n.362 del 25.11.2024 (Parte Seconda)
Prestazioni sanitarie a favore di stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno (art. 35, comma 6, D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286; art. 32, comma 1, D.L. 24 aprile 2017, n. 50) e adeguamento Pay Back farmaceutico - Variazione di bilancio
Vista la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamato in particolare l’art. 4, della citata L.R. 28/12/2023, n. 19, secondo cui, per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la Giunta regionale è autorizzata ad apportare con proprio atto, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti alla gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;
Richiamati:
- il D.Lgs. 25.07.1998 n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e, in particolare, l’art. 35 in materia di assistenza sanitaria per gli stranieri non iscritti al Servizio sanitario nazionale;
- il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” e, in particolare, l’art. 63 che stabilisce che il SSN garantisce ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio ed i programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva;
- l’art. 32, comma 1, del D.L. 24.04.2017 n. 50, convertito in L. 21.06.2017 n. 96, con il quale le competenze relative al finanziamento delle prestazioni urgenti o comunque essenziali erogate a stranieri non in regola con le norme relative al soggiorno, di cui all'articolo 35, comma 6, del citato D. Lgs. n. 286/1998, già attribuite al Ministero dell'Interno, sono state trasferite al Ministero della Salute, con decorrenza dal 1° gennaio 2017;
Vista la comunicazione del 16/02/2018, in occasione della convocazione al Tavolo tecnico degli adempimenti per la verifica del comma 174 della legge 311/2004 per l'anno 2017, con la quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha individuato la modalità di rilevazione contabile delle prestazioni di ricovero, specialistica ambulatoriale e farmaceutica erogate a stranieri temporaneamente presenti (STP), stabilendo che le Aziende Sanitarie e la GSA debbano rilevare in bilancio gli importi indicati nella tabella riportata nelle premesse del decreto direttoriale che certifica i dati definitivi dell’anno precedente, a prescindere dall’effettivo pagamento dell’acconto, fino alla comunicazione del relativo conguaglio che avviene a chiusura della banca dati presenti in NSIS nell’anno successivo a quello di riferimento;
Visto il Decreto del Direttore della Direzione generale della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute del 02/10/2024 con il quale:
- si prende atto della spesa complessivamente sostenuta dalle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano per l’anno 2023 per prestazioni urgenti o comunque essenziali a stranieri non in regola con le norme relative al soggiorno di cui all'articolo 35, comma 6, del D. Lgs. 25 luglio 1998, n.286, comprensiva dei dati relativi agli oneri per i ricoveri ospedalieri, dei dati relativi alla farmaceutica non convenzionata, dei dati relativi alla specialistica ambulatoriale e della farmaceutica convenzionata nonché degli oneri derivanti dagli accessi al Pronto soccorso cui non è conseguito ricovero ospedaliero, pari ad euro 58.956.842,95 di cui euro 6.180.429,21 sostenute dalla Regione Emilia-Romagna;
- si stabilisce di procedere con un unico decreto di pagamento all’erogazione dell’ anticipo provvisorio per l’anno 2024 nonché del conguaglio per l’anno 2023 per un importo complessivo di euro 56.204.573,34 delle spese sostenute per gli stranieri STP dalle Regioni e Province autonome per le prestazioni urgenti e comunque essenziali erogate a stranieri non in regola con le norme relative al soggiorno (anticipo pari al 100% delle spese sostenute nell’anno 2023),secondo quanto riportato nella tabella n. 2 allegata al decreto medesimo, di cui euro 5.297.241,78 alla Regione Emilia-Romagna;
Dato atto che l’importo di euro 5.297.241,78 è stato incassato sul competente capitolo di entrata E04130 “Rimborso degli oneri per prestazioni sanitarie a favore di stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno (art. 35, comma 6, D.lgs. 25 luglio 1998 n. 286; art. 32 D.L. 24 aprile 2017 n. 50)” con reversali n. 64773 e n. 64774 del 21.10.2024 rispettivamente di euro 4.414.054,35 e di euro 883.187,43;
Ritenuto di provvedere, in questa sede, ad adeguare gli stanziamenti sui competenti capitoli di entrata e di spesa del Bilancio finanziario gestionale 2024 - 2026, anno di previsione 2024, come di seguito riportati, al fine di consentire altresì la regolazione contabile dell’eccedenza di cassa ricevuta a titolo di anticipo provvisorio 2023:
- E04130 “Rimborso degli oneri per prestazioni sanitarie a favore di stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno (art. 35, comma 6, D.lgs 25 luglio 1998 n. 286; art. 32 D.L. 24 aprile 2017 n. 50)”;
- E04135 “Rimborso dalle Aziende sanitarie delle risorse non utilizzate per far fronte agli oneri per prestazioni sanitarie a favore di stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno (art. 35, comma 6, D. lgs 25 luglio 1998 n. 286; art. 32 D.L. 24 aprile 2017, n. 50”;
- U51645 “Rimborso degli oneri per prestazioni sanitarie a favore di stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno (art. 35, comma 6, D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286; art. 32 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni nella Legge 21 giugno 2017, n. 96”;
- U51649 “Restituzioni ad Amministrazioni centrali di somme non dovute o incassate in eccesso per prestazioni sanitarie a favore di stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno (art. 35, comma 6, D.lgs 25 luglio 1998 n. 286; art. 32 D.L. 24 aprile 2017 n. 50”.
Considerato inoltre che sul capitolo di entrata inerente al Payback farmaceutico per il ripiano degli sfondamenti dei tetti di prodotto nonché per la rinegoziazione delle condizioni negoziali di cui all’art. 48, comma 33, D.L. 30 settembre 2003 n. 269, si sono verificati maggiori incassi e conseguenti accertamenti per euro 406.544,03 rispetto allo stanziamento iniziale del bilancio finanziario gestionale di previsione 2024-2026;
Ritenuto, altresì, di provvedere, in questa sede, ad adeguare gli stanziamenti sui competenti capitoli di entrata e di spesa del medesimo Bilancio finanziario gestionale 2024 - 2026, anno di previsione 2024 inerenti al PayBack farmaceutico come di seguito riportati per l’importo di euro 406.544,03:
- E04546 “Versamento da parte delle Aziende farmaceutiche a titolo di pay-back delle somme dovute per il ripiano degli sfondamenti dei tetti di prodotto nonché per la rinegoziazione delle condizioni negoziali (art. 48, comma 33, D.L. 30 settembre 2003 n. 269;
- U51625 “Trasferimenti ad Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario Regionale delle somme versate dalle aziende farmaceutiche in attuazione del pay-back per il ripiano degli sfondamenti dei tetti di prodotto (art. 48, comma 33, D.L. 30 settembre 2003, n. 269) e la rinegoziazione delle condizioni negoziali”;
Visto il D. Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 “Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonché in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario”, ed in particolare il Capo IV, che disciplina la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;
Richiamato il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni, con specifico riferimento al Titolo II che disciplina i principi contabili generali e applicati per il settore sanitario e, in particolare, l’art. 20, comma 1, che prevede un’articolazione dei capitoli del bilancio regionale tale da assicurare l’integrale raccordo e riconciliazione tra le entrate e le spese sanitarie iscritte nel bilancio regionale e le risorse indicate negli atti di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle correlate fonti di finanziamento;
Viste:
- la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 17 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di Stabilità per il 2024”;
- la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024–2026 (Legge di Stabilità regionale 2024)”;
- la delibera di Giunta regionale n. 2291/2023 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la Legge regionale 1° luglio 2024, n.10 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la delibera di Giunta regionale n. 1405 del 01/07/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Ritenuto di dover provvedere alle variazioni di bilancio di cui al dispositivo del presente atto, così come riportato nei prospetti allegati, parti integranti e sostanziali dello stesso, al fine di adeguare gli stanziamenti delle entrate e delle spese come in premessa specificato;
Vista la nota a firma del Capo di Gabinetto Prot. 11/07/2024.0755632.I avente ad oggetto “Indirizzi concernenti l'anticipata cessazione della Legislatura. L'attività amministrativa in regime di affievolimento dei poteri degli organi conseguente alle dimissioni del Presidente della Giunta Regionale”;
Ritenuto che il presente atto presenta il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto trattasi di provvedere in ottemperanza alla normativa nazionale e regionale richiamata in premessa, coerentemente con le disposizioni contabili vigenti;
Visti:
- la L.R. 15.11.2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della Legge regionale 6 luglio 1977, n. 31, e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 23.12.2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio sanitario regionale”;
- la L.R. 16.07.2018, n. 9 “Norme in materia di finanziamento, programmazione, controllo delle Aziende sanitarie e Gestione Sanitaria Accentrata. Abrogazione della Legge regionale 20 dicembre 1994, n. 50, e del Regolamento regionale 27 dicembre 1995, n. 61. Altre disposizioni in materia di organizzazione del Servizio sanitario regionale” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09/02/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Vista la L.R. 26.11.2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale” che ha modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituito i Settori a decorrere del 01/04/2022;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- n. 2077 del 27/11/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
- n. 2319 del 22/12/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 157 del 29/01/2024 “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- n. 876 del 20/05/2024 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;
- n. 1276 del 24/06/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- n. 1453 del 01/07/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026 - Primo aggiornamento”;
- n. 1639 del 08/07/2024 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;
Viste le determinazioni:
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
- n. 6599 del 28/03/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche finanziarie”;
- n. 18515 del 05/09/2023 di conferimento delega di funzioni dirigenziali alla titolare della posizione organizzativa “Gestione tecnico-contabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) regionale” nell'ambito dell'Area di lavoro dirigenziale Bilanci aziende sanitarie e bilancio consolidato del SSR;
- n. 139 del 08/01/2024 di proroga deleghe dirigenziali alla titolare della EQ “Gestione tecnico-contabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) regionale”;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
1. di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024 – 2026, le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alla missione e al programma della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alla missione e al programma della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alla missione e al programma della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
5. di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
6. che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026, nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.
7. adi pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.