n.342 del 30.12.2015 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i. - Titolo II – Decisione in merito alla procedura di screening provinciale relativa alla riattivazione del capannone n. 1 per l'allevamento di ovaiole in batterie di gabbie ed incremento della capacità produttiva nell'insediamento sito in Strada Provinciale n. 38 in loc. Balze di Verghereto in Comune di Verghereto, presentata dalla Soc. Agr. F.lli Gabiccini s.s..

L’Autorità competente: Provincia di Forlì-Cesena comunica la decisione in merito alla procedura di Verifica (Screening) alla riattivazione del capannone n. 1 per l'allevamento di ovaiole in batterie di gabbie ed incremento della capacità produttiva nell'insediamento sito in Strada Provinciale n. 38 in loc. Balze di Verghereto in Comune di Verghereto, presentata dalla Soc. Agr. F.lli Gabiccini s.s., avente sede legale in Comune di Verghereto, Via Padre Francesco Guerra n. 10

Il progetto interessa il territorio del Comune di Verghereto e della Provincia di Forlì-Cesena.

Il progetto è assoggettato a procedura di screening ai sensi dell'Allegato B.2.68 della L.R. 9/99 s.s.m.m.i.i. “Modifiche o estensioni di progetti di cui all’allegato A.2 o all’allegato B.2 già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica o estensione non inclusa nell’allegato A.2)”.

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., l’autorità competente: Provincia di Forlì – Cesena, con decreto del Presidente prot. Gen. n. 102977/289 del giorno 10 dicembre 2015, ha assunto la seguente decisione: 

“IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA

(omissis)

decreta: 

a) richiamati gli elementi progettuali e le proposte tecniche descritti in parte narrativa, di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., il progetto relativo alla riattivazione del capannone n. 1 per l'allevamento di ovaiole in batterie di gabbie ed incremento della capacità produttiva nell'insediamento sito in Strada Provinciale n. 38 in loc. Balze di Verghereto in Comune di Verghereto, presentata dalla Soc. Agr. F.lli Gabiccini s.s., dall’ulteriore procedura di V.I.A. con le seguenti prescrizioni:

1) in sede di istanza di modifica di A.I.A., relativa all'aumento del numero di animali allevabili, deve essere presentato e definito il progetto dell'impianto fotovoltaico da realizzare sulla copertura del capannone 3;

2) tale progetto deve essere realizzato entro e non oltre il 31/12/2016, previa verifica di tale scadenza all'interno del procedimento di modifica di A.I.A.;

3) la schermatura posta sul lato Est dell'allevamento, da realizzarsi entro la prima stagione utile e non oltre il 31/12/2016, deve essere costituita da una doppia fila sfalsata di alberi autoctoni scelti in base alla capacità degli st essi di rispondere alle seguenti caratteristiche: chiome dense, compatte e di forma allargata. Il sesto di impianto deve essere ravvicinato, al fine di formare una cortina continua finalizzata alla mitigazione degli impatti visivi, atmosferici ed odorogeni. Il piano inferiore deve inoltre essere costituito da una fila di arbusti autoctoni;

4) la piantumazione dovrà essere realizzata secondo quanto riportato nella tavola “Stato Attuale e Futuro - Pianta coperture, superfici cementate, a verde e viabilità interna”, datata marzo 2012 (Allegato 2);

5) dovranno essere previste ed eseguite, durante i primi cinque anni successivi agli impianti sopra descritti, adeguate opere di manutenzione (risarcimento delle fallanze, ripuliture tramite sfalcio delle erbe infestanti, irrigazione di soccorso ogni qualvolta se ne presenti la necessità) al fine di garantire un corretto attecchimento delle essenze di nuovo impianto; si specifica, inoltre, che al termine dei cinque anni previsti sarà necessario prolungare gli interventi fino alla completa e definitiva riuscita dell'impianto, nel caso in cui si presentino situazioni di criticità/sofferenza, legati sia alla carenza idrica, che alla presenza di elementi non sufficientemente sviluppati, che, ancora, alla presenza ulteriore di infestanti che limitano la crescita e lo sviluppo degli elementi vegetali impiantati;

6) al fine di monitorare l'effettivo stato di attecchimento dell'impianto, dovrà essere inserita nel report redatto per l'A.I.A., per i primi cinque anni dall'impianto, una relazione tecnica e descrittiva delle opere realizzate riportante la sintesi dei rilievi effettuati e la documentazione fotografica attestante lo stato di attecchimento delle essenze arboree ed arbustive messe a dimora;

7) deve essere effettuato durante la prima stagione estiva utile (giugno-luglio) dall'autorizzazione alla configurazione progettuale oggetto di screening (a seguito della realizzazione di tutte le opere di progetto e dell'accasamento degli animali previsti) e secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente, presso il ricettore R1, un monitoraggio, con oneri a carico del proponente, atto a verificare il rispetto del limite di immissione differenziale di rumore in periodo diurno e notturno; i rilievi vanno eseguiti all’interno degli ambienti abitativi, se possibile, ovvero in luogo maggiormente rappresentativo dell'ambiente abitativo, monitorando il rumore residuo in assenza totale di attività nell'allevamento (compresi quindi i ventilatori non in funzione) ed il livello equivalente di rumore ambientale con allevamento in attività (tutti i ventilatori in funzione a massima attività);

8) entro 1 mese dai rilievi sopra menzionati, dovranno essere inviate all'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena i risultati delle misurazioni di cui ai punti precedenti che consentano di verificare il rispetto dei limiti differenziali. Qualora il rispetto dei suddetti limiti sia conseguito attraverso la realizzazione di misure di mitigazione, la ditta dovrà presentare apposita relazione nella quale siano descritte tali misure;

b) di approvare l'Allegato Tecnico "Verifica di Assoggettabilità" al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

c) di quantificare in € 500,00, le spese istruttorie a carico del Proponente, corrispondente al valore forfettario previsto dall'art. 28 comma 1 della L.R. 9/99 e s.m.i.;

d) di dare atto che tali spese istruttorie sono già state corrisposte dalla Ditta in fase di attivazione della procedura di screening;

e) di trasmettere il presente atto al Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale per il seguito di competenza. di trasmettere copia del presente atto alla ditta Soc. Agr. F.lli Gabiccini s.s.;

f) di trasmettere il presente atto all'Ufficio AIA della Provincia di Forlì-Cesena per il seguito di competenza in particolare relativamente agli aspetti sistemazione a verde e fotovoltaico;

g) di trasmettere copia del presente atto al Comune di Verghereto per il seguito di competenza;

h) di pubblicare per estratto nel BURERT, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e s.m.i., il presente partito di deliberazione;

i) di pubblicare integralmente sul sito web della Provincia di Forlì-Cesena, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e s.m.i., il presente atto;

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