n.190 del 21.12.2011 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il DLgs. 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modifiche e integrazioni, recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della Legge 6 luglio 2002, n. 137”, da qui in avanti denominato Codice, e in particolare la Parte III, articolo 136 e seguenti;

- il Regio Decreto 3 giugno 1940, n. 1357, recante il Regolamento di applicazione della Legge 1497/39 in materia di bellezze naturali;

- la L.R. 24 marzo 2000, n. 20, così come modificata dalla L.R. 30 novembre 20098, n.23, e in particolare gli articoli 40duodecies e 40terdecies;

Premesso:

- che con deliberazione della Giunta regionale n. 1430 del 12 marzo 1985 è stata dichiarato di notevole interesse pubblico, l’area sita nel comune di Ciano d’Enza (ora Comune di Canossa) dominata dalla Rupe di Canossa e dalla Rupe di Rossena e zone adiacenti, così come individuata dalla stessa delibera ai sensi della normativa vigente;

- che a seguito della intervenuta modificazione dei riferimenti catastali, si è posta la necessità di riconsiderare la perimetrazione dell’area vincolata, in quanto si era venuta a determinare la parziale esclusione dal perimetro approvato di aree che presentano caratteri e valori di ”interesse pubblico”; inoltre, le modifiche normative sopravvenute richiedevano di corredare lo stesso vincolo con la disciplina d’uso, ai fini della tutela e valorizzazione dell’area, così come richiesto dal previgente art. 8 della L.R. n. 26/1978 e s.m.i., e dagli art. 138 e ss. del Codice;

- che, pertanto, è stato presentata alla Commissione provinciale per le Bellezze Naturali della Provincia di Reggio Emilia da parte della Comunità Montana dell’Appennino Reggiano, di concerto con i Comuni interessati, la proposta di aggiornamento della dichiarazione di notevole interesse pubblico, depositata agli atti della Provincia di Reggio Emilia in data 27 luglio 2005, prot. n. 60271/16125;

- che nella seduta del 21 dicembre 2006 la Commissione provinciale per le Bellezze Naturali di Reggio Emilia ha deliberato di proporre alla Regione Emilia-Romagna l’aggiornamento della dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area interessata, definendo la nuova perimetrazione e la relativa disciplina d’uso;

- che, ai sensi dell’art. 139 del Codice, l’avviso di deposito della proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico del perimetro e della disciplina di tutela e valorizzazione è stato pubblicato in data 28 febbraio 2007 all’Albo pretorio del Comune di Canossa e all’Albo pretorio del Comune di San Polo d’Enza, nonché nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 27 del 28 febbraio 2007, e che da tale data sono stati assoggettati alla procedura di autorizzazione paesaggistica gli interventi di trasformazione del territorio realizzati sia nell’area ricompresa nella perimetrazione approvata nel 1985 sia nell’area ricompresa nella perimetrazione approvata nel 2007;

- che nei 30 (trenta) giorni successivi alla pubblicazione della proposta, ai sensi dell’art. 139 del Codice, sono state presentate al competente Servizio regionale n. 14 osservazioni;

- che, a seguito di un primo esame delle osservazioni ricevute, il Servizio regionale competente ha rilevato la fondata necessità di procedere ad ulteriori approfondimenti e verifiche della proposta di aggiornamento della dichiarazione di notevole interesse pubblico;

- che, nel frattempo, in data 3 ottobre 2007, è stato siglato un Accordo tra la Provincia di Reggio Emilia, la Regione Emilia-Romagna, la Direzione regionale per i beni architettonici e paesaggistici dell’Emilia-Romagna, la Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio delle Province di Bologna, Modena e Reggio Emilia, la Soprintendenza per i beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e l’Associazione Nazionale dei Comuni di Reggio Emilia, (da qui in avanti denominato Accordo) finalizzato all’aggiornamento della componente paesaggistica del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Reggio Emilia (PTCP) e alla ricognizione dei vincoli paesaggistici, di cui all’art. 136 del Codice, vigenti sul territorio provinciale, al fine di aggiornarli in rapporto ai caratteri peculiari del territorio reggiano e di provvedere alla loro territorializzazione attraverso la formulazione della disciplina di tutela e valorizzazione paesaggistica (approvato con deliberazione della Giunta regionale del 4 giugno 2007, n. 4);

- che la Regione, con la deliberazione della Giunta regionale n. 1894 del 3 dicembre 2007, ha stabilito di prorogare la fase di istruttoria relativa alla proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area di Canossa, insistente nei Comuni di Canossa e San Polo d’Enza, al fine di farlo coincidere con la conclusione delle attività previste dall’Accordo di cui sopra;

Dato atto:

- che, con la L.R. n. 23 del 2009, è stato introdotto il nuovo Titolo IIIbis nella L.R. n. 20 del 2000, e in particolare con l’art. 40duodecies è stato istituita la Commissione regionale per il paesaggio;

- che con Decreto del Presidente n. 166 del 16/7/2010 la Regione ha nominato la Commissione regionale per il paesaggio, che si è insediata il 29/6/2011;

- che la suddetta Commissione ha riassunto la competenza relativa all’esame e alla valutazione delle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico sospese presso le previgenti Commissioni provinciali per le Bellezze Naturali, che, pertanto, sono decadute;

- tra le proposte sospese risulta anche quella relativa all’area di notevole pregio paesaggistico di Canossa, nei comuni di Canossa e San Polo d’Enza nella provincia di Reggio Emilia;

Considerato:

- che nella seduta della Commissione regionale per il paesaggio del 7/10/2011 è stata presa in esame la proposta di modifica della dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area in oggetto;

- che, in tale sede, la Commissione ha preso atto della istruttoria fin qui svolta;

- che, durante l’incontro, il Sindaco di Canossa, convocato ai sensi dell’art. 40duodecies, comma 4, della L. R. n. 20 del 2000, s.m.i., ha manifestato la difficoltà di applicazione e di gestione, e il conseguente disagio nel quale si trovano i cittadini, a causa della difformità tra i perimetri delle due dichiarazione di notevole interesse pubblico che insistono in contemporanea sull’area, una approvata nel 1985, l’altra approvata nel 2006, come sopra meglio specificato;

- che, di conseguenza, nella seduta del 7 ottobre 2011 è stato così deliberato:

“(omissis).

