n.68 del 17.03.2022 (Parte Seconda)

Approvazione invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2022/2023 ai sensi dell'art. 15 della L.R. 20/2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni" e ss.mm.ii.;

- n. 20 del 28 dicembre 2021, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R.n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge Regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 21092/2021 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 17211 del 20 settembre 2021 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 1319/2018 “Approvazione invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi 2018-2019, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 12/2018”;

- n. 1755/2018 “Approvazione dei progetti presentati a valere sull'invito approvato con DGR n. 1319/2018 per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi 2018 - 2019, ai sensi dell'art. 18. della L.R. 12/2018”;

- n. 214/2020 “Approvazione invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2020/2021, ai sensi dell'art. 15 della L.R. 30/2019”;

- n. 618/2020 “Approvazione progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2020/2021 ai sensi dell'art. 15 della L.R. n. 30/2019. Delibera di Giunta regionale n.214/2020”;

Vista inoltre la propria deliberazione n. 1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Considerato che la Legge Regionale n. 13 del 30 luglio 2015 di riforma del sistema di governo regionale e locale indica, all’art. 55, comma 1 lettera c), tra le funzioni dei Comuni e delle loro Unioni, il sostegno agli interventi e servizi di orientamento svolti dai soggetti formativi;

Richiamato l’art. 18 della Legge Regionale n. 12/2018 di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione 2018 - 2020 che aveva stabilito:

- di dare attuazione a quanto previsto dalla sopra citata Legge regionale n.13/2015, riconoscendo il valore che i Comuni, attraverso la loro partecipazione diretta ai Centri di formazione, creano nel territorio garantendo capillarità e continuità dell’offerta orientativa e formativa e una elevata aderenza ai bisogni della comunità e del territorio;

- di autorizzare una spesa per gli anni 2018 e 2019 pari a euro 1.400.000,00 per ogni annualità per il finanziamento di progetti che potessero garantire la continuità dei presidi territoriali e rendessero disponibili alle persone azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi;

Dato atto che con la Legge Regionale n. 20/2021, “Disposizioni per la formazione del Bilancio Di Previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”, ed in particolare con l’art. 15, è stato stabilito che “Le autorizzazioni di spesa disposte dall’articolo 18 della legge regionale 27 luglio 2018, n. 12 (Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020) sono integrate, nell'ambito della Missione 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale - Programma 2 Servizi per lo sviluppo, di euro 1.400.000,00 per l’esercizio finanziario 2022 e di euro 1.400.000,00 per l’esercizio finanziario 2023”;

Ritenuto pertanto opportuno approvare l’“Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitano l’accesso ai servizi per il biennio 2022/2023 ai sensi dell’art. 15 della L.R. 20/2021” Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, al fine di dare attuazione a quanto previsto dalla sopra citata Legge Regionale n. 20/2021 garantendo continuità alle azioni orientative e qualificando ulteriormente i presidi territoriali anche per il biennio 2022/2023;

Dato atto che:

- i Progetti presentati a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere articolati e inviati secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- l’istruttoria di ammissibilità dei Progetti che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione dei Progetti ammissibili che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa;

Precisato che i Progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i Progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Dato atto che le risorse pubbliche destinate al finanziamento dei Progetti, aventi a riferimento il biennio 2022/2023, sono allocate sul pertinente capitolo del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024 e sono complessivamente pari a euro 2.800.000,00 di cui euro 1.400.000,00 anno 2022 ed euro 1.400.000 anno 2023;

Visto il D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n.121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

- n. 2329 del 22 novembre 2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

Richiamata la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della Determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Viste altresì le Leggi Regionali:

- n. 40 del 15 novembre 2001, "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43 del 26 novembre 2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 19 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n. 20 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n. 21 del 28 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n.2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm. ii., per quanto applicabile;

- n. 2013/2020, n. 2018/2020, 771/2021, e 2200/2021 recanti disposizioni in materia di organizzazione;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale del Direttore generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa n. 1358/2022 “Proroga di incarichi dirigenziali in scadenza”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare l’“Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitano l’accesso ai servizi per il biennio 2022/2023 ai sensi dell’art. 15 della L.R. 20/2021”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di dare atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione dei progetti di cui al presente Invito sono pari complessivamente ad euro 2.800.000,00 (di cui euro 1.400.000,00 anno 2022 ed euro 1.400.000,00 anno 2023) e sono allocate nel pertinente capitolo del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022/2024;

3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

5. di stabilire che:

- i Progetti presentati a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere articolati e inviati secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- l’istruttoria di ammissibilità dei Progetti che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione dei Progetti ammissibili che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa;

6. di prevedere che i Progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i Progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

7. di stabilire che al finanziamento dei Progetti approvati provvederà il Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro o suo delegato nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

8. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal responsabile del Servizio Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di gestione FSE, o suo delegato, nella misura del 50% a fronte della presentazione, di norma, entro il 28/2/2023 della relazione sulle attività realizzate nell’anno 2022 comprensiva dei risultati intermedi conseguiti e la restante parte a fronte della presentazione, di norma, entro il 28/2/2024 della relazione sulle attività realizzate nell’anno 2023 comprensiva dei risultati complessivi conseguiti;

9. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii;

10. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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