n.269 del 09.09.2022 (Parte Seconda)
Bando anni 2022-2024 per la concessione di incentivi a proprietari/gestori di boschi per la pianificazione delle risorse forestali pubbliche e private, finalizzato all'adozione di Piani di gestione forestale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. n. 30/1981 “Incentivi per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse forestali, con particolare riferimento al territorio montano. Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 25 maggio 1974, n. 18 e 24 gennaio 1975, n. 6” e, in particolare, l’articolo 10 riferito a piani economici e piani di coltura e di conservazione;
- il Decreto Legislativo 3 aprile 2018, n. 34, “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”;
- la Strategia Forestale Nazionale approvata con Decreto Interministeriale n.0677064 del 24/12/2021;
- il Decreto Interministeriale n. 0563765 del 28/10/2021 “Disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali per l’elaborazione dei piani forestali di indirizzo territoriale e dei piani di gestione forestale”;
- il Regolamento (UE) n. 1407 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;
- la determinazione del Direttore Generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa n. 766 del 29/1/2003 avente ad oggetto “Approvazione del Sistema Informativo per l'Assestamento Forestale in Emilia-Romagna (aggiornamento delle norme metodologiche per la realizzazione dei Piani di Assestamento Forestale)”;
- la propria deliberazione n. 1537 del 20/10/2015 che conferma il documento “Sistema Informativo per l'Assestamento forestale”, allegato alla sopracitata determinazione n.766/2003, come riferimento metodologico per la redazione dei Piani di Assestamento Forestale e prende atto che la metodologia citata è supportata dal software “PROGETTOBOSCO”, lo stesso provvedimento completa e riordina il quadro delle procedure tecnico-amministrative riguardanti l'iter di approvazione dei Piani di Assestamento;
- la determinazione del Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 7001 del 22/4/2016 con la quale sono stati definiti i contenuti minimi richiesti per la banca dati regionale dei Piani di gestione forestale; questa banca dati relazionale (semplificata rispetto a “PROGETTOBOSCO”) viene predisposta, aggiornata e distribuita gratuitamente dalla Regione Emilia-Romagna;
Considerato che:
- in conformità alle indicazioni della Strategia Forestale Nazionale, la Regione Emilia-Romagna si fa promotrice della diffusione degli strumenti di pianificazione forestale;
- la Pianificazione delle risorse forestali rappresenta un efficace strumento per una garanzia di Gestione forestale sostenibile e costituisce, inoltre, lo strumento base di riferimento per la certificazione forestale e può facilitare l’evidenziazione dei servizi ecosistemici resi dai boschi ben gestiti e favorire così un loro riconoscimento anche economico;
- la Gestione forestale sostenibile, adottata nel 1993 dalla Conferenza Ministeriale per la Protezione delle Foreste in Europa, è definita come “la gestione e l’uso delle foreste e dei terreni forestali nelle forme e ad un tasso di utilizzo che consentano di mantenerne la biodiversità, produttività, capacità di rinnovazione, vitalità e potenzialità di adempiere, ora e nel futuro, a rilevanti funzioni ecologiche, economiche e sociali a livello locale, nazionale e globale, senza comportare danni ad altri ecosistemi”;
Preso atto che il sopra citato Decreto n. 0563765 del 28/10/2021 ha individuato per gli strumenti di pianificazione forestale dei criteri minimi codificati che andranno a costituire una banca dati nazionale e che per questi elementi minimi dovrà essere approvato un ulteriore atto che vada a definire il formato di interscambio dei dati alfanumerici e geografici e gli aspetti relativi ai metadati così come previsto dall’art. 6, comma 2 del medesimo Decreto;
Considerato, inoltre, che:
- i criteri minimi diventeranno obbligatori a livello nazionale per tutti i piani affidati successivamente all’approvazione dell’atto relativo alla struttura dei dati previsto all’art. 6, comma 2 del D.M. n. 0563765/2021 e che fino ad allora il riferimento per le procedure e per gli aspetti metodologici di costruzione dei piani rimangono gli atti regionali di cui sopra (Det. n. 766/2003, D.G.R. n. 1537/2015, Det. n. 7001/2016) e che tali atti, ai fini del presente bando, resteranno comunque ancora validi anche successivamente per quanto ancora applicabile e non sostituito da nuove disposizioni di cui alla norma nazionale;
- la D.G.R. n. 1537/2015 determina in particolare i costi unitari utili a stabilire per ciascun piano gli importi massimi ammissibili a finanziamento regionale e che, nelle more di una revisione delle metodologie regionali, per tutti i piani finanziati dal presente bando questi rimarranno i costi riconoscibili, anche nel caso di piani che potrebbero quindi essere affidati solo successivamente all’entrata in vigore del DM n. 0563765/2021 e per i quali sarà comunque obbligatoria anche la presentazione di tutti i dati e le elaborazioni cartografiche fissati dai criteri minimi nazionali;
Atteso che, sulla base dell’analisi svolta dal competente Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane e conformemente all’art. 10 della L.R. 30/1981, si ritiene necessario provvedere alla predisposizione di un programma di incentivi ai proprietari/gestori di boschi, per la pianificazione delle risorse forestali pubbliche e private, finalizzato prioritariamente all’adozione di Piani di gestione forestali innovativi, che siano orientati all’incremento degli stock di carbonio e alla valorizzazione e diversificazione delle produzioni forestali e alla conservazione e alla riqualificazione del paesaggio forestale e che, pertanto, sono stati definiti specifici criteri di priorità e relativi punteggi per la formulazione della graduatoria delle domande presentate, riportati in dettaglio nell’Allegato A) “Bando per la concessione di incentivi a proprietari/gestori di boschi, per la pianificazione delle risorse forestali pubbliche e private finalizzato all’adozione di piani di gestione forestale”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che:
- ai sensi della L.R. n. 13/2015, le funzioni amministrative in materia forestale sono attribuite ai Comuni e Unioni di comuni, con particolare riferimento all’art. 21, comma 2, lett. a);
- sulla base di quanto previsto all’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, i richiedenti possono presentare domanda di contributo tramite gli Enti forestali di cui al precedente comma, con le modalità previste nello stesso Allegato A);
- la Regione provvederà alla predisposizione della graduatoria e alla concessione del finanziamento agli Enti forestali;
Atteso altresì che, le risorse finanziarie disponibili per il finanziamento dei contributi agli Enti forestali sono allocate al cap. 14550 “Contributi per la redazione dei Piani economici e di Assestamento a norma dell’art.10 della L.R. 4 settembre 1981, n.30” del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, aggiornato con deliberazione di Giunta regionale n.1534/2022, per l’importo complessivo di euro 120.071,00, così suddivise:
- anno di previsione 2022: euro 60.071,00;
- anno di previsione 2023: euro 30.000,00;
- anno di previsione 2024: euro 30.000,00;
Considerato che, gli Enti forestali dovranno trasmettere, al competente Settore regionale Aree protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, entro 30 giorni dalla pubblicazione del Bando, le domande di contributo;
Dato atto che, successivamente al ricevimento delle sopra menzionate richieste di contributo, il Responsabile del Aree protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, con proprio atto formale, provvederà:
- all’approvazione della graduatoria sulla base dei parametri riportati nell’Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto;
- ad assegnare e concedere agli Enti forestali il contributo regionale, nella percentuale massima del 80% della spesa ammissibile, per ciascuna domanda ammessa sulla base della graduatoria predisposta dalle strutture tecniche, a norma dell'Art.10 della L.R. 4 settembre 1981 n.30;
- all’impegno della spesa di complessivi Euro 120.071,00 sul bilancio finanziario gestionale 2022-2024, così suddivisa:
- Euro 60.071,00 per l’anno di previsione 2022;
- Euro 30.000,00 per l’anno di previsione 2023;
- Euro 30.000,00 per l’anno di previsione 2024;
Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- il D.lgs. 14/3/2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la determinazione dirigenziale n. 5615 del 25/3/2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto applicabile;
- n. 468 del 10 aprile 2017, “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 111 del 31/1/2022 recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- n. 324 del 7/3/2022, avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7/3/2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21/3/2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Montagna, Aree interne, Programmazione territoriale, Pari opportunità
