SUPPLEMENTO SPECIALE N.94 DEL 26.07.2022

Relazione

Relazione illustrativa

La Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’articolo 2 dello Statuto, opera per il riconoscimento e la valorizzazione delle identità culturali e delle tradizioni storiche che caratterizzano le comunità residenti nel proprio territorio. Nel preambolo, inoltre, lo stesso Statuto sottolinea come la Regione si fondi sui valori della Resistenza al nazismo e al fascismo e sugli ideali di libertà e unità nazionale del Risorgimento e si basi sui principi e i diritti sanciti dalla Costituzione italiana e dall'Unione europea.

Con legge regionale 3 marzo 2016 n. 3 (Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna) la Regione Emilia-Romagna, in adesione ai princìpi costituzionali e ai valori fondativi dell'Unione europea, in attuazione della propria carta statutaria e in armonia con le leggi statali, ha riconosciuto la memoria e il ricordo dei fatti determinanti per l'assetto e lo sviluppo democratico della Repubblica Italiana che hanno segnato la storia nazionale e locale nel corso del Novecento, quale elemento di rilevante valore sociale, educativo e formativo della comunità regionale, per la sua coesione sociale e la creazione di una memoria collettiva e di un'identità comune nazionale ed europea.

La stessa legge, all’art. 3, individua tra le finalità, quelle di promuovere e sostenere le attività di conservazione e servizio al pubblico, ricerca e divulgazione, didattica e formazione mirate a mantenere viva, rinnovare, approfondire e divulgare la memoria degli avvenimenti, delle persone e dei luoghi, dei processi storici e delle transizioni, affinché dalla storia si possano trarre insegnamenti per le generazioni attuali e future e sviluppare cittadinanza attiva e senso civico.

In attuazione delle previsioni statutarie e in coerenza con la legge regionale n. 3 del 2016, col presente progetto di legge si intende disciplinare l’adesione della Regione Emilia-Romagna all’Associazione costituita nel 2019 ai sensi degli artt. 36 e seguenti del codice civile, denominata “Liberation Route Italia”, con sede legale a Lucca.

L'Associazione Liberation Route Italia, sezione italiana della Associazione internazionale Liberation Route Europe, organizzazione senza scopo di lucro di diritto belga, con sede a Bruxelles, opera per creare ed espandere un itinerario di commemorazione che colleghi le regioni in cui si è svolta la Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista, nel periodo 1943-1945, con attenzione particolare sull’ultima fase della Seconda Guerra Mondiale. In particolare, essa intende promuovere il rispetto e la diffusione dei valori universali di pace, libertà, democrazia e riconciliazione e prevenire qualsiasi comportamento tendente alla glorificazione della guerra o che non sia rispettoso nei confronti dei reduci. L'Associazione rifiuta e condanna qualsiasi ideologia estremista, negazionista o revisionista. L'Associazione persegue i suoi scopi, attraverso: la promozione di una visione comune della riconciliazione tra i paesi coinvolti, promuovendo scambi culturali e scientifici; l’educazione delle giovani generazioni sul sacrificio compiuto per liberare l'Europa e sui valori fondamentali della cittadinanza europea; la promozione delle attività della Liberation Route Europe – Itinerario della Liberazione dell’Europa, Itinerario Culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa nel 2019; la conservazione e la promozione del patrimonio della Liberation Route Italy, della Liberation Route Europe e dell'intero patrimonio culturale relativo alla Seconda Guerra Mondiale; la diffusione di competenze storiche e il coordinamento riguardo eventuali progetti di ricerca e opportunità di finanziamenti banditi dall’Unione Europea o da altri soggetti pubblici e privati (sia a livello nazionale che internazionale); il rispetto delle normative italiane e previa valutazione del Comitato Scientifico costituito, in ordine alle rievocazioni storiche, con armi e uniformi militari storiche; la collaborazione con organizzazioni governative, e non governative, università, scuole, musei, associazioni e organizzazioni nazionali, regionali e locali che si occupano della commemorazione storica, agenzie di viaggio, tour operator e altre organizzazioni turistiche; la promozione e la diffusione della memoria storica nei confronti delle nuove generazioni, attraverso lo sviluppo di pacchetti turistici e scolastici che coinvolgano la Liberation Route Italy; lo sviluppo di attività di marketing riguardanti le attività di memoria storica e commemorazione nonché l'organizzazione e lo sviluppo di conferenze internazionali e pubblicazioni dedicate alle giovani generazioni. Lo scopo dell'Associazione è, inoltre, quello di creare e sviluppare partenariati, sia a livello locale che regionale, con la finalità di far cooperare i soggetti associati. L'Associazione può cooperare con altri enti, istituzioni, associazioni, secondo le modalità definite e approvate dal Consiglio Direttivo. L'Associazione può intraprendere tutte le attività idonee al conseguimento degli scopi statutari, in conformità e con le modalità definite e approvate dal Consiglio Direttivo e dall'Assemblea Generale.

L’adesione all’Associazione Liberation Ruote Europe consente di supportare e al contempo beneficiare dell’operato dell’Associazione Liberation Route Italy, inserendo i progetti e le iniziative della Regione sui temi della memoria e della storia del Novecento in una cornice nazionale ed europea, favorendo sinergie, partenariati e collaborazioni. Si propone pertanto, col presente progetto di legge, di integrare la legge regionale n. 3 del 2016 con una norma che autorizzi la Regione, ai sensi dell’art. 64 dello Statuto, a divenire socio partecipante dell’Associazione.

L’adesione prevede una spesa annuale per il pagamento della quota associativa pari ad euro 3.000,00 per ciascuno degli esercizi dal 2022 al 2024, mentre per gli anni successivi la quota sarà determinata sulla base delle disponibilità del bilancio regionale.

Esame dell’articolato

Con l’articolo 1 sono esplicitate le finalità della legge. Il comma 1 individua le finalità e i presupposti dell’adesione della Regione all’Associazione Liberation Route Italy, con riferimento alle sue attività di interesse pubblico e agli scopi istituzionali che esse contribuiscono a realizzare. Con il comma 2 si stabiliscono le condizioni dell’adesione, con riferimento alle previsioni dell’art. 64 dello Statuto regionale, richiedendo che l’organizzazione e l’attività dell’ente siano conformi ai principi statutari della Regione e che non sia perseguito scopo di lucro; si indicano le modalità per l’esercizio dei diritti partecipativi, l’entità della prima quota associativa e le modalità per la concessione di un contributo associativo annuale negli esercizi successivi.

Con l’articolo 2 si inserisce nella legge regionale n. 3 del 2016 un ulteriore articolo (il 5 ter) con il quale si autorizza la Regione a partecipare in qualità di socio ordinario all’associazione senza scopo di lucro denominata “Liberation Route Italia” e si definiscono le condizioni e le modalità della partecipazione.

Ai fini del finanziamento della partecipazione regionale alla associazione, l’articolo 3 contiene la disposizione di rinvio agli stanziamenti annualmente autorizzati nel bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna con riferimento alla legge regionale n. 3 del 2016.

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