n.340 del 06.12.2023 periodico (Parte Seconda)

Decreto n. 1 del 9/11/2023 di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione di terreni ex art.22bis D.P.R. n.327/2001 per la realizzazione del progetto denominato “Costruzione di un nuovo ponte sul Fiume Secchia in località Passo Dell’Uccellino nel Comune di Modena e opere stradali di miglioramento puntuale su Via Morello Confine nel Comune di Soliera (MO)” - Estratto

Con Decreto n. 1 del 9/11/2023  è stata disposta l’occupazione d'urgenza anticipata, ai sensi dell'art. 22 bis DPR 327/2001, a favore del Comune di Modena  delle aree occorrenti per la realizzazione del progetto denominato “ Costruzione di un nuovo ponte sul Fiume Secchia in località Passo dell'Uccellino nel Comune di Modena e opere stradali di miglioramento puntuale su Via Morello confine nel Comune di Soliera (MO)”, identificate all'Agenzia Entrate – Direzione Provinciale di Modena – Ufficio Provinciale Territorio come segue:

Ditta proprietaria: AZIENDA AGRICOLA SECCHIA DI BERGAMASCHI ANNAMARIA E C.

Dati catastali: Catasto Terreni Foglio 9 mappale 29p - superficie di esproprio: 148 mq

Responsabile del procedimento: Ing. Michele Tropea

E’ stato disposto altresì che sarà notificato unitamente all’indennità provvisoria determinata con atto dirigenziale n. 2047 del 29/08/2023, chiedendo alla ditta proprietaria esproprianda di comunicare l’accettazione dell’indennizzo entro 30 giorni dal suo ricevimento, con l’avvertenza che nel caso di inerzia o di rifiuto dell’indennità, l’autorità espropriante depositerà la somma presso la Cassa DD.PP., senza le maggiorazioni previste. Effettuato il deposito l’autorità emetterà il decreto di esproprio.

L’indennità provvisoria così determinata:

Azienda Agricola Secchia di Bergamaschi AnnaMaria e C.

Indennità esproprio = €  917,60

Indennità occupazione temporanea = € 437,87

Il suddetto decreto, ai sensi dell’art. 22 bis, comma 6, perderà efficacia qualora non venga emanato il decreto di esproprio entro 5 anni dalla efficacia del provvedimento dichiarativo di pubblica utilità (ex art. 13 T.U.E.).

Avverso il suddetto Decreto può essere proposto ricorso al competente T.A.R. ai sensi dell’art. 53 T.U. entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine, ferma restando la giurisdizione del giudice ordinario per controversie riguardanti la determinazione dell’indennità.

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