n.191 del 19.06.2024 periodico (Parte Seconda)
L.R. 12/2023 - Approvazione dei requisiti necessari a identificare gli hub urbani e di prossimità e modalità per la loro costituzione ed il loro riconoscimento nonché, dei criteri e modalità per l'assegnazione ai comuni dei contributi ex art. 5, comma 1, lett. a), per la redazione di studi di fattibilità per l'attivazione degli hub
Vista la legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 “Sviluppo dell’economia urbana e qualificazione e innovazione della rete commerciale e dei servizi. Abrogazione della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 e modifica della legge regionale 5 luglio 1999, n. 14” con la quale si sono innovate le politiche regionali rivolte alla qualificazione della rete commerciale e distributiva dei centri urbani in una ottica più vasta che guarda allo sviluppo dell’economia urbana come motore dello sviluppo delle aree urbane e delle comunità locali, innovando altresì gli strumenti per la qualificazione e innovazione delle strutture e delle imprese e le azioni di marketing delle aree commerciali, agendo anche sulla governance attraverso nuovi strumenti diretti a migliorare lo sviluppo, la gestione e la promozione degli interventi aumentandone l’efficienza, la continuità̀, l’attrattività facendo leva sulla capacità delle imprese di fare rete e di evolversi anche in attività multiservizi attraverso processi di innovazione e ibridazione e collegandosi ad altri ambiti di intervento (rigenerazione e valorizzazione urbana, offerta culturale, attrazione turistica, valorizzazione dei prodotti tipici, green economy);
Ravvisato che una delle principali innovazioni della suddetta legge è rappresentata dall’introduzione degli hub urbani e degli hub di prossimità, definiti rispettivamente all’art. 2 comma1 lett. c) e d) della legge medesima, come segue:
- Hub urbani: aree poste al centro delle città e dei comuni caratterizzate da una pluralità di funzioni e soggetti rispetto ai quali le attività commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi svolgono un ruolo centrale per accrescerne l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e garantire una integrazione e valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio;
- Hub di prossimità: aree in grado di accrescere la propria identità ed economia di prossimità attraverso le attività commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi.
Richiamato, in particolare, l’art. 4 “Hub urbani e hub di prossimità”, che:
- al comma 1, stabilisce che la Regione promuove l’istituzione, l’attivazione e lo sviluppo di hub urbani e hub di prossimità, come definiti all’art. 2, comma 1, lett. c) e d), volti a sviluppare processi di rilancio socio-economico dell’area urbana di riferimento. I processi di rilancio socio-economico per la promozione del contesto oggetto dell’intervento dell’area urbana di riferimento possono realizzarsi attraverso:
a) opere di miglioramento del contesto fisico ed altre attività di interesse per lo sviluppo dell’hub;
b) iniziative di promozione dell’area oggetto di intervento;
c) formazione di partnership pubblico privato, consorzi o associazioni di vie o aree, che perseguono finalità di sviluppo dell’economia urbana;
d) individuazione di attrattori, materiali o immateriali, con spiccata connotazione identitaria.
- al comma 2, demanda alla Giunta regionale la definizione dei requisiti necessari a identificare gli hub urbani e di prossimità e le modalità per la loro costituzione ed il loro riconoscimento, tenendo in considerazione anche le capacità di governance dell’hub;
Richiamato, altresì, l’art. 5 “Contributi per l’attivazione e lo sviluppo degli hub urbani e di prossimità” ed in particolare il comma 1, lett. a), ove si prevede la concessione ai Comuni di contributi per studi di fattibilità finalizzati all’attivazione di hub urbani e di prossimità, sentite le associazioni maggiormente rappresentative del settore del commercio e dei servizi;
Ritenuto opportuno procedere con la presente deliberazione anche alla definizione dei criteri e modalità per l’assegnazione ai Comuni interessati dei contributi per la redazione di studi di fattibilità per l’attivazione di hub urbani e di prossimità ai sensi del sopra citato art. 5, comma 1, lett. a) della legge regionale in questione, di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto che per i suddetti interventi di cui all’art. 5, comma 1, lett. a) della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, il bilancio di previsione 2024-2026, presenta nell’esercizio finanziario 2024 una disponibilità € 1.000.000,00 al capitolo U27753 “Contributi ai Comuni per l’attivazione e lo sviluppo degli hub urbani e di prossimità (ART. 5 LR 12/2023)”;
Ritenuto, pertanto, di approvare, con la presente deliberazione, i:
1) “Requisiti necessari a identificare gli hub urbani e di prossimità e modalità per la loro costituzione ed il loro riconoscimento ai sensi dell’art. 4, comma 2 della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12”, in attuazione del comma 2, art. 4 della suddetta legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) “Criteri e modalità per l’assegnazione ai Comuni dei contributi per la redazione di studi di fattibilità per l’attivazione di hub urbani e di prossimità ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. a) della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12”, in attuazione del comma 2, art. 17 della suddetta legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto che la definizione dei requisiti e delle modalità per la costituzione ed il riconoscimento degli hub urbani e di prossimità nonché, dei criteri per l’assegnazione dei contributi ex art. 5, comma 1, lett. a), sono stati oggetto di un ampio confronto, attraverso incontri con rappresentanze degli Enti locali e con le Associazioni di categoria regionali (seduta del Tavolo Regionale Imprenditoria in data 21 maggio 2024);
Dato atto che si procederà con successivo proprio atto all’approvazione dei criteri e delle modalità per l’assegnazione e concessione dei contributi di cui all’art. 5 comma 1 lett. b), c) e d) della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, ai sensi dell’art. 17, comma 2 della medesima legge;
Visti:
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la delibera della Giunta regionale 22 dicembre 2023, n. 2291 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024- 2026”;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 157/2024 "Piano integrato e delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione";
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- la legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001, recante “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;
- n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- n. 2360 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 474 del 27 marzo 2023 avente ad oggetto ”Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;
Vista la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022, concernente “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23/02/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;
per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:
1) di approvare i “Requisiti necessari a identificare gli hub urbani e di prossimità e modalità per la loro costituzione ed il loro riconoscimento ai sensi dell’art. 4, comma 2 della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12”, in attuazione del comma 2, art. 4 della suddetta legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di approvare, inoltre, i “Criteri e modalità per l’assegnazione di contributi ai Comuni per la redazione di studi di fattibilità per l’attivazione di hub urbani e di prossimità ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. a) della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12”, in attuazione del comma 2, art. 17 della suddetta legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3) di demandare al dirigente regionale competente l’approvazione di eventuali modifiche che si rendessero necessarie per sanare eventuali errori e/o incongruenze o per meglio definire elementi di dettaglio della proposta oggetto della presente deliberazione o per modificare o adeguare i termini e le tempistiche previste nonché, tutti gli atti inerenti e conseguenti per il riconoscimento degli hub urbani e di prossimità e per l’assegnazione dei contributi di cui al precedente punto 2, ivi compresi gli atti di impegno e di liquidazione, nonché l’approvazione dei relativi moduli necessari per la presentazione delle domande di riconoscimento hub e per la richiesta contributi di cui all’art. 5 comma 1 lett. a) della L.R. 12/2023;
4) di dare atto che si procederà con successivo proprio atto all’approvazione dei criteri e delle modalità per l’assegnazione e concessione dei contributi di cui all’art. 5 comma 1 lett. b), c) e d) della L.R. 12/2023, ai sensi dell’art. 17 comma 2 della medesima legge;
5) di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
6) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna.