n.1 del 02.01.2014 periodico (Parte Seconda)

Deliberazione G.R. 2314/03 - Comune di Faenza: decadenza contributi per interventi n. 13, n.14 e n.15 e assegnazione contributi integrativi per interventi n. 9 e n. 10. ricognizione finanziaria contributi assegnati e ancora da concedere per interventi di cui al piano approvato con delib. G.R. 2314/03

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

Per i motivi espressi in premessa che qui si intendono integralmente richiamati:

1. di prendere atto della rinuncia del Comune di Faenza (RA) ai contributi assegnati con deliberazione 2314/03 per gli interventi di cui ai n. 13, 14 e 15 dell’Allegato 1 in essa contenuto, per complessivi Euro 1.743.491,72;

2. di dichiarare la decadenza del Comune di Faenza (RA) dal diritto ai contributi di cui al punto 1. che precede;

3. di assegnare al Comune di Faenza (RA) i seguenti contributi integrativi per complessivi € 837.864,97 a valere sugli interventi sotto specificati: 

  • N. interv. (Allegato 1 DGR 2314/03): 9 - Immobile: Scuola Elementare Carchidio - Contributo regionale integrativo Euro 381.839,80
  • N. interv. (Allegato 1 DGR 2314/03): 10 - Immobile: Elementare Tolosano - Contributo regionale integrativo Euro 456.025,17

4. di approvare la Tabella A - Ricognizione finanziaria dei contributi regionali assegnati e ancora da concedere per gli interventi che rimangono da attuare o da concludere con riferimento al “Piano per il proseguimento degli interventi urgenti e per la riduzione del rischio sismico su edifici pubblici e beni monumentali danneggiati dagli eventi sismici di aprile-giugno 2000, nelle Province di Forlì-Cesena, Ravenna, Reggio-Emilia e Modena” (di cui alla propria deliberazione n. 2314/2003, così come rettificata, modificata ed integrata con successive deliberazioni 2727/03, n. 946/04, 2315/10 e 1890/12), tenuto conto altresì di quanto deliberato ai punti 1, 2 e 3 che precedono, riportata nell’Allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto; 

5. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie per la concessione dei contributi regionali residui agli Enti beneficiari di cui all’Allegato al presente atto risultano allocate ai seguenti capitoli del bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2013, afferenti all’UPB 1.4.4.3.17510 “Interventi urgenti per eventi calamitosi nei territori della Regione - Altre risorse vincolate”:

  • Euro 1.919.580,07 al Cap. 48106 “Interventi di ripristino, di messa in sicurezza, di miglioramento sismico, contributi a Enti locali per danni causati dai sismi nei mesi di aprile-giugno 2000 e da calamità idrogeologiche nei mesi di ottobre-novembre 1999. Mutui con oneri di ammortamento a carico dello Stato. (Ordinanza Ministeriale n. 3124 del 12 aprile 2001)”;
  • Euro 49.118,33 al Cap. 48091 “Interventi di ripristino, di messa in sicurezza, di miglioramento sismico, contributi a soggetti privati per danni causati dai sismi nei mesi di aprile-giugno 2000 e da calamità idrogeologiche nei mesi di ottobre-novembre 1999. Mutui con oneri di ammortamento a carico dello Stato. (Ordinanza Ministeriale n. 3124 del 12 aprile 2001)”,

6. di stabilire che, con riferimento all’attuazione degli interventi di cui all’Allegato, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

  • continuano a valere le disposizioni di cui all’Allegato 2 “Modalità di attuazione degli interventi”, della propria deliberazione 2314/03 (come modificata dalla successiva deliberazione 946/04), opportunamente adeguate alle norme tecniche di riferimento attualmente vigenti;
  • per la stima dei costi si potrà fare riferimento all’“Elenco prezzi per opere di riparazione e consolidamento sismico di edifici esistenti”, allegato alla propria deliberazione n. 1035 del 18 luglio 2011 (pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n. 120 del 2 agosto 2011 - Parte Seconda);
  • gli Enti attuatori dovranno trasmettere i progetti esecutivi ai Servizi Tecnici di Bacino territorialmente competenti, al fine dell’apposizione da parte di questi del “visto di conformità”, entro 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna del presente provvedimento; l’inizio dei lavori dovrà avvenire entro 120 giorni dalla trasmissione del suddetto visto;
  • eventuali proroghe dei termini di cui all’alinea precedente, potranno essere concesse una sola volta, da parte del Dirigente regionale competente, su motivata richiesta dall’Ente attuatore e il mancato rispetto dei suddetti termini (o delle eventuali proroghe) determina la decadenza del contributo assegnato, che potrà essere disposta con apposito atto del Dirigente regionale competente;

7. di stabilire, altresì, che devono considerarsi applicabili a quanto disposto con il presente provvedimento tutte le disposizioni giuridico-contabili attuative dell’O.M. 3124/01 e s.m.;

8. di dare atto inoltre che, alla concessione e liquidazione dei contributi oggetto di ricognizione finanziaria con il presente provvedimento, provvederà il Dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della normativa regionale vigente, nel rispetto delle disposizioni dell’ALLEGATO 3, “Modalità di erogazione dei contributi spettanti ai soggetti attuatori”, della propria deliberazione n. 2314/2003 (come modificata dalla successiva deliberazione n. 946/04);

9. di dare atto infine che, come precisato in premessa, ai progetti di investimenti pubblici connessi agli interventi oggetto del presente atto, sono stati assegnati i seguenti Codici Unici di Progetto (CUP):

  • per l’intervento n. 9, interessante la scuola elementare Carchidio, CUP n. J28G13000090002;
  • per l’intervento n.10, interessante la scuola elementare Tolosano, CUP n. J28G13000100002;

10. di provvedere alla pubblicazione, per estratto, della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna.

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