n.275 del 05.08.2020 periodico (Parte Seconda)

Calendario scolastico ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 353/2012. Determinazione della data di inizio delle lezioni per l'anno scolastico 2020/2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamato il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59" ed in particolare l’Art. 138 “Deleghe alle Regioni” comma 1 lettera d che dispone la delega alle Regioni relativamente alla determinazione del calendario scolastico;

Visto il Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53” ed in particolare l’art. 1 “Secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione”;

Richiamato inoltre il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.ii;

Visti:

- l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministero della Salute, d'intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna;

- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito con modificazioni dalla Legge 5 marzo 2020, n. 13;

- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispongono ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.6;

- il Decreto-legge n.18 del 17 marzo 2020 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27;

- l’Ordinanza del Ministero della Salute del 22 marzo 2020 “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020;

Visti in particolare:

- l’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione n. 11 del 16 maggio 2020, che concerne la valutazione finale degli alunni per l’a.s. 2019/2020 e le prime disposizione per il recupero degli apprendimenti;

- il Decreto-legge n. 22 dell’8 aprile 2020, “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato” convertito con modificazioni dalla Legge 6 giugno 2020, n. 41;

- il Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 39 del 26 giugno 2020 “Adozione del Documento per la pianificazione delle attività̀ scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”;

 Vista in particolare la propria deliberazione n.353/2012 “Determinazione del calendario per gli anni scolastici 2012-2013, e seguenti”, con la quale si è stabilita l’articolazione del calendario scolastico a partire dall’A.S. 2012/2013;

Dato atto in particolare che con la sopra citata propria deliberazione n. 353/2012 è stato disposto, tra le altre, che:

- l’inizio delle lezioni nelle classi delle istituzioni scolastiche dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado, alla scuola secondaria di secondo grado di ogni ordine è il 15 settembre di ciascun A.S., che slitta al primo giorno lavorativo successivo qualora il 15 settembre sia un sabato o un giorno festivo e che la data di termine è il 6 giugno di ciascun A.S. (anticipato al primo giorno lavorativo precedente nel caso in cui il 6 giugno cada in giorno festivo)o posticipato, se necessario, per garantire i 205 giorni;

- le scuole dell’infanzia, in considerazione della rilevanza e specificità del servizio educativo offerto, hanno la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche – comunque entro il 30 giugno di ciascun A.S. –, qualora ciò sia rispondente alle finalità del piano dell’offerta formativa ed alle decisioni degli Organi collegiali della scuola interessata e sia d’intesa con il competente Comune, sulla base delle effettive e documentate esigenze delle famiglie e nei limiti delle sole sezioni ritenute necessarie in relazione al numero dei bambini frequentanti;

Valutato opportuno, per il solo A.S. 2020/2021, tenuto conto delle condizioni nelle quali si è potuta svolgere l’attività scolastica a fare data dal 23 febbraio 2020 in applicazione delle misure per il contenimento del rischio epidemiologico COVID-19, fissare l’inizio delle lezioni a lunedì 14 settembre 2020;

Ritenuto opportuno, al fine di garantire lo svolgimento della programmazione delle Istituzioni Scolastiche autonome nei tempi e nei modi più adeguati e consentire di darne adeguata informazione alle famiglie, nonché agli Enti locali di organizzare la fornitura dei servizi di loro competenza in coerenza con tale programmazione di:

- fissare, a parziale modifica di quanto disposto con la propria deliberazione n. 353/2012, l’inizio delle lezioni il giorno lunedì 14 settembre 2020 nelle classi del primo ciclo di istruzione e nelle classi del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione confermando che le scuole dell’infanzia hanno la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche;

- confermare in ogni altra parte quanto disposto dalla propria citata deliberazione n. 353/2012 determinando, in particolare la data di termine a sabato 5 giugno 2021;

Acquisito il parere, tramite procedura scritta, della Conferenza Regionale per il Sistema Formativo di cui all’articolo n. 49 della Legge regionale n. 12/2003 e ss.mm.ii. i cui esiti sono conservati agli atti della Segreteria dell’Assessorato alla scuola, università, ricerca, agenda digitale;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 22;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Vista inoltre la L.R. 26/11/2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

- n. 733/2020 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza Covid-19. Approvazione”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di fissare, a parziale modifica di quanto disposto con la propria deliberazione n. 353/2012, l’inizio delle lezioni nelle classi del primo ciclo di istruzione e nelle classi del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione dell’A.S. 2020/2021 il giorno lunedì 14 settembre 2020 confermando in particolare che le scuole dell’infanzia hanno la facoltà di anticipare la data di apertura delle attività didattiche per le motivazioni, con le modalità e nei limiti previsti nella stessa deliberazione;

2. di individuare, in applicazione di quanto previsto dalla citata propria deliberazione n. 353/2012, la data di termine delle lezioni nelle classi del primo ciclo di istruzione e nelle classi del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione dell’A.S. 2020/2021 il giorno sabato 5 giugno 2021 confermando in particolare che le scuole dell’infanzia hanno la facoltà di posticipare il termine delle attività didattiche per le motivazioni, con le modalità e nei limiti previsti nella stessa deliberazione;

3. di confermare in ogni altra parte quanto disposto dalla propria citata deliberazione n. 353/2012;

4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://scuola.regione.emilia-romagna.it.e http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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