n.21 del 01.02.2012 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Richiamate:

- la Legge regionale 7 dicembre 1992, n. 45, che prevede, fra l’altro, la concessione di contributi, fino al massimo del 60% della spesa ritenuta ammissibile, alle Associazioni dei Consumatori ed Utenti iscritte nel Registro di cui all’art. 3, per la realizzazione di progetti e programmi di attività rientranti nelle finalità di cui all’art. 1 della stessa legge;

- la deliberazione n. 615 del 4 maggio 1999, ratificata dal Consiglio regionale con deliberazione n. 1137 del 26 maggio 1999, che proroga i criteri e gli orientamenti per la scelta dei progetti e dei programmi di attività da incentivare e le priorità di intervento previste dal piano di attività triennale 1996/98, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 297 del 9 maggio 1996;

- la propria deliberazione n. 1074 del 27 luglio 2011, con la quale, in attuazione del disposto dell’art. 9 della predetta L.R. 45/92, sono stabiliti i criteri, i termini e le modalità per l’erogazione dei contributi, a valere per l’anno 2011, alle Associazioni dei Consumatori ed Utenti iscritte nel Registro regionale;

Dato atto che il bilancio per l’esercizio finanziario 2011, approvato con L.R. n. 15 del 23 dicembre 2010 così come assestato con L.R. n. 11 del 26 luglio 2011, presenta una disponibilità finanziaria di Euro 200.000,00 sul Capitolo 26500 “Contributi alle Associazioni tra consumatori ed utenti per la realizzazione di progetti e programmi di attività rientranti nelle finalità di cui all’art. 1 della L.R. 7 dicembre 1992, n. 45” - U.P.B. 1.3.4.2.11100;

Rilevato che le domande per la concessione dei contributi in oggetto dovevano essere inviate, corredate della richiesta documentazione, entro e non oltre il 12 settembre 2011;

Preso atto che entro il suddetto termine è pervenuta n. 1 domanda così come indicato nell’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto;

Verificata la regolarità tecnica della documentazione allegata alla domanda presentata;

Preso atto del verbale della riunione dell’11 ottobre 2011 del gruppo di lavoro costituito presso la Presidenza della Giunta ai sensi dell’art. 2, comma 2, della L.R. 45/92, contenente la valutazione qualitativa del progetto presentato, sotto il profilo della coerenza, rispetto ai criteri generali stabiliti con la succitata deliberazione del Consiglio regionale n. 297/96, prorogati con deliberazione n. 1137/99, agli atti del competente Servizio regionale;

Ritenuto, alla luce delle risultanze dell’istruttoria condotta dal Servizio regionale competente e delle indicazioni emerse dal gruppo di lavoro interdisciplinare di cui al precedente capoverso, di considerare ammissibile la domanda pervenuta;

Ritenuto, quindi, di ammettere a finanziamento la domanda presentata da Federconsumatori Emilia-Romagna (in qualità di Associazione capofila anche per conto di Confconsumatori Emilia-Romagna, Associazione Consumatori Utenti, Associazione Difesa Orientamento Consumatori Emilia-Romagna, Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, Lega Consumatori Emilia-Romagna e Unione Nazionale Consumatori - Comitato regionale Emilia-Romagna) così come riportato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, concedendo un contributo di Euro 200.000,00 su una spesa ammissibile pari a Euro 334.000,00;

Richiamata la L. 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ. mod.;

Vista altresì la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità finanziaria ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Visto l’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica Amministrazione”;

Dato atto che il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato dalla competente struttura ministeriale per il progetto di investimento pubblico connesso all’intervento oggetto del presente atto è il n. E42B11001150009, così come espressamente indicato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto altresì che è stata acquisita la documentazione prevista dalla Legge 19 marzo 1990, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazioni di pericolosità sociale” e successive modifiche, nel rispetto di quanto indicato nel DPR 3 giugno 1998, n. 252 (PG.2011.278576 del 16/11/2011);

Viste:

- la L.R. 26/11/2001 n. 43 e successive modifiche;

- la L.R. 15/11/2001 n. 40;

- le LL.RR. n. 14 e 15 del 23/12/2010, nonché le LL.RR. n. 10 e 11 del 26/7/2011;

Ritenuto:

- di dover procedere con il presente atto ad approvare il fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - L.R. 7 dicembre 1992, n. 45” di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della citata L.R. 40/01 e che, pertanto, l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 10 del 10 gennaio 2011 e n. 1222 del 4 agosto 2011;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell’Assessore al Turismo-Commercio;

a voti unanimi e palesi

delibera:

1) di prendere atto della domanda presentata, in attuazione della propria delibera n. 1074 del 27 luglio 2011, dalla Federconsumatori Emilia-Romagna (in qualità di Associazione capofila anche per conto di Confconsumatori Emilia-Romagna, Associazione Consumatori Utenti, Associazione Difesa Orientamento Consumatori Emilia-Romagna, Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, Lega Consumatori Emilia-Romagna e Unione Nazionale Consumatori - Comitato regionale Emilia-Romagna) indicata nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di approvare il progetto presentato di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione al quale è stato assegnato il codice unico di progetto specificato nell’allegato stesso;

3) di assegnare e concedere, per le motivazioni espresse in premessa, alla Federconsumatori Emilia-Romagna un contributo di Euro 200.000,00 su una spesa ritenuta ammissibile di Euro 334.000,00 così come riportato nell’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di impegnare sulla base di quanto stabilito in premessa, la spesa di Euro 200.000,00 registrata con il n. 4822 di impegno, sul Capitolo 26500 “Contributi alle Associazioni tra consumatori ed utenti per la realizzazione di progetti e programmi di attività rientranti nelle finalità di cui all’art. 1 della L.R. 7 dicembre 1992, n. 45” - U.P.B. 1.3.4.2.11100 - del Bilancio per l’esercizio finanziario 2011 che presenta la necessaria disponibilità;

5) di dare atto che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01, ed in attuazione delle disposizioni previste dalla propria deliberazione 2416/08 e successive modificazioni, con le modalità previste dal paragrafo 8) dell’Allegato A della predetta deliberazione 1074/11 a cui espressamente si rinvia;

6) di dare atto che è stata acquisita la documentazione prevista dalla Legge 19 marzo 1990, n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazioni di pericolosità sociale” e successive modifiche, nel rispetto di quanto indicato nel DPR 3 giugno 1998, n. 252;

7) di approvare il fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - L.R. 7 dicembre 1992, n. 45” di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto;

8) di dare atto che per tutto quanto non espressamente previsto nella presente deliberazione si rinvia alle prescrizioni indicate nel provvedimento 1074/2011 sopracitato;

9) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Telematico Ufficiale della Regione.