “Spese per l’adeguamento e lo sviluppo del sistema informativo ambientale nei campi delle diverse matrici ambientali (artt. 70, 74, 81 e 84 D.Lgs. 31 marzo 1998, n.112 e art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3) di cui all’UPB 1.4.2.3 14062;

del bilancio per l’esercizio finanziario 2009, che presenta la necessaria disponibilità;

3) di dare atto che il Dirigente competente per materia, ai sensi dell’ art. 51 della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e s.m., provvederà con propri atti formali alla liquidazione delle somme a favore del beneficiario ed alla emissione delle richieste dei titoli di pagamento nel modo seguente:

- per le spese relative alla manutenzione ordinaria quantificate in Euro 8.240,00 in un’unica soluzione a conclusione delle attività, previa verifica tecnica di conformità, e a presentazione della rendicontazione delle spese sostenute sottoscritta dal Legale Rappresentante di Arpa;

- per le spese relative alla manutenzione evolutiva quantificate in Euro 21.760,00 nel seguente modo: 

- il primo acconto, pari al 20%, corrispondente ad Euro 4.352,00 previa dichiarazione, tramite lettera, attestante l’inizio delle attività;

- il rimanente 80%, a saldo, corrispondente ad Euro 17.408,00 alla conclusione delle attività, previa verifica tecnica di conformità, a presentazione di una relazione finale e di opportuni rapporti di intervento e certificazioni, e rendicontazioni delle spese sostenute, sottoscritte dal Legale Rappresentante di Arpa;

4) di dare atto che le suddette attività dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre 2010, rinviando tutto quanto non previsto alla proposta tecnico – economica presentata ed acquisita agli atti del Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua;

5) di dare atto che qualora per cause non imputabili ad Arpa e debitamente riconosciute dalla Regione, si dovessero verificare ritardi nella effettuazione delle attività da parte dell’Agenzia, tali ritardi, ove giustificati, daranno luogo ad una proroga dei tempi di consegna, concessa mediante provvedimento del Responsabile del Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua;

6) di stabilire che:

- l’ARPA è responsabile per il trattamento informatico dei dati e tenuta al rispetto dei requisiti minimi di sicurezza previsti nel D.lgs 196/2003, nonché a fornire adeguata documentazione in merito alla Regione;

- L’ARPA è inoltre rigorosamente tenuta ad osservare il segreto nei confronti di qualsiasi soggetto, in mancanza di esplicita autorizzazione scritta della Regione, per quanto riguarda fatti, dati, cognizioni, documenti e oggetti di cui sia venuta a conoscenza;

- Per quanto concerne i dati relativi allo svolgimento delle attività istituzionali si applicano le norme vigenti in materia di diritto di accesso alle informazioni ambientali come disciplinato dal D.Lgs. n. 195/2005;

7) di stabilire che Arpa dovrà comunicare il nominativo del Responsabile dello svolgimento delle attività e che il Responsabile del Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua potrà sindacare chiedendone la sostituzione a suo libero convincimento;

8) di stabilire che per l’espletamento di specifiche prestazioni, l’ARPA potrà avvalersi, previa autorizzazione della Regione, rispettando la normativa c.d. “Antimafia”, dell’opera di altri organismi specializzati, Società, gruppi di lavoro nonché di professionisti. Arpa nei rapporti con tali soggetti, eviterà nel modo più assoluto di coinvolgere la Regione e farà fronte a sua cura e spese, agli eventuali diritti dovuti agli autori terzi. In nessun caso, però, i contratti con i terzi dovranno essere di impedimento all’espletamento delle attività oggetto della presente deliberazione;

9) di pubblicare, per estratto, il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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