n.263 del 08.08.2018 periodico (Parte Seconda)
Approvazione graduatorie relative all'avviso pubblico per la presentazione di progetti volti alla qualificazione e al miglioramento del patrimonio impiantistico sportivo regionale, approvato con DGR n. 1944/2017
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la L.R. 31 maggio 2017 n. 8 “Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive”;
Viste:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 34 del 30 settembre 2015 “Programma regionale triennale per l’impiantistica e per gli spazi sportivi, pubblici e di uso pubblico, destinati alle attività motorio sportive, ai sensi del comma 3 dell’art. 2 della Legge regionale 25 febbraio 2000 n. 13, Norme in materia di sport. Priorità e strategie di intervento 2015-2017” ed in particolare l’allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa che prevede al punto 7 che il Programma regionale è valido fino ad approvazione da parte dell’Assemblea legislativa del programma per il triennio successivo;
- la propria deliberazione n. 1944 del 4/12/2017 avente per oggetto “Avviso pubblico per la presentazione di progetti volti alla qualificazione e al miglioramento del patrimonio impiantistico regionale. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e l’attuazione dei progetti”.
Considerato che il sopracitato avviso di cui all’Allegato A) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1944/2017 definisce le procedure e i criteri di valutazione stabilendo, tra l'altro, che:
- l’istruttoria formale venga eseguita dalla struttura regionale competente in materia di sport, con il fine di verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dall’avviso al punto 9.1;
- la valutazione di merito venga effettuata da apposito Nucleo di valutazione, nominato con atto del Direttore Generale della Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, sulla base dei criteri stabiliti al punto 9.2;
- saranno ammissibili al contributo i progetti che otterranno un punteggio non inferiore a 60/100;
Preso atto che:
- sulla base di quanto stabilito nel citato avviso, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n.326 del 6/12/2017, sono pervenute complessivamente n. 177 domande di contributo da parte di 175 enti pubblici e 1 domanda da parte di 1 soggetto privato per la realizzazione di altrettanti progetti;
- l'istruttoria formale delle domande, effettuata per verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dal bando, ha rilevato che 8 domande sono risultate non ammissibili sotto il profilo formale, oltre a quella presentata dal soggetto privato, e n. 168 richieste sono state ritenute ammissibili alla successiva fase della valutazione di merito. I verbali del lavoro svolto sono acquisiti agli atti del Servizio regionale competente in materia di Sport;
Vista la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa n. 4874 del 10/4/2018 con la quale sono stati nominati i componenti del Nucleo di valutazione tecnica avente il compito di svolgere l’istruttoria di merito dei progetti presentati ai sensi della propria deliberazione n. 1944/2017 e, in particolare, di determinare:
- il punteggio valido ai fini della definizione della graduatoria dei progetti ammissibili al contributo regionale, sulla base dei criteri di valutazione definiti al punto 9.2. dell’avviso;
- l'entità della spesa ammissibile al contributo regionale;
- la proposta del contributo assegnabile;
- l'elenco dei progetti non ammissibili al contributo regionale, comprensivo delle motivazioni di esclusione;
Preso atto che il Nucleo di valutazione tecnica ha esaminato i suddetti 168 progetti nelle 12 sedute effettuate dal 19/4/2018 al 26/6/2018, riportando le risultanze dell'attività svolta in un apposito verbale, conservato agli atti del Servizio regionale competente in materia di Sport da cui risulta che n. 88 progetti risultano “ammissibili al contributo”, avendo raggiunto il punteggio minimo di 60 punti;
Preso atto che in data 21/5/2018 con PEC registrata al protocollo regionale n. 366568 la Provincia di Piacenza ha ritirato la domanda di contributo precedentemente inviata;
Ritenuto, con il presente provvedimento, in attuazione dell'Allegato A) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1944/2017 e di quanto sopra esposto, di procedere a:
- approvare la graduatoria, ripartita per ambiti territoriali di livello provinciale, dei progetti istruiti con esito positivo ai quali è stato attribuito un punteggio non inferiore ai 60/100, così come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- quantificare per ognuno dei soggetti di cui al sopracitato Allegato 1) i contributi regionali assegnabili per la realizzazione dei progetti da attuarsi nel triennio 2018-2020 tenendo conto delle risorse disponibili e della proposta formulata dal nucleo di valutazione;
- approvare la graduatoria dei progetti che hanno raggiunto un punteggio inferiore ai 60/100;
- approvare l’elenco dei progetti non ammissibili, comprensivo delle relative motivazioni;
Preso atto che in sede di valutazione tecnica dei progetti si è riscontrato che anche progetti che hanno ottenuto un punteggio inferiore a 60/100 contengono elementi significativi di qualità che meritano di essere valorizzati;
Ritenuto quindi opportuno:
- approvare la modifica del limite di ammissibilità, dal punteggio di 60/100 previsto dalla citata propria deliberazione 1944/2017,al punteggio di 50/100;
- poter procedere all’assegnazione e concessione dei contributi ai progetti che hanno ottenuto un punteggio da 59/100 a 50/100, nei modi e nei tempi previsti dal presente atto e in coerenza con le disposizioni di cui alla propria deliberazione 1944/2017, solo ed esclusivamente nel caso in cui a tutti i progetti che hanno raggiunto il punteggio minimo di 60/100, appartenenti a tutti e nove gli ambiti territoriali di cui alla citata propria deliberazione n. 1944/2017, sia stato assegnato e concesso il contributo regionale;
