SUPPLEMENTO SPECIALE N.286 DEL 17.07.2019

Relazione

La Regione Emilia-Romagna persegue gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e delle tradizioni storiche del territorio regionale, secondo le previsioni dell'articolo 2, comma 1, lettera c), nonché le finalità di promozione e sostegno della cultura, dell'arte e della musica di cui all'articolo 6, comma 1, lettera g) dello Statuto regionale. La Regione opera inoltre per la garanzia del diritto allo studio all'interno del sistema nazionale di istruzione costituito dalle scuole statali e dalle scuole private paritarie e degli Enti locali, la promozione della conoscenza, dell'arricchimento culturale e della formazione professionale per tutto il corso della vita.

Su questi presupposti, la Giunta regionale ritiene opportuno intervenire negli ambiti dell’alta formazione musicale, della conservazione e valorizzazione del patrimonio, nonché della promozione culturale mediante il sostegno a progetti ed iniziative di particolare valore e significato, progetti ed iniziative motivate da occasioni celebrative, circostanze o caratteristiche intrinseche eccezionali, tali cioè da non potere essere affrontate nell’ambito della disciplina di settore, bensì attraverso un intervento legislativo ad hoc.

Nel settore dell’alta formazione musicale, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha riconosciuto equipollenti alla laurea della Classe L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda e alla laurea della classe LM-45 Musicologia e Beni musicali il titolo rilasciato dalla Fondazione Accademia Internazionale di Imola – Incontri con il Maestro – ETS all’esito dei corsi di durata triennale e all’esito dei corsi di durata biennale. Ciò rende necessaria la riconversione e l’integrazione della complessiva attività didattica dell’Accademia. L’Accademia si trova quindi nella necessità di incrementare il numero degli insegnamenti, di reclutare nuovo personale docente nonché di adeguare nuovi spazi che favoriscano l’attivazione della nuova offerta formativa dei corsi di Laurea e di Laurea Magistrale. La Regione ritiene quindi opportuno sostenere tale riorganizzazione, concedendo un contributo straordinario alla Fondazione Accademia Internazionale di Imola - Incontri con il Maestro - ETS.

Nel settore dei beni culturali si prevedono due interventi: uno a favore del restauro della chiesa di San Francesco del Prato a Parma, il secondo mirato alla realizzazione di un complesso memoriale dedicato alla vicenda storica dei ragazzi ebrei salvati di Villa Emma a Nonantola (Modena).

Nel 1993 il complesso monumentale di San Francesco del Prato a Parma ha cessato di svolgere la funzione di carcere della città, funzione a cui era stato destinato nel 1800 a seguito delle soppressioni napoleoniche. Attualmente è in corso un complesso e oneroso intervento di restauro della chiesa. Per l’origine medievale – la costruzione è del XIII secolo- la collocazione centrale, la sua importanza storico-artistica e architettonica, il recupero e la riapertura al culto e alla fruibilità pubblica della chiesa rappresenta un progetto di grande importanza, anche in ragione dell’ultimazione prevista per il prossimo anno, in cui Parma sarà capitale italiana della cultura. Per questa ragione, si propone la concessione di un contributo straordinario della Regione alla Diocesi, da destinare al completamento del restauro della chiesa.

Sempre in coerenza con le finalità statutarie, la Regione Emilia-Romagna, oltre ad operare per la conservazione del patrimonio culturale, riconosce la memoria e il ricordo dei fatti che hanno segnato la storia nazionale e locale nel corso del Novecento quali elementi di rilevante valore sociale, educativo e formativo della comunità regionale. A tal fine ritiene opportuno contribuire alla realizzazione del complesso memoriale “Villa Emma” dedicato al salvataggio di 73 ebrei perseguitati. Tra il 1942 e il 1943, infatti, il paese di Nonantola fu luogo di un episodio di solidarietà umana e di salvataggio di straordinario significato e valore. 73 ragazze e ragazzi ebrei profughi dalla Germania, dall’Austria, e dalla Jugoslavia, giunsero e soggiornarono a Villa Emma, messa a disposizione dalla DELASEM, l’organizzazione per l’aiuto alle persone profughe ebree in Europa. Con l’occupazione nazista dell’Italia, il rischio di deportazione e sterminio si fece imminente anche per i giovani e le giovani ospiti di Villa Emma. Nonantola trasformò l’ospitalità in vera amicizia e fratellanza: nel giro di poche ore tutte le ragazze, i ragazzi e i loro accompagnatori furono nascosti e protetti all’interno del Seminario della Chiesa Abbaziale, dalle suore e presso famiglie di contadini, artigiani e commercianti del luogo. Nei giorni e nelle settimane successive, grazie all’opera di don Arrigo Beccari, del dottor Giuseppe Moreali e di buona parte della cittadinanza, venne organizzata la loro fuga in Svizzera. Si salvarono tutti tranne uno.

La Fondazione Villa Emma – Ragazzi ebrei salvati, costituita nel 2004 su iniziativa del Comune di Nonantola, ha promosso la realizzazione di un complesso memoriale su di un terreno di proprietà, collocato in prossimità della villa e destinato a narrare e documentare la straordinaria vicenda storica e a tramandarne la memoria alle future generazioni. A questo fine, la Fondazione ha indetto un concorso di progettazione architettonica “Dedicato a Villa Emma”, grazie al quale è stato selezionato il progetto ritenuto più idoneo al perseguimento degli obiettivi didattici, culturali e di documentazione/narrazione che il memoriale intende perseguire. Il contributo regionale contribuirà ad assicurare la copertura finanziaria al costo totale del progetto accelerando così l’avvio dei lavori.

Sul versante delle attività culturali, sono proposti tre interventi di particolare rilevanza. Nel 2020 ricorreranno cento anni dalla nascita del grande regista Federico Fellini, nato a Rimini il 20 gennaio 1920. Il Comune di Rimini sta realizzando il Museo Internazionale Federico Fellini quale polo museale di eccellenza a livello internazionale con l’obiettivo di creare un luogo di ricerca e creazione artica e uno spazio interno ed esterno innovativo e interattivo in cui si fondano emozioni, rigore storico e spettacolo. L’inaugurazione del museo è prevista per la fine del 2020. Questo importante investimento culturale sarà al centro di un nutrito programma di iniziative celebrative predisposto e coordinato dal Comune di Rimini, cui la Regione intende assicurare il proprio contributo affinché sia adeguato alla grandezza e all’importanza di uno dei cineasti italiani più illustri, noto e studiato in tutto il mondo. Viene quindi disposto lo stanziamento di un contributo straordinario per la realizzazione di eventi, mostre e progetti culturali.

Sempre nel 2020, ricorreranno cento anni dalla nascita del grande poeta, scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra, nato a Santarcangelo di Romagna il 16 marzo 1920. La Regione intende operare affinché sia predisposto e attuato un programma di celebrazioni adeguato alla grandezza e all’importanza di un poeta e di un artista che ha saputo esprimere la propria poetica in molteplici forme, ottenendo, in particolare come sceneggiatore, i più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale. Viene quindi disposto lo stanziamento di un contributo straordinario a favore del Comune di Pennabilli - luogo di residenza e di rilevanti progetti artistici di Tonino Guerra- e del Comune di Santarcangelo di Romagna per la realizzazione di eventi, mostre e progetti culturali.

Infine, grazie al cablaggio delle sedi teatrali svolto da Lepida scrl e di un primo progetto sperimentale coordinato dalla Regione Emilia-Romagna per la ripresa e la trasmissione in streaming di alcune produzioni liriche dei teatri di tradizione e del Teatro Comunale di Bologna in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (2013), sono state realizzate esperienze innovative e sperimentazioni significative nel settore delle riprese video in formato digitale. Tra queste esperienze rivestono una particolare importanza i due corsi di alta formazione sulla comunicazione, promozione e formazione del pubblico in video nello spettacolo dal vivo realizzati dal Teatro Comunale di Modena in partenariato con altri teatri e con il centro universitario EDUNOVA dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Sulla base di queste esperienze, per fornire ulteriore impulso alla promozione e all’innovazione della produzione lirica, settore caratterizzato da notevoli potenzialità anche per ciò che riguarda l’attrazione turistica, si propone un intervento straordinario a sostegno della realizzazione sperimentale di un cartellone regionale di riprese video digitali da trasmettere in streaming.

Il progetto di legge è composto di V Capi e 8 articoli. Il primo capo e l’art. 1 individuano l’oggetto e le finalità della legge. 

Il Capo II e l’art. 2 riguardano l’intervento regionale straordinario nel settore dell’alta formazione musicale ed in particolare a favore della Fondazione Accademia Internazionale di Imola - Incontri con il Maestro - ETS

Il Capo III riguarda gli interventi nel settore dei beni culturali; l’art. 3 dispone un contributo straordinario per il restauro della chiesa di San Francesco del Prato di Parma e l’art. 4 dispone un contributo a favore della realizzazione del complesso memoriale dedicato ai ragazzi salvati di “Villa Emma”.

Il Capo IV disciplina gli interventi nel settore della promozione culturale. L’art. 5 riguarda i contributi straordinari per la celebrazione dei cento anni dalla nascita di Federico Fellini e di Tonino Guerra, mentre l’art. 6 dispone la concessione di contributi straordinari per l’innovazione e la promozione delle produzioni liriche.

Il Capo V raccoglie le disposizioni finali e attuative. L’art. 7 disciplina le modalità attuative stabilendo che la Giunta approvi modalità per la concessione e l’erogazione dei contributi, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, mentre l’art. 8 detta disposizioni concernenti la copertura finanziaria della legge.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina