n.170 del 08.06.2022 periodico (Parte Seconda)

Provvedimenti in ordine alla nomina del Coordinatore del Centro di Riferimento per i Trapianti della Regione Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge 1° aprile 1999 n. 91 recante "Disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti";

Vista e richiamata la Legge regionale 4 settembre 1995, n. 53, recante “Norme per il potenziamento, la razionalizzazione ed il coordinamento dell’attività di prelievo e di trapianto d’organi e tessuti”, e s.m.i., la quale stabilisce che la Regione Emilia-Romagna:

- nell'ambito della propria programmazione sanitaria, al fine di tutelare lo stato di salute dei cittadini nel rispetto della dignità della persona, promuove e sostiene ogni attività diretta ad assicurare ai pazienti, con grave compromissione delle funzioni primarie, prospettive di vita e di recupero della salute tramite procedure terapeutiche di trapianto;

- assume come proprio obiettivo la formazione di una più ampia coscienza civile per la donazione di organi e tessuti come elemento di responsabilità e di solidarietà umana e sociale essenziale per la collettività

- disciplina i criteri e le procedure per lo sviluppo e l'ottimizzazione delle attività di prelievo e trapianto nel territorio regionale e per un loro più efficace coordinamento operativo

- fissa tra i propri obiettivi:

l'adozione in tutti gli ospedali sede di prelievo di organi e tessuti di codici comportamentali diretti a sostenere la famiglia del donatore nelle sue esigenze di informazione e di assistenza e, più in generale, ad assicurare la trasparenza sulle procedure dell'accertamento della morte e del prelievo;

il potenziamento dei reparti di rianimazione e terapia intensiva impegnati nell'assistenza dei pazienti affetti da lesioni encefaliche, ed in particolare dei reparti di ospedali con unità operative di neurochirurgia;

l'adeguamento dei reparti, servizi e settori sanitari direttamente impegnati nelle attività di prelievo e trapianto di organi e tessuti o che concorrono a tali attività, compresi quelli medico-legali;

l'organizzazione della attività trapiantologica in forma dipartimentale, anche interaziendale, al fine di ottenere un miglior coordinamento tra le diverse unità specialistiche e una elevata qualità delle prestazioni sul piano assistenziale e scientifico;

- disciplina le funzioni del Centro regionale di riferimento per i trapianti, e all’art. 4, comma 3, stabilisce che il Direttore del Centro regionale di riferimento per i trapianti è nominato dall'Assessore regionale alla sanità;

Richiamate nel loro testo integrale le proprie deliberazioni:

- n. 2284/1999 relativa alla nomina dei coordinatori locali alla donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti;

- n. 2286/1999 istitutiva del Centro Riferimento Trapianti e della Banca delle Cornee;

- n. 665/2017 recante indicazioni alle Aziende sanitarie regionali in ordine al potenziamento della rete donativo-trapiantologica dell’Emilia-Romagna;

- n. 2118/2018 di approvazione del progetto di riorganizzazione della Banca delle Cornee;

- n. 1313/2019 recante disposizioni in ordine alla implementazione della rete donativo trapiantologica regionale;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni n. 854/2015, n. 666/2017, n. 727/2019 e n. 644/2020, con le quali è stato attribuito l’incarico di Coordinatore del Centro di Riferimento per i Trapianti della Regione Emilia-Romagna alla dott.ssa Gabriela Sangiorgi;

Dato atto della avvenuta scadenza di tale incarico, e verificata la necessità di adottare ulteriori provvedimenti;

Considerato che:

- con decreto del Ministro per la Salute 02/04/2015, n. 70 è stato approvato il Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera;

- nell’ambito della definizione del programma di riordino ospedaliero avviata da questa Amministrazione è prevista una revisione della rete trapiantologica;

- tale organizzazione è in corso di adeguata definizione;

- in questo quadro si ritiene opportuno correlare, come già previsto dalle richiamate proprie deliberazioni nn. 854/2015, 666/2017 e 727/2019, l’attribuzione dell’incarico di coordinatore del CRT-ER alla ridefinizione dell’organizzazione sopra riportata;

Ritenuto di confermare l’affidamento dell’incarico di cui si tratta alla Dr.ssa Gabriela Sangiorgi, in ragione dei positivi risultati conseguiti e della collaborazione che la stessa assicura, anche in riferimento alla definizione dei possibili riassetti della rete regionale trapianti a supporto di questa Amministrazione e avuto riguardo alla necessità della garanzia dell’efficace coordinamento della rete per il superamento della emergenza pandemica da COVID-19;

Ritenuto che la dott.ssa Gabriela Sangiorgi, sia in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 11, comma 1, della Legge n. 91/99 per la nomina a coordinatore delle attività del Centro di cui trattasi;

Acquisita la disponibilità della dr.ssa Sangiorgi a mantenere l’incarico di cui si tratta per un ulteriore periodo fino al 20/6/2023;

Richiamati:

- la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517“e successive modifiche;

- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 468/2017 inerente al sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017, PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017;

- n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attivita' e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n. 324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;

- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:

- n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33/2013-Anno 2022”;

- n. 6229/2022 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute

delibera

per le motivazioni riportate in premessa:

1) di confermare la nomina, già disposta con proprie deliberazioni n. 854/2015, n. 666/2017, n. 727/2019 e n. 644/2020, quale Coordinatore del Centro di Riferimento per i Trapianti dell’Emilia-Romagna, per le motivazioni espresse in premessa e ai sensi della L. n. 91/99 e della L.R. n. 53/1995, alla dott.ssa Gabriela Sangiorgi;

2) di dare atto che tale incarico, in ragione della definizione del programma di riordino ospedaliero attualmente in corso presso questa Amministrazione, il quale comprende tra l’altro una revisione della rete trapiantologica regionale, avrà termine finale stabilito alla data del 20 giugno 2023, ferma restando la conclusione anticipata di tale incarico qualora la riorganizzazione della rete ospedaliera sopra richiamata si concluda anteriormente a tale data;

3) di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

4) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

5) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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