Dopo la discussione, questa Commissione decide all’unanimità:

1) di proporre alla Giunta regionale, per le motivazioni sopra specificate, di modificare, ai sensi degli artt. 138 e ss. del Codice dei beni Culturali e del paesaggio, la perimetrazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area ad elevato pregio paesaggistico di Canossa, nei comuni di Canossa e San Polo d’Enza nella provincia di Reggio Emilia, così da farla coincidere con la perimetrazione individuata dalla Commissione provinciale con atto del 21/12/2006;

2) di riavviare l’attività di istruttoria prorogata con la DGR n. 1894/2007, definendo l’esame delle osservazioni presentate, tenendo conto anche degli approfondimenti svolti in sede di Accordo da parte del PTCP di Reggio Emilia per l’area in questione;

3) di riservarsi, ad esito del completamento dell’istruttoria della proposta, di predisporre la specifica disciplina per l’area in questione e ogni ulteriore modifica conseguente.” 

Ritenuto:

- di condividere quanto deliberato dalla Commissione regionale per il paesaggio nella seduta del 7/10/2011;

- di procedere, pertanto, alla modifica della perimetrazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area ad elevato pregio paesaggistico di Canossa nei comuni di Canossa e San Polo d’Enza nella provincia di Reggio Emilia, per farla coincidere alla perimetrazione individuata dalla Commissione provinciale con atto del 21/12/2006;

- di approvare la nuova perimetrazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico della suddetta area, riportata graficamente in scala 1:10.000, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di prendere atto che, con successivo provvedimento, ad esito della definizione dell’istruttoria riattivata nella seduta del 7 ottobre 2011, la Commissione regionale per il paesaggio provvederà all’integrazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico con la specifica disciplina d’uso, ai sensi dell’art. 141 bis del DLgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, s.m.i.; 

Dato atto del parere allegato; 

Su proposta dell’Assessore alla Programmazione territoriale, Reti di infrastrutture materiali ed immateriali, mobilità, logistica e trasporti; 

A voti unanimi e palesi 

delibera: 

1) di modificare, per le motivazioni espresse in premessa, la perimetrazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area ad elevato pregio paesaggistico di Canossa, nei comuni di Canossa e San Polo d’Enza nella provincia di Reggio Emilia, di cui alla DGR n. 1430 del 12 marzo 1985, per farla coincidere alla perimetrazione individuata dalla Commissione provinciale per le Bellezze Naturali di Reggio Emilia con atto del 21/12/2006, ai sensi dell’art. 136 del DLgs. n. 42/2004, e s.m.i., e degli articoli 40duodecies e 40terdecies della L.R. n. 20 del 2000, s.m.i.;

2) di approvare il perimetro della suddetta area, restituito graficamente in scala 1:10.000, su supporto informatico e in formato A4 ridotto per esigenze di pubblicazione, di cui all’Allegato “Individuazione cartografica della perimetrazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area ad elevato pregio paesaggistico di Canossa, nei comuni di Canossa e San Polo d’Enza nella provincia di Reggio Emilia”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di precisare che, dalla data di pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, sono assoggettati alla procedura di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica di cui agli art. 146 e 147 del DLgs. n. 42/2004, e s.m.i., unicamente gli interventi di trasformazione del territorio da attuarsi nell’area di cui al precedente punto 1);

4) di dare atto che, ai sensi dell’art. 140, comma 2, del DLgs. n. 42/2004, e s.m.i., e dell’art. 40 quater, comma 2, della L.R. 24 marzo 2000, n. 20, e s.m.i., la perimetrazione dell’area individuata di cui al precedente punto 1), costituisce parte integrante degli strumenti di pianificazione paesaggistica;

5) di disporre, ai fini della conoscibilità della nuova perimetrazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico, la pubblicazione della presente deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 140, comma 3, del DLgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, s.m.i., nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nonché nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

6) di invitare, sempre ai fini della conoscibilità della nuova perimetrazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico, il Sindaco di Canossa e il Sindaco di San Polo d’Enza ad affiggere ai relativi Albi Pretori copia della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana contenente la presente deliberazione per un periodo di 90 giorni, ai sensi dell’art. 140, comma 4, del DLgs. n.42 del 22 gennaio 2004, s.m.i. I suddetti Comuni dovranno tenere a disposizione, presso i propri uffici, copia della planimetria per la libera visione al pubblico, come previsto dallo stesso art. 140, comma 4, del DLgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, s.m.i.;

7) di dare atto che, con successivo provvedimento, ad esito della definizione dell’istruttoria riattivata dalla Commissione regionale per il paesaggio nella seduta del 7 ottobre 2011, si provvederà all’integrazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico per l’area di cui si tratta con la specifica disciplina d’uso, ai sensi dell’art. 141bis del DLgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, s.m.i.;

8) di inviare, per opportuna conoscenza, la presente deliberazione ai Comuni di Canossa e di San Polo d’Enza, alla Provincia di Reggio Emilia, alla Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici, alla Soprintendenza per i Beni architettonici e per il Paesaggio per le Province di Bologna, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia e alla Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna.