n.82 del 04.04.2018 periodico (Parte Seconda)

L.R. 2/2004 e s.m.i. - Disposizioni per il riparto delle risorse stanziate a titolo del Fondo regionale montagna nel Bilancio di previsione della Regione 2018-2020. Definizione delle modalità per la predisposizione, l'approvazione e il finanziamento dei programmi triennali di investimento delle Unioni di Comuni Montani e delle modalità di concessione, liquidazione e revoca del Fondo regionale montagna. Annullamento delle deliberazioni di Giunta regionale n. 274/2010 e n. 368/2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni espresse nella premessa che qui si intendono integralmente richiamate,

1. di annullare la propria deliberazione dell’8 febbraio 2010, n. 274, recante “Indirizzi per la predisposizione, l’approvazione e il finanziamento degli Accordi quadro per lo sviluppo della montagna”;

 2. di prevedere l’effettuazione del riparto, a favore delle Unioni di Comuni montani e dei Comuni fusi comprendenti zone montane non ricompresi in Unioni di Comuni montani, della totalità delle risorse stanziate a titolo del Fondo regionale per la montagna nel bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione 2018-2020, per un ammontare totale pari a € 14.000.000,00, esclusivamente con i criteri automatici previsti al punto 3.4, terzo capoverso, del vigente Programma regionale per la montagna, approvato con deliberazione assembleare del 22/12/2009, n. 268, e quindi dei seguenti parametri:

- sessanta per cento in proporzione alla superficie delle zone montane ricomprese nei rispettivi ambiti;

- quaranta per cento in proporzione alla popolazione residente nelle zone montane ricomprese nei rispettivi ambiti;

 3. di ammettere a finanziamento a valere sul Fondo regionale per la montagna per il triennio 2018-2020 interventi che si configurano come investimenti pubblici e che riguardano interamente ed unicamente le zone montane definite ai sensi dell’art. 1, comma 5, della L.R. 2/2004 e s.m.i.;

 4. di individuare quali beneficiari delle quote di riparto dei finanziamenti disponibili a titolo del Fondo regionale per la montagna nel Bilancio di previsione della Regione 2018-2020 i seguenti Enti:

- Comune di Alta Val Tidone;

- Unione Montana Valli Trebbia e Luretta;

- Unione Montana Alta Valnure;

- Unione Valnure e Valchero;

- Unione dei Comuni Montani Alta Val d'Arda;

- Unione Comuni Valli Taro e Ceno;

- Unione Montana Appennino Parma Est;

- Unione dei Comuni Val d'Enza;

- Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano

- Unione Tresinaro Secchia;

- Unione dei Comuni del Distretto Ceramico;

- Unione dei Comuni del Frignano;

- Unione Terre di Castelli;

- Unione di Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia;

- Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese;

- Comune di Alto Reno Terme;

- Unione Montana dei Comuni Valli Savena-Idice;

- Nuovo Circondario Imolese

- Unione della Romagna Faentina;

- Unione di Comuni della Romagna Forlivese – Unione Montana;

- Unione dei Comuni Valle del Savio;

- Unione Rubicone e Mare;

- Unione di Comuni Valmarecchia;

5. di affidare al Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, competente per la materia dello sviluppo della montagna, l’adozione della determinazione per disporre il riparto delle risorse stanziate a titolo del Fondo regionale per la montagna nel Bilancio di previsione della Regione 2018-2020;

6. di annullare la propria deliberazione del 22 marzo 2016, n. 368, recante “Definizione delle modalità di concessione, liquidazione e revoca del Fondo regionale per la montagna, ai sensi dell'art. 8, comma 4 bis, L.R. 2/2004 e s.m.i.”;

7. di approvare l’Allegato 1 “MODALITA’ PER LA PREDISPOSIZIONE, L’APPROVAZIONE E IL FINANZIAMENTO DEI PROGRAMMI TRIENNALI DI INVESTIMENTO DELLE UNIONI DI COMUNI MONTANI E MODALITÀ DI CONCESSIONE, LIQUIDAZIONE E REVOCA DEL FONDO REGIONALE MONTAGNA”, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

8. di fissare al 18 maggio 2018 la scadenza entro la quale i Soggetti destinatari delle quote di riparto dei finanziamenti a titolo del Fondo regionale per la montagna disponibili nel bilancio di previsione della Regione 2018-2020, elencati al precedente punto 4, devono trasmettere alla Regione i propri Programmi triennali di investimento;

9. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

10. di disporre la pubblicazione per estratto del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

11. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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