Richiamati:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 avente per oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
- la L.R. 27/12/2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;
- la L.R. 27/12/2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;
- la L.R. 27/12/2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la propria deliberazione n. 2191/2017 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la propria deliberazione n. 93/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
- il D.lgs. n. 118/2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia", e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7/7/2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successivo aggiornamento;
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", ed in particolare l'art. 11 "Codice unico di progetto degli investimenti pubblici";
Dato atto che i codici unici di progetto (CUP) di cui alla Legge n. 3/2003, art. 11, assegnati ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente provvedimento dalla competente struttura ministeriale, sono conservati agli atti del Servizio competente;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 975 “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa e della Direzione Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n. 10460 del 2/07/2018 “delega di potere provvedimentale al titolare della posizione dirigenziale professional “Destinazioni turistiche e promocommercializzazione, sviluppo e promozione dello sport” e messa a disposizione di unità di personale”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto che con Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 220 del 29/12/2014, successivamente modificato ed integrato con il Decreto n. 4/2015, sono stati nominati i componenti della Giunta Regionale e definite le rispettive attribuzioni sulla base delle quali competono al Presidente le “politiche correlate con quelle turistiche e culturali in materia di promozione delle attività sportive con particolare riferimento allo sport non professionistico ed al tempo libero”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta del Presidente della Giunta Regionale;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
- di prendere atto che in attuazione dell’avviso di cui all'Allegato A), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1944/2017, sono pervenuti alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti, complessivamente n. 177 richieste di contributo per altrettanti progetti;
- di approvare la graduatoria, ripartita per ambiti territoriali di livello provinciale, dei progetti istruiti con esito positivo ai quali è stato attribuito un punteggio non inferiore ai 60/100, così come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di quantificare per ognuno dei soggetti di cui al sopracitato Allegato 1) i contributi regionali assegnabili per la realizzazione dei progetti da attuarsi nel triennio 2018-2020 tenuto conto delle risorse che si renderanno disponibili e della proposta formulata dal nucleo di valutazione in riferimento alla spesa ammissibile;
- di approvare la modifica del limite di ammissibilità, dal punteggio di 60/100 previsto dalla citata propria deliberazione 1944/2017, al punteggio di 50/100;
- di stabilire di poter procedere all’assegnazione e concessione dei contributi ai progetti che hanno ottenuto un punteggio da 59/100 a 50/100, nei modi e nei tempi previsti dal presente atto e in coerenza con le disposizioni di cui alla propria deliberazione 1944/2017, solo ed esclusivamente nel caso in cui a tutti i progetti che hanno raggiunto il punteggio minimo di 60/100, appartenenti a tutti e nove gli ambiti territoriali di cui alla citata propria deliberazione 1944/2017, sia stato assegnato e concesso il contributo regionale;
- di approvare la graduatoria dei progetti che hanno raggiunto un punteggio da 59/100 a 50/100, così come elencati nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- di approvare la graduatoria dei progetti non ammissibili per mancato raggiungimento del valore limite del punteggio di 50/100, così come elencati nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- di approvare l’elenco dei progetti non ammissibili per insussistenza dei requisiti preliminari e delle condizioni di ammissibilità di cui al punto 7, dell’Allegato A) della propria deliberazione 1944/2017, comprensivo delle relative motivazioni, così come elencati nell’Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- di stabilire che le graduatorie qui approvate resteranno valide fino all’approvazione del prossimo avviso pubblico per la qualificazione e il miglioramento del patrimonio impiantistico regionale;
- di dare atto che all’assegnazione, concessione, impegno e liquidazione dei contributi di cui trattasi e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento provvederà il Dirigente regionale competente con propri atti formali ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n. 2416/08 e ss.mm. per quanto applicabile, previa iscrizione a Bilancio delle risorse di cui al Fondo di Sviluppo e Coesione;
- di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento all’Allegato A), parte integrante e sostanziale della predetta propria deliberazione n. 1944/2017;
- di dare atto, inoltre, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di dare atto, infine, che l'esito dell'istruttoria svolta dalla Regione sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT), nonché sul sito della Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo: http://www.regione.emilia-romagna.it/temi/sport.