n.19 del 24.01.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione interventi urgenti e trasferimento di risorse finanziarie a favore dell'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile. Concorso finanziario ai sensi artt.8, 9 e 10 L.R. 1/2005 finalizzato a fronteggiare situazioni di emergenza in atto nel territorio regionale (dicembre 2017)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Visti:

- La Legge regionale 23 dicembre 2016, n.27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto-legge 15 maggio 2012 n.59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100;

la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile"(funzioni oggi esercitate dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile di seguito “Agenzia”) ed in particolare:

l'art. 9, il quale prevede:

-­ al comma 1 che, per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree del territorio regionale colpite dagli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di crisi e di emergenza, la Giunta regionale, sulla base delle necessità indicate negli atti di cui al comma 2 dell'articolo 8, può disporre nei limiti delle disponibilità di bilancio, lo stanziamento di appositi fondi, anche in anticipazione di stanziamenti dello Stato, finalizzandoli al ripristino, in condizioni di sicurezza, delle strutture e delle infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico danneggiate e alla rimozione del pericolo o alla prevenzione del rischio nonché alla concessione di eventuali contributi a favore di cittadini e di imprese danneggiati dagli eventi predetti:

-­ al comma 2 che il Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'Assessore competente si avvale, assumendone la presidenza, di comitati istituzionali all'uopo costituiti, composti dai rappresentanti degli Enti locali maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi e approva, su proposta di tali comitati, appositi piani di interventi urgenti di protezione civile;

-­ al comma 3 che l'Agenzia regionale coordina l'istruttoria tecnica dei piani, in stretto raccordo e collaborazione con i Servizi regionali competenti per materia e con gli uffici e le strutture tecniche degli Enti locali di cui al comma 2, nonché con ogni altra struttura regionale e soggetto pubblico o privato interessati; 

l'art. 10 il quale prevede:

-­ al comma 1 che, al verificarsi o nell'imminenza di una situazione di pericolo, anche in assenza della dichiarazione dello stato di crisi o di emergenza di cui all'articolo 8, che renda necessari specifici lavori o altri interventi indifferibili e urgenti, nonché misure temporanee di assistenza a nuclei familiari evacuati da abitazioni inagibili il Direttore dell'Agenzia regionale adotta tutti i provvedimenti amministrativi necessari, assumendo i relativi impegni di spesa nei limiti delle disponibilità dei capitoli del bilancio dell'Agenzia regionale a ciò specificamente destinati, nel rispetto di direttive impartite dalla Giunta regionale;

-­ al comma 2 che, qualora la realizzazione degli interventi richieda l'impiego di ulteriori fondi a carico del bilancio regionale, questi sono stanziati con decreto del Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, dell'Assessore competente, da sottoporre a ratifica della Giunta regionale entro i successivi trenta giorni;

l'art. 24 comma 1, il quale prevede che le entrate proprie dell'Agenzia regionale di Protezione Civile sono costituite tra l'altro da:

a) risorse ordinarie trasferite annualmente dalla Regione per il funzionamento e l'espletamento dei compiti assegnati dalla presente legge all'Agenzia regionale sulla base del bilancio preventivo approvato annualmente;

b) risorse straordinarie regionali per eventuali necessità urgenti connesse ad eventi in conseguenza dei quali viene dichiarato lo stato di crisi regionale;

c) risorse ordinarie statali per l'esercizio delle funzioni conferite alla Regione in materia di protezione civile;

d) risorse straordinarie statali per interventi connessi ad eventi in conseguenza dei quali viene deliberato ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 225 del 1992 lo stato di emergenza nel territorio regionale;

e) risorse del Fondo regionale di protezione civile di cui all'articolo 138, comma 16, della legge n. 388 del 2000;

f) risorse comunitarie, statali e regionali per il finanziamento o il cofinanziamento di progetti ed attività di interesse della protezione civile in ambito europeo;

- la propria deliberazione del 26/3/2007, n. 388 “Direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'articolo 10 della L.R. n.1/2005” e successiva propria delibera del 8/9/2008 n. 1343 “Aggiornamento della direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'art. 10 della L.R. 1/2005 approvata con D.G.R. n. 388/2007”.

