n.375 del 28.11.2018 periodico (Parte Seconda)

Oggetto: RR 41/01 art. 5 - Concessione di derivazione di acqua pubblica superficiale dal subalveo fiume Po mediante opere mobili da due punti alternati in comune di Monticelli d'Ongina loc. "Lago di Cava" Isola Serafini per uso irriguo – Richiedente I.I. Fermi Giampietro – Procedimento N. PC18A0018 - SINADOC N. 10670/18 (Determinazione n. 4679 del 13/09/2018)

La Dirigente Responsabile (omissis) determina 

  1. di rilasciare, ai sensi degli artt. 5 e seg.del R.R. n.41/2001, all' I.I. Fermi Giampietro (omissis), C.F. FRMGPT35C03F671X e P.I. 00728960337, fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione (cod. proc. PC18A0018) per la derivazione da lago di ex cava Isola Serafini afferente al sub-alveo del Fiume Po in comune di Monticelli d'Ongina da due punti alternati posti su terreni privati ai mappali 1 (punto 1) e 10 (punto 2) del foglio 39 del C.T. di detto comune, ad uso irriguo;
  2. di stabilire che la quantità d'acqua prelevabile potrà avere una portata massima pari a 20 l/s, corrispondente ad un volume complessivo annuo di circa 93.228 m 3, nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare di concessione allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare nell’esercizio dell’utenza, oltre alla descrizione ed alle caratteristiche tecniche delle opere di presa;
  3. (omissis)
  4. (omissis)
  5. (omissis); la medesima concessione avrà scadenza al 30/06/2028;

(omissis)

Estratto disciplinare

(omissis)

Art. 5 Prescrizione e condizioni derivanti dal nulla osta idraulico

Con nota prot. ARPAE n. 13526 dell'5/9/2018 AIPo ha prescritto quanto di seguito:

  1. Le operazioni di posa dell'impianto di pompaggio dovranno essere eseguite in maniera tale da non arrecare modifiche ai manufatti spondali. Qualora l'Autorità idraulica riscontrasse danni nei confronti della sagoma spondale, il Concessionario sarà tenuto a ripristinare a sue cure e spese le condizioni iniziali del manufatto in parola;
  2. Nell'eventualità che si dovessero verificare deflussi di portate di piena importanti e tali da interessare anche l'ambito golenale retrostante, il Concessionario provvederà senza alcun indugio e con tempestività, a propria cura e spesa, a rimuovere l'intero impianto di pompaggio e allontanarlo verso siti fuori golena;
  3. Il Concessionario dovrà comunque porre in essere, durante l'uso, tutte le misure operative di sicurezza necessarie a impedire pericoli per la pubblica incolumità;
  4. Qualsiasi variante tecnica che il Concessionario volesse apportare durante il periodo di concessione, sia allo stato dei luoghi sia all'impianto di pompaggio, dovrà essere autorizzata formalmente e preventivamente dalle Autorità idraulica concedente;
  5. Il Concessionario è tenuto, pena la revoca della presente autorizzazione, ad una costante cura e manutenzione dell'opera di presa. Nella fattispecie resta comunque inteso che il richiedente rimane unico responsabile, sia civilmente che penalmente, per eventuali danni a cose e/o persone ingenerati dall'opera di presa;
  6. Il presente Nulla osta Idraulico è soggetto a revoca immediata quando motivazioni di superiore interesse pubblico, idraulico e della navigabilità ne motivassero la non più idonea permanenza in essere o per l'inosservanza delle norme, clausole e prescrizioni che ne regolano la validità. Nel tal caso il Concessionario è tenuto a rimuoverne tempestivamente tutto quanto ritenuto inficiante per gli assetti idraulici della zona, nonché a ripristinare funzionalmente il manufatto spondale, a sue totali cure e spese e senza pretendere alcun risarcimento di sorta dall'Aipo.

Art. 6 Prescrizioni derivanti dalla valutazione d'incidenza

Con nota del 17/7/2018 prot. ARPAE n. 11405 del 19/7/2018 il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna - Regione Emilia-Romagna ha prescritto di "interrompere il prelievo qualora il livello idrico della ex-cava Venezia scenda al di sotto dei 3 m".

Art. 7 Prescrizioni derivanti dalla DEL. n.3/2017 della conferenza istituzionale permanente dell'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po

Al manifestarsi di scenari di criticità idrica dichiarati dall'Osservatorio degli Utilizzi del distretto del Fiume Po dovranno essere adottate le relative misure straordinarie di riduzione dei prelievi.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina