n.67 del 16.03.2022 periodico - Parte Seconda

Reg. (UE) 1308/2013 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2. Programma regionale triennale 2020-2022 per il miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura. Terza annualità 2021/2022. Modifica del piano finanziario approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1181/2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, e successive modifiche e integrazioni, che prevede alla Sezione 5, articoli da 55 a 57, aiuti al settore dell'apicoltura stabilendo le regole generali di applicazione delle misure dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2015/1366 della Commissione dell'11 maggio 2015 che integra il Regolamento (UE) 1308/2013 per quanto riguarda gli aiuti nel settore dell'apicoltura;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/1368 della Commissione del 6 agosto 2015 che approva le modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda gli aiuti nel settore dell'apicoltura;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (di seguito Ministero) del 25 marzo 2016, n. 2173, integrato con Decreto ministeriale del 28 febbraio 2017, n. 1323 recante “Disposizioni nazionali di attuazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, per quanto concerne il Programma nazionale triennale a favore del settore dell’apicoltura”;

Considerato che le linee guida di cui al predetto Decreto ministeriale n. 2173 del 2016 stabiliscono, tra l'altro, che le azioni siano attuate attraverso un Programma nazionale triennale composto da sottoprogrammi di pari durata, elaborati dal Ministero e dalle Regioni ed articolati per stralci annuali, che decorrono dal 1° agosto di ogni anno al 31 luglio dell’anno successivo;

Vista la Legge Regionale 4 marzo 2019, n. 2 “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della legge regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18”, ed in particolare l’art. 2 “Programmazione degli interventi”, che stabilisce che:

- l’Assemblea legislativa, su proposta della Giunta regionale, approva gli obiettivi e le linee strategiche di azione del Programma apistico poliennale in conformità agli indirizzi previsti dalla normativa comunitaria e nazionale per la realizzazione di interventi per la produzione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti dell’apicoltura;

- la Giunta regionale, con propri atti, approva annualmente i criteri e le modalità di attuazione del Programma stesso, finanziato attraverso le misure comunitarie di sostegno alle Organizzazioni comuni di mercato;

Atteso che l’Assemblea Legislativa con deliberazione n. 216 del 27 luglio 2019, ha provveduto ad approvare – ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e della L.R. 4 marzo 2019, n. 2 - il Programma regionale triennale 2020-2022 per il settore dell'apicoltura, demandando alla Giunta regionale l’approvazione annuale, con apposito atto, dei criteri e delle modalità di attuazione del Programma triennale, provvedendo, in relazione alle disponibilità finanziarie assegnate dal competente Ministero ed in base a quanto previsto dalla normativa nazionale di applicazione, alla rimodulazione tecnica e finanziaria e alla selezione delle Misure e delle azioni da attuare, all’individuazione dei beneficiari, alla quantificazione dei limiti di spesa ammissibili e delle percentuali di contributo pubblico per ciascuna delle annualità stralcio 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022;

Vista la Decisione di Esecuzione (UE) n. 2019/974, notificata con il numero C(2019) 4177 del 12 giugno 2019 con la quale la Commissione europea ha approvato il Programma nazionale in questione per il triennio 2020-2022, definendo contestualmente l'entità della contribuzione finanziaria comunitaria a favore dell’Italia;

Visto inoltre il Regolamento (UE) n. 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il Regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Considerato:

- che l’articolo 10 del citato Regolamento (UE) n. 2020/2220 ha apportato modifiche al Regolamento (UE) n. 1308/2013 anche riguardo agli aiuti nel settore dell’apicoltura stabilendo, in particolare, che i programmi nazionali elaborati per il periodo dal 1° agosto 2019 al 31 luglio 2022 sono prorogati fino al 31 dicembre 2022 e che gli Stati membri modificano i loro programmi nazionali per tener conto di tale proroga e comunicano alla Commissione i programmi modificati affinché siano approvati;

- che pertanto per l’annualità 2021/2022 la durata dell’anno apistico (1 agosto 2021 - 31 luglio 2022) è stata prorogata, ai sensi del citato Regolamento (UE) n. 2020/2220, per il periodo compreso tra il 1 agosto 2022 al 31 dicembre 2022;

