n.411 del 11.12.2019 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 9068 - Risoluzione per impegnare la Giunta a convocare un tavolo con le rappresentanze commerciali e dei consumatori al fine di trovare una soluzione che consenta di andare incontro alle legittime esigenze di tutte le parti in causa, con particolare riferimento al settore dell'abbigliamento ed ai saldi. A firma dei Consiglieri: Rossi, Rontini
L’Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna
Premesso che
Il settore del commercio ha subito negli ultimi decenni modifiche assolutamente radicali che ne hanno cambiato totalmente la fisionomia: grandi centri commerciali aperti 7 giorni su 7, offerta on line sempre disponibile a prezzi competitivi, continuità delle offerte promozionali ne sono le cause principali.
La rete tradizionale dei piccoli e medi negozi è quella che ha scontato gli impatti maggiori in termini di calo delle vendite, a cui ha contribuito in maniera significativa anche la grande crisi economica dal 2008 ha causato una contrazione degli acquisti destinata a incidere strutturalmente sull'approccio dei consumatori all'acquisto di beni e servizi.
Se l'attenzione si concentra al solo settore dell'abbigliamento, agli elementi già citati occorre aggiungere anche il cambiamento climatico in atto, che fra le varie conseguenze annovera il passaggio repentino da temperature molto calde ad altre altrettanto fredde, con estati che arrivano più tardi e che si trascinano fino ad autunno inoltrato, così che l'inizio dei saldi arriva quando la stagione delle vendite si è avviata da poco, rischiando di mettere in ulteriore, seria difficoltà i commercianti.
evidenziato che
Scopo dei saldi è quello di favorire l'acquisto delle merci rimaste dopo il periodo centrale delle vendite, così conciliando le esigenze del consumatore - che può acquistare a prezzi più bassi - ed il commerciante che, avendo già introitato la parte più consistente dalla vendita, si libera delle rimanenze senza dovere fare resi o magazzino, sia pure con un margine minore di guadagno.
impegna la Giunta regionale
a convocare un tavolo con le rappresentanze commerciali e dei consumatori al fine di trovare una soluzione che consenta di andare incontro alle legittime esigenze di tutte le parti in causa.
Approvata all’unanimità dalla Commissione II Politiche economiche nella seduta del 6 novembre 2019.