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di approvare il bando per gli anni 2022-2024, di un importo pari a 120.071,00 euro, per la concessione di incentivi a proprietari/gestori di boschi, per la pianificazione delle risorse forestali pubbliche e private finalizzato all’adozione di piani di gestione forestale i cui contenuti di dettaglio sono riportati nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di dare atto che le risorse finanziarie, nel limite di Euro 120.071,00, risultano allocate e disponibili al capitolo 14550 “Contributi per la redazione dei Piani Economici e di Assestamento a norma dell’art.10 della L.R. 4 settembre 1981, n.30” del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, approvato con deliberazione di Giunta regionale n.1534/2022, così suddivise:
- anno di previsione 2022: euro 60.071,00;
- anno di previsione 2023: euro 30.000,00;
- anno di previsione 2024: euro 30.000,00;
3. di stabilire che gli Enti forestali dovranno trasmettere, al competente Settore regionale Aree protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando, le domande di contributo;
4. di approvare inoltre i criteri per l’attribuzione dei punteggi di priorità riportati nell’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;
5. di stabilire altresì che, le attività che saranno ammesse a finanziamento dovranno essere ultimate entro i termini di seguito riportati, ai quali dovranno essere adeguati i rispettivi cronoprogrammi da presentare congiuntamente alle domande:
- per Euro 60.071,00, sulla base di stati d’avanzamento e/o finali di ciascuna domanda finanziata, entro il 31 dicembre 2022 e rendicontate entro il 30 aprile 2023;
- per Euro 30.000,00, sulla base di stati d’avanzamento e/o finali di ciascuna domanda finanziata, entro il 31 dicembre 2023 e rendicontate entro il 30 aprile 2024;
- per Euro 30.000,00, sulla base di stati d’avanzamento e/o finali di ciascuna domanda finanziata, entro il 31 dicembre 2024 e rendicontate entro il 30 aprile 2025;
6. di precisare che:
- nella realizzazione delle attività, i soggetti beneficiari dovranno attenersi a quanto stabilito nel presente bando e alle eventuali prescrizioni contenute nell’atto di concessione del finanziamento nonché ai contenuti della deliberazione G.R. n. 1537/2015 e della determinazione n. 7001 del 22 aprile 2016;
- i contenuti dei piani proposti dovranno essere conformi agli strumenti di pianificazione e programmazione vigenti nonché alle norme di salvaguardia ambientale per la tutela delle aree ZSC (Zone Speciali di Conservazione) e ZPS (Zone di Protezione Speciale), individuate in applicazione delle Direttive Comunitarie n. 92/43/CEE e n. 749/79/CEE;
- i contenuti dei piani proposti dovranno altresì essere conformi anche ai criteri minimi nazionali di cui al Decreto Interministeriale n. 0563765 del 28/10/2021 nei casi in cui tali criteri diventino applicabili ai sensi del comma 3, art.2 del medesimo decreto;
- i beneficiari devono impegnarsi a dare applicazione ai contenuti dei piani finanziati e approvati per tutto il periodo di validità degli stessi;
7. di dare atto che successivamente al ricevimento delle sopra menzionate richieste di contributo, il Responsabile del Aree protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, con proprio atto formale, provvederà:
- all’approvazione della graduatoria sulla base dei parametri riportati nell’Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto;
- ad assegnare e concedere agli Enti forestali il contributo regionale, nella percentuale massima del 80% della spesa ammissibile, per ciascuna domanda ammessa sulla base della graduatoria predisposta dalle strutture tecniche, a norma dell'Art.10 della L.R. 4 settembre 1981 n.30;
- all’impegno della spesa di complessivi Euro 120.071,00 sul bilancio finanziario gestionale 2022-2024, così suddivisa:
- Euro 60.071,00 per l’anno di previsione 2022;
- Euro 30.000,00 per l’anno di previsione 2023;
- Euro 30.000,00 per l’anno di previsione 2024;
8. di stabilire che la Regione Emilia-Romagna procederà all’approvazione dei piani di gestione con le modalità di cui alla D.G.R. n. 1537/2015;
9. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
10. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.