n.192 del 29.06.2016 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento di verifica (screening) riguardante il progetto di messa in riserva (R13), recupero (R3) e deposito preliminare (D15) di rifiuti speciali pericolosi presso stabilimento in Via Luciano Romagnoli 4, comune di Russi presentato da Tema Sistemi Spa
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
a) di assumere la decisione di NON assoggettare il progetto di TEMA SISTEMI SPA, per la messa in riserva (R13), recupero (R3) e deposito preliminare finalizzato allo smaltimento (D15) di rifiuti speciali pericolosi (Halon e Freon), in Via Luciano Romagnoli 4, Comune di Russi ad ulteriore procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale prevista dalla legge regionale n. 9/1999 con le seguenti prescrizioni:
1) ai fini dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 208 del Dlgs n. 152/2006 dovranno essere forniti i criteri in base ai quali viene stabilità la conformità del rifiuto di cui al codice CER 160504* all'esecuzione dell'attività di trattamento per il recupero dell'Halon ossia i parametri indicativi e discriminatori per l'effettuazione della stessa, definendo le caratteristiche dell'omologa del rifiuto da trattare (in particolare relativamente ai parametri chimico-fisici di riferimento);
2) il proponente, ai fini dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 208 del Dlgs n. 152/2006, per i rifiuti di cui al codice CER 160504* sottoposti al deposito preliminare (D15) dovrà dimostrare l'impossibilità al trattamento per il recupero (R3) nell'impianto (ciò anche al fine di poter valutare l'efficacia del processo di recupero proposto); comunque dovranno essere specificati i quantitativi massimi annui e giornalieri per ciascun tipo di operazione da autorizzare (R3, R13, D15) e per le attività di stoccaggio (R13, D15) dovranno essere definite anche le capacità massime istantanee;
3) alla richiesta di autorizzazione alla gestione di rifiuti ex art. 208 del Dlgs n. 152/2006, dovrà essere allegata una valutazione di impatto acustico la cui metodologia di analisi adottata segua la norma UNI 11143-5: "Acustica: Metodo per la stima dell’impatto e del clima acustico per tipologia di sorgenti Parte 5: Rumore da insediamenti produttivi (industriali e artigianali)", dalla quale si evinca che sono rispettati sia i limiti assoluti di zona che i valori differenziali ai ricettori previsti dal D.P.C.M. 14/11/1997 (art. 5 D.G.R. n. 673/2004);
4) qualora, su basi oggettive secondo i dettami del precedente punto 3) risultassero stimati, con buon grado di cautela livelli inferiori ai limiti di applicabilità di cui all'Art. 4 del D.P.C.M. 14/11/1997 in prossimità dei ricettori viene ritenuto non necessario quanto prescritto al successivo punto 4).
5) sempre allegata alla domanda di autorizzazione alla gestione di rifiuti ex art. 208 del Dlgs n. 152/2006, dovrà essere presentata documentazione in cui si determini il clima acustico del sito in prossimità dei ricettori in assenza dell'attività, secondo i dettami del D.M. 16/03/1998, nei periodi di attività dell'azienda e del funzionamento della nuova sorgente sonora, costituita dal compressore, per valutare il rumore residuo nei periodi di maggiore cautela per l'applicazione del criterio differenziale;
b) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro500,00 ai sensi dell’articolo 28 della legge regionale 18/5/1999, n. 9 e successive modificazioni e della deliberazione della Giunta Regionale 15/7/2002, n. 1238, importo correttamente versato alla Provincia di Ravenna all'avvio del procedimento;
c) di trasmettere la presente delibera al proponente Tema Sistemi s.p.a., al Comune di Russi, all'ARPAE Sezione Territoriale e alla SAC dell'ARPAE di Ravenna, all’AUSL - Dipartimento di Sanità pubblica di Ravenna;
d) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della LR 9/99, il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
e) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della LR 9/99, il presente provvedimento di verifica (screening).