Richiamate:

- la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 rubricata “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (articoli 19 e 68);

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 26 di approvazione della legge di stabilità regionale adottata in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione 2017-2019;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 27 di approvazione del bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2017/2019;

- la propria deliberazione n.2338/2016 e ss.mm.;

- la propria deliberazione n. 839 del 24 giugno 2013 di approvazione, ai sensi dell'art. 21, comma 6, lettera a) della L.R. n.1/2005, del "Regolamento di organizzazione e contabilità dell'agenzia regionale di protezione civile” adottato con determinazione dirigenziale n. 412 del 23 maggio 2013;

- la propria delibera n. 1023 del 27 luglio 2015, che ha approvato le modifiche al regolamento di organizzazione e contabilità dell'agenzia regionale di protezione civile, adottate con determinazione dirigenziale n. 535 del 9 luglio 2015;

- la determinazione. n. 2454 del 7 dicembre 2016 “Adozione del piano delle attività dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per l'anno 2017”;

- la determinazione n. 2466 del 7 dicembre 2016 “Adozione del bilancio di previsione 2017-2019 dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile”;

- la D.G.R. n. 2353 del 21 dicembre 2016 di approvazione del bilancio di previsione 2017-2019 e del piano annuale delle attività 2017 dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile;

- la determinazione n. 270 del 17 gennaio 2017 “Variazione al bilancio 2017-2019 dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ai sensi dell'art. 51 del D.lgs. n. 118/2011.”;

Vista la D.G.R. n. 1893 del 29 novembre 2017 avente ad oggetto “Bilancio di previsione 2017 – 2019 – Prelievo dal Fondo di Riserva per spese impreviste. Variazioni al Bilancio di Previsione, Documento tecnico d’accompagnamento e al Bilancio finanziario gestionale” con la quale vengono complessivamente trasferiti € 900.000,00 dal Fondo di riserva spese impreviste, e stanziate sui capitoli:

  •  U47315 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE ALL'AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI SOGGETTI COMPONENTI DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER L'ESECUZIONE DI INTERVENTI INDIFFERIBILI E URGENTI IN ATTUAZIONE DELL'ART.10 DELLA L.R.1/2005 E DI INTERVENTI URGENTI IN CASO DI CRISI E DI EMERGENZE POTENZIALI O IN ATTO (ARTT. 8, 9 E 10, L.R. 7 FEBBRAIO 2005, N.1)” per € 400.000,00; 
  • U47307 “CONTRIBUTI ALL'AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE COMPONENTI DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER L'ATTUAZIONE DELLE FINALITA' PREVISTE DALLA L.R. 1/2005 (ART.24, COMMA 1, LETT.A), L.R. 7 FEBBRAIO 2005, N.1)” per € 500.000,00;

Premesso che negli ultimi anni il territorio dell'Emilia-Romagna è stato colpito da un susseguirsi di eventi calamitosi, dei quali se ne riporta di seguito i più rilevanti:

- Eccezionali piogge del giorno 20 settembre 2014 che hanno colpito i territori imolesi della Valle del Santerno e ampie zone dell'Appennino romagnolo (Decreto del presidente della Regione Emilia-Romagna n. 182 del 24 settembre 2014 di dichiarazione di stato di crisi regionale ai sensi dell’art. 8 L.R. 1/2005);

- Eccezionali eventi atmosferici del 13 e 14 ottobre 2014 province di Parma e Piacenza (Ordinanza n. 202/2014 - Delibera del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2014: dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi art. 5 L. 225/1992 e ss.mm.ii.);

- Eventi calamitosi verificatisi nel periodo dal 9 ottobre al 18 novembre 2014, finanziati con il contributo del fondo di solidarietà dell'unione europea (FSUE);

- Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel territorio della regione Emilia-Romagna nei giorni dal 4 al 7 febbraio 2015 (Ordinanza n.232/2015 - Delibera del Consiglio dei Ministri del 12 marzo 2015 e successiva proroga con Delibera del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 2015: dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi art. 5 L. 225/1992 e ss.mm.ii.);

- Eccezionali avversità meteorologiche del 13 e 14 settembre 2015 nelle Province di Parma e Piacenza (Ordinanza n. 292/2015 - Delibera del Consiglio dei ministri del 25 settembre 2015 e successiva proroga con Delibera del Consiglio dei Ministri del 25 marzo 2016: dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi art. 5 L. 225/1992 e ss.mm.ii.);

- Eccezionali avversità atmosferiche del 27 febbraio - 27 marzo 2016 (Ordinanza n. 351/2016 - Delibera del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2016 e successiva proroga con Delibera del Consiglio dei Ministri del 24 novembre 2016: dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi art. 5 L. 225/1992 e ss.mm.ii);

- Situazione di crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio delle Province di Parma e di Piacenza (Decreto del Presidente della Regione n. 103 del 16/06/2017 - Ordinanza n. 468/2017 - Delibera del Consiglio dei Ministri del 22 giugno 2017 e ss.mm.ii) 

Richiamate le situazioni di criticità in atto sul territorio:

- La situazione di rischio per la pubblica incolumità segnalata dal Presidente della Provincia di Reggio Emilia riguardante il rischio di interruzione del transito del ponte sul Rio Sologno della strada provinciale SP 108 “Castelnovo né Monti – Bondolo – Carù, strada di rilevanza strategica ai fini del soccorso pubblico e la sua chiusura comporterebbe aggravio agli interventi di pubblico soccorso per le località di Ligonchio, Cerre Sologno, Villa Minozzo, verso Castelnuovo né Monti; 

- La situazione di grave disagio sugli insediamenti civili e produttivi derivante dalla disposta chiusura al traffico del ponte di attraversamento del fiume Po lungo la S.P. 343R “Asolana” di collegamento tra le province di Parma e Cremona; 

- Gli effetti negativi sull’ ambiente derivanti dal prelievo sotto soglia del Deflusso Minimo Vitale dei corsi d’acqua, in particolare a carico dei siti SIC, ZPS e aree parchi dei territori delle province di Piacenza e Parma durante la siccità prolungata di questi ultimi tempi. Effetti negativi da compensare secondo la disciplina dell’Ordinanza del Capo di Dipartimento di Protezione Civile 468/2017 “Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la crisi di approvvigionamento idropotabile nel territorio delle province di Parma e Piacenza”; 

- Gli effetti degli eventi meteomarini avvenuti a partire dal 13 novembre 2017 e che hanno interessato parte del territorio regionale causando, in particolare nell’area collinare e montana, gravi situazioni di isolamento temporaneo di centri abitati, disagi alla viabilità, interruzione di servizi essenziali quali energia elettrica ed acquedotto, mentre sulla costa danni alle strutture di presidio costiero e fenomeni erosivi. Considerato che la quantificazione degli impatti e dei danni è ancora in atto da parte delle competenti strutture del sistema regionale di protezione civile, si rimanda a successivo atto l’adozione di provvedimenti e misure volte a supportare gli Enti coinvolti al superamento delle criticità; 

- gli ingenti impatti sul territorio generati dagli eventi in epigrafe in termini di danni alle infrastrutture e alle ricadute sul tessuto socio-economico non hanno trovato totale ristoro negli stanziamenti previsti nei diversi piani di emergenza e di messa in sicurezza;

- si registrano dal territorio regionale numerose situazioni, tra le quali anche quelle non risolte delle situazioni citate ai punti precedenti, rilevanti per l'attuale minaccia all'incolumità dei cittadini e alla tutela degli insediamenti civili e produttivi; 

Considerato:

- che tra le finalità del sistema regionale di protezione civile indicate al comma 3 dell'art. 1 della legge regionale n. 1/2005 sono ricompresi la salvaguardia dell'incolumità dei cittadini, la tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale ed artistico e degli insediamenti civili e produttivi dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi;

- che nell'ambito dell'attività di raccolta e ricognizione delle criticità operata sempre dal sistema regionale di protezione civile sono stati individuati come prioritari, ai fini della tutela dell'incolumità dei cittadini e alla tutela degli insediamenti civili e produttivi, gli interventi urgenti e di somma urgenza rappresentati negli elenchi di cui l’allegati 1 – Tabella 1 e Tabella 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, prevedendo così contributi finanziari per complessivi € 900.000,00;

Preso atto:

  • che gli interventi d’urgenza e di somma urgenza riportati in TABELLA 1 (spese per investimenti) e TABELLA 2 (spese correnti), dell’allegato al presente atto sono da ritenersi ammissibili a contributo ai sensi dell’art. 10 L.R. n. 1/2005, confermando l’ammontare complessivo della spesa in € 900.000,00;
  • che la parte relativa alle SPESE in CONTO CAPITALE (come riportato alla TABELLA 1) è pari ad € 400.000,00 ed è coperta con lo stanziamento disponibile sul pertinente capitolo del bilancio U47315, come sopra indicato;
  • che la parte corrente di tale spesa (TABELLA 2) pari ad € 500.000,00, è coperta con lo stanziamento disponibile sul pertinente capitolo del bilancio U47307, come sopra indicato; 

Ritenuto necessario pertanto impegnare, con il presente provvedimento, l’importo complessivo di € 900.000,00 in favore dell’Agenzia regionale, che provvederà al concorso finanziario in favore agli Enti locali, indicati all’allegato 1 parte integrante della presente deliberazione e tenuto conto che sotto il profilo giuridico contabile l'assegnazione di tali risorse ha lo scopo di assicurare all'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile l'espletamento delle funzioni assegnate dalla L.R. n. 1/2005 e contribuisce ad assicurare il funzionamento delle strutture preposte;

Evidenziato che le segnalazioni e le risultanze delle attività istruttorie degli interventi indicati nell’allegato 1 al presente atto sono acquisiti agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Considerata quindi la necessità di fronteggiare con il concorso finanziario della Regione Emilia-Romagna, per il tramite dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, gli interventi dell'elenco di cui alle citate TABELLE 1 e 2 dell’allegato 1 per un totale di € 900.000,00, al fine di fronteggiare le criticità sopra citate;

Dato atto che all’attuazione degli interventi e delle attività di cui sopra ed all’impiego delle relative risorse finanziarie l’Agenzia provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità e delle direttive ed indirizzi regionali negli specifici ambiti operativi;

Ritenuto, in relazione alla specifica tipologia di spesa prevista e per quanto attiene al trasferimento sopracitato, trattandosi di trasferimenti disposti per assicurare l'esercizio diretto delle funzioni attribuite per legge all'Agenzia Regionale di Protezione Civile, che ricorrono gli elementi di cui al D.lgs n. 118/2011 e ss.mm. e che pertanto gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto;

Preso atto che la procedura dei pagamenti conseguenti, che saranno disposti in attuazione del presente atto, è compatibile con le prescrizioni previste all’articolo 56, comma 6, del citato D.lgs n. 118/2011;

Richiamate:

- la legge 13 agosto 2010, n.136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- la propria deliberazione n. 486 del 10 aprile 2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”

- la propria deliberazione n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e s.m.i;

- la propria deliberazione n. 2260 del 28 dicembre 2015 con la quale è stato prorogato l’incarico di Direttore dell’Agenzia conferito con D.G.R. n. 1080 del 30 luglio 2012;

- le proprie deliberazioni nn. 270/2016, 622/2016, 702/2016, 1107/2016 e 2123/2016;

- la determinazione dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016 “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art. 7, comma 3 D.Lgs. 33/2013 di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 25 gennaio 2016, n. 66”;

- la determinazione dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 1232 del 29 agosto 2016 con la quale sono state definite le “Disposizioni procedurali per l'attuazione degli interventi” relativamente agli interventi individuati con propria deliberazione n. 1257/2016;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna

A voti unanimi e palesi

delibera 

Per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare ai fini del contributo di cui agli articoli 8, 9 e 10 della L.R. 1/2005 gli elenchi degli interventi riportati nell’allegato 1 - TABELLE 1 e 2 - parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - per la somma complessiva di € 900.000,00, ai fini di contribuire:

1. a ripristinare il collegamento sulla SP 108S.P. 108 "Castelnuovo ne' Monti - Bondolo - Carù", collegamento strategico ai fini del pubblico soccorso;

2. a mitigare gli effetti sociali e gli impatti sugli insediamenti civili e produttivi interessati dalla chiusura del ponte sul fiume Po della SP 343 “Asolana”;

3. ad attivare interventi volti a mitigare gli effetti degli attingimenti sotto soglia del Deflusso Minimo vitale nelle Aree SIC, ZPS e parchi del Territorio delle Province di Piacenza e di Parma secondo le disposizioni di cui l’Ordinanza del Capo di Dipartimento di Protezione Civile 468/2017;

2. di impegnare in favore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, per la copertura di parte delle spese di cui alla citata TABELLA 1 - interventi in CONTO CAPITALE, la spesa pari ad € 400.000,00, registrata al n. 6407 di impegno sul capitolo U47315 “Contributi in conto capitale all'Agenzia regionale di protezione civile per la concessione di contributi ai soggetti componenti del sistema regionale di protezione civile per l'esecuzione di interventi indifferibili e urgenti in attuazione dell'art.10 della l.r.1/2005 e di interventi urgenti in caso di crisi e di emergenze potenziali o in atto (artt. 8, 9 e 10, L.R. 7 febbraio 2005, n.1)” del bilancio finanziario gestionale 2017 – 2019, esercizio di competenza 2017, che presenta la necessaria disponibilità;

3. di impegnare in favore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, per la copertura delle spese di cui citata alla TABELLA 2 la spesa pari ad € 500.000,00, registrata al n. 6408 di impegno sul capitolo U47307 “Contributi all'Agenzia Regionale di Protezione Civile per la concessione di contributi alle componenti del sistema regionale di protezione civile per l'attuazione delle finalita' previste dalla l.r. 1/2005 (art.24, comma 1, lett.a), l.r. 7 febbraio 2005, n.1)” del bilancio finanziario gestionale 2017 – 2019, esercizio di competenza 2017, che presenta la necessaria disponibilità;

4. di dare atto che, in attuazione del D.Lgs n. 118/2011 e s.m.i., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, in relazione al soggetto beneficiario ed ai capitoli di spesa U47315 e U47307, risulta essere la seguente:

Capitolo U47315 - Missione 11 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.017 - COFOG 03.2 - Transazioni U.E 8 - SIOPE 2030102017 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3

Capitolo U47307 - Missione 11 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.017 - COFOG 03.2 - Transazioni U.E 8 - SIOPE 1040102017 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

5. di dare atto che, ad esecutività della presente deliberazione, ai sensi della normativa vigente e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., il Dirigente competente provvederà con proprio atto formale alla liquidazione della spesa ed alla richiesta di emissione di titoli di pagamento a favore dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile, con sede in Viale Silvani n. 6, Bologna;

6. di stabilire che all'attuazione delle attività ed all'impiego delle relative risorse finanziarie l'Agenzia provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità;

7. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56 comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

9. di dare atto che la liquidazione ai soggetti beneficiari del concorso finanziario urgente disposto con la presente delibera dovrà avvenire con le modalità approvate con la determina del Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 1232 del 29/8/2016;

10. di autorizzare il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile a provvedere con propri atti nel caso si rendessero necessarie future modifiche non sostanziali alle disposizioni del presente provvedimento;

11. di dare atto che, secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 33/2013, in particolare in riferimento all’art. 26, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle deliberazioni di Giunta regionale n. 89/2017 e n. 486/2017, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito della Protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.

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