Visti altresì:

- il Regolamento delegato (UE) n. 2021/580 della Commissione del 1° febbraio 2021 che aggiorna il citato Regolamento delegato (UE) n. 2015/1366 per quanto riguarda le condizioni per l’assegnazione del contributo finanziario nel settore dell’apicoltura, modificando l’importo annuale del finanziamento destinato agli Stati membri per gli anni 2021 e 2022;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/166 della Commissione del 10 febbraio 2021 che modifica il citato Regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/1368 per quanto riguarda la proroga dei programmi nazionali nel settore dell’apicoltura ed in particolare l’art. 1, comma 3, che prevede che i pagamenti relativi alle misure attuate dal 1 agosto 2022 al 31 dicembre 2022 sono effettuati tra il 16 ottobre 2022 e il 15 ottobre 2023;

Richiamata la Decisione di esecuzione (UE) n. 2021/974 della Commissione del 9 giugno 2021, recante approvazione dei programmi nazionali modificati volti a migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura, presentati dagli Stati membri a norma del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, notificata con il numero C(2021) 4021, con la quale sono fissati i relativi massimali del contributo dell’UE agli Stati membri per gli anni apistici 2021 e 2022;

Atteso:

- che il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con Decreto Dipartimentale del 23 giugno 2021, prot. n. 0287761, ha approvato il riparto delle risorse finanziarie da assegnare alle Regioni per dare attuazione alla terza annualità stralcio 2021/2022 di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 per il settore dell'apicoltura;

- che per la Regione Emilia-Romagna tale finanziamento è stato quantificato in complessivi Euro 788.309,19;

Vista la propria deliberazione n. 1181 del 22 luglio 2021 con la quale, in attuazione alla terza annualità del Programma regionale triennale per le azioni di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, si è provveduto tra l’altro a:

- approvare nel testo di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa, l’articolazione finanziaria per le Misure/azioni del terzo stralcio, relativo all’annualità 2021/2022, del Programma triennale, la cui dimensione finanziaria ammonta a complessivi Euro 788.309,19, pari all’importo assegnato dal Ministero con Decreto Dipartimentale del 23 giugno 2021, prot. n. 0287761;

- suddividere, al fine di garantire la continuità dei finanziamenti dei programmi apistici durante il periodo di transizione della PAC, l’annualità 2021/2022 in 2 periodi distinti:

- periodo ordinario: dal 1°agosto 2021 al 31 luglio 2022;

- periodo di proroga: dal 1° agosto 2022 al 31 dicembre 2022;

- stabilire che:

- per il periodo ordinario l’attuazione dell’annualità 2021/2022 del programma triennale sarebbe avvenuta secondo le modalità e le indicazioni operative contenute nell'Avviso pubblico di cui all'Allegato 2 della delibera stessa;

- per il periodo “di proroga” si sarebbe proceduto, con successiva deliberazione, ad integrare il suddetto Avviso pubblico, indicando le Misure/azioni da attivare, le modalità ed i tempi di presentazione delle domande di aiuto e delle domande di pagamento, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili indicate nel piano finanziario di cui all’Allegato 1) della delibera stessa e di quelle che, eventualmente, avrebbero potuto rendersi disponibili a seguito dell’attuazione del Programma nazionale durante il periodo ordinario;

- stabilire, inoltre, che le domande di finanziamento per il periodo ordinario dovessero essere presentate ai Servizi regionali competenti dalla data di pubblicazione dell’avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e fino al 19 novembre 2021;

- disporre che l'utilizzo dei finanziamenti per le Misure/azioni avvenisse mediante graduatorie regionali approvate con atto del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera, subordinatamente all’adozione degli atti di approvazione delle domande di aiuto da parte dei Servizi territoriali competenti;

Visto inoltre il Decreto Dipartimentale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 2/2/2022, prot. n. 0048345, di modifica del Decreto Ministeriale n. 2173/2016, che ha stabilito, tra l’altro, che limitatamente all’anno apistico 2022 le azioni sono portate a termine improrogabilmente entro il 31 dicembre 2022 e le spese eventualmente effettuate dalle Amministrazioni partecipanti al Programma nel periodo 1 agosto-31 dicembre 2022 sono a carico dell’anno FEAGA 2023 e sono svincolate dal massimale finanziario assegnato dal Ministero a ciascuna Amministrazione per l’anno 2022. Tali spese, pertanto, saranno scomputate in quota parte di ciascuna Amministrazione dalle assegnazioni finanziarie relative al budget FEAGA 2023;

Preso atto:

- che i Servizi competenti della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, a seguito delle istruttorie compiute sulle domande pervenute in esito all’Avviso pubblico per lo Stralcio annuale 2021/2022, approvato con la citata deliberazione n. 1181/2021, hanno provveduto con propri atti formali ad approvare gli elenchi delle domande di aiuto ammissibili, come previsto dal capitolo 4 - “Modalità di istruttoria di ammissibilità e concessione dei contributi” dell’Avviso stesso;

- che il fabbisogno finanziario complessivo espresso dal totale delle domande ammissibili, pari ad Euro 679.683,28, risulta superiore di Euro 14.729,09 rispetto all’ammontare delle risorse previste nell’Avviso;

Considerato:

- che per il periodo “di proroga” non si è ancora provveduto ad integrare l’avviso pubblico e a fissare le modalità e i tempi di presentazione delle domande di aiuto;

- che la somma necessaria per provvedere al finanziamento integrale delle domande del periodo ordinario, già istruite ed ammesse ad aiuto, può essere attinta dalla dotazione finanziaria prevista per il periodo di proroga, anche in relazione al fatto che eventuali economie che dovessero generarsi successivamente alla concessione degli aiuti spettanti potranno essere riversate a favore dell’Avviso riferito al periodo di proroga;

- è interesse della Regione finanziare tutte le domande positivamente istruite per le somme ammissibili a contributo;

Ritenuto pertanto:

- di disporre il finanziamento integrale di tutte le domande ammissibili presentate in esito all’Avviso pubblico del terzo stralcio annuale del Programma triennale per le azioni di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, approvato con la deliberazione n. 1181/2021, riferito al periodo dal 1°agosto 2021 al 31 luglio 2022;

- di procedere ad una modifica del Piano finanziario di cui all’allegato 1 della citata deliberazione n. 1181/2021 attraverso un decremento di Euro 14.729,09 della dotazione prevista per la Misura D del periodo di proroga ed un corrispondente aumento di pari importo della dotazione finanziaria prevista per il periodo ordinario a valere sull’Avviso approvato dalla medesima deliberazione, demandando al Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera la suddivisione di tale maggior importo tra le Misure e le azioni, in relazione al fabbisogno derivante dall’approvazione della graduatoria delle domande ammissibili;

- di confermare in ogni altra sua parte quanto previsto dalla citata deliberazione n. 1181/2021;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare l’art. 26 comma 1;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 avente per oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di disporre il finanziamento integrale di tutte le domande risultate ammissibili in esito alle istruttorie riferite all’Avviso pubblico del terzo stralcio annuale del Programma triennale per le azioni di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, approvato con deliberazione n. 1181/2021, relativo al periodo dal 1 agosto 2021 al 31 luglio 2022;
  2. di modificare, al fine di far fronte a quanto disposto al precedente punto 1., il Piano finanziario riferito all’annualità stralcio 2021/2022 di cui all’allegato 1) alla deliberazione n. 1181/2021, attraverso un decremento di Euro 14.729,09 dall’importo previsto per la Misura D del periodo di proroga ed un corrispondente aumento di pari importo per il periodo ordinario a valere sull’Avviso approvato dalla medesima deliberazione;
  3. di demandare al Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera la suddivisione del maggior importo di Euro 14.729,09 tra le Misure e le azioni, in relazione al fabbisogno derivante in sede di approvazione della graduatoria delle domande ammissibili;
  4. di confermare in ogni altra sua parte quanto previsto dalla deliberazione n. 1181/2021;
  5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di disporre, inoltre, che la presente deliberazione venga trasmessa al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;
  7. di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale E-R Agricoltura, caccia e pesca.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina