n.236 del 03.08.2022 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dall'8 al 12 dicembre 2017 nel territorio delle province di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna e di Forlì-Cesena (OCDPC nn. 503/2018, 531/2018 e 688/2020) - Approvazione del piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità

IL PRESIDENTE

in qualità di soggetto responsabile ai sensi dell’OCDPC n. 688/2020

Visti:

- il D Lgs n. 112 del 31/3/1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15/3/1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il Decreto-Legge n. 343 del 7/9/2001 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 401 del 9/11/2001 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture proposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il D.lgs. n. 1 del 2/1/2018 “Codice della protezione civile”;

- la Legge Regionale n. 1 del 7/2/2005 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la delibera della Giunta regionale n. 1023 del 27/7/2015 “Approvazione ai sensi dell’art. 21, comma 6 della L.R. n. 1/2005 del regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale di protezione civile.”;

- la L.R. n. 13 del 30/7/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare, l’art. 19 che ha previsto, tra l’altro, la ridenominazione della “Agenzia regionale di protezione civile” in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (d’ora in avanti, per brevità, “Agenzia”);

Premesso che dall’8 al 12 dicembre 2017 il territorio regionale è stato interessato da intensi ed estesi eventi meteorologici associati ad abbondanti precipitazioni, forti raffiche di vento, fenomeni di neve e vetro-ghiaccio, nonché mareggiate. In particolare:

- le intense piogge hanno generato un primo incremento dei livelli idrometrici dei Fiumi Trebbia, Taro, Parma, Enza, Secchia, Panaro e Reno. Successivamente, a causa delle temperature elevate e dei forti venti, si è verificato lo scioglimento del manto nevoso presente con conseguenti piene fluviali che hanno superato i massimi storici con rottura dell’argine destro del Fiume Enza nel Comune di Brescello ed alluvionamento della Località Lentigione, parziale sormonto dell’argine del Fiume Parma nel Comune di Colorno, allagamento di parte dell’abitato e delle aree golenali del Fiume Secchia;

- i vasti fenomeni di gelicidio e di forte vento nelle aree collinari e montane hanno causato interruzioni della viabilità, danni alle infrastrutture ed al servizio di erogazione dell’energia elettrica con disalimentazione di circa 25.000 utenze;

- forti mareggiate hanno interessato tutto il litorale romagnolo;

Considerato che, sulla base degli interventi effettuati e di una valutazione speditiva dell’impatto dell’evento calamitoso, in tutto il territorio regionale sono stati rilevati danni al sistema delle infrastrutture e dei servizi pubblici essenziali, al tessuto economico-produttivo ed agricolo, nonché al patrimonio edilizio pubblico e privato;

Rilevata l’esigenza di realizzare interventi urgenti e di somma urgenza necessari per il ripristino ed il rafforzamento degli argini, la pulizia e la messa in sicurezza delle aree allagate al fine di consentire il rientro da parte della popolazione evacuata, il ripristino della viabilità interrotta e delle strutture ed infrastrutture danneggiate;

Valutate le caratteristiche, la natura e l’estensione degli eventi in parola, con il decreto dello scrivente Presidente n. 213 del 15/12/2017 è stato dichiarato lo stato di crisi regionale;

Viste:

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 29/12/2017 con la quale è stato dichiarato, fino al 27 giugno 2018, lo stato di emergenza di rilievo nazionale ai territori delle Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Forlì-Cesena interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dall’8 al 12 dicembre 2017 con contestuale stanziamento di €. 10.000.000,00 per l’attuazione dei primi interventi nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 503 del 26/1/2018 con la quale lo scrivente Presidente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) con l’onere della predisposizione di un Piano degli interventi (art. 1, comma 3) con possibilità di successiva rimodulazione ed integrazione (art. 1, comma 5);

Dato atto che per la realizzazione degli interventi è stata aperta presso la Banca d’Italia, Tesoreria Provinciale dello Stato, sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6080, intestata al “C.D. PR.REG.E.ROMAGNA O.503-18”, acronimo di “Commissario delegato - Presidente della Regione Emilia-Romagna OCDPC 503/2018”;

Considerato che con i decreti n. 48 del 19/4/2018 e n.95 del 4/7/2018 dello scrivente Presidente, in qualità di Commissario delegato, sono stati approvati, rispettivamente:

- il 1° stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile per € 10.000.000,00 (di cui €. 378.200,00 quale accantonamento ed € 1.733.457,61 quale residuo da programmare con successivi provvedimenti);

- il 2° stralcio del Piano per € 2.111.657,61 (di cui € 378.200,00 quale accantonamento previsto dal precedente 1° stralcio ed € 50.000,00 quale residuo di risorse da programmare con successivi provvedimenti);

Viste:

- l’OCDPC n. 531 dell’11/7/2018 recante ulteriori misure finalizzate al superamento del contesto emergenziale;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 24/7/2018 di proroga della durata dello stato di emergenza fino al 27 giugno 2019;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 15/10/2018 con la quale è stata dichiarata l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale – di cui la precedente delibera del 29/12/2017 – ai territori delle Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Forlì-Cesena in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 13 al 15 dicembre 2017 con contestuale stanziamento di €. 3.050.000,00;

Considerato che con i decreti n. 166 del 31/10/2018 e n. 6 del 18/1/2019 dello scrivente Presidente, in qualità di Commissario delegato, sono stati approvati, rispettivamente:

- il 3° stralcio del Piano per € 428.200,00 (di cui € 128.200,00 quale residuo di risorse previsto dai precedenti stralci di Piano);

- il 4° stralcio del Piano per € 3.178.200,00 (di cui € 3.050.000,00 a valere sulle risorse finanziarie stanziate dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 15/10/2018 ed € 128.200,00 quale residuo di risorse previsto dai precedenti stralci di Piano);

Visto l’art. 1 dell’OCDPC n. 688 del 28/7/2020 con cui:

- la Regione Emilia-Romagna è individuata Amministrazione competente al coordinamento delle attività finalizzate al completamento degli interventi necessari per il superamento del contesto di criticità in esame (comma 1);

- lo scrivente Presidente è individuato responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della Regione medesima nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nelle rimodulazioni dei Piani esistenti (comma 2);

- la contabilità speciale n. 6080 è intestata allo scrivente Presidente fino al 29 dicembre 2021 (comma 5);

- è consentita la predisposizione di un Piano finanziato con le risorse residue giacenti sulla contabilità speciale n. 6080, previa approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (comma 7);

- dette risorse residue sono trasferite al bilancio dell’Agenzia (comma 8);

- all’esito delle attività realizzate, le eventuali ulteriori risorse residue sul bilancio dell’Agenzia sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al Fondo per le emergenze nazionali (FEN) (comma 10);

- lo scrivente Presidente è tenuto ad inviare al Dipartimento della Protezione Civile la relazione conclusiva riguardante le attività compiute per il superamento del contesto critico in esame (comma 11);

Dato atto della nota prot. n. 19/05/2022.0482044.U con la quale lo scrivente ha inviato al Dipartimento della Protezione Civile la predetta relazione conclusiva;

Accertato che da tale relazione conclusiva si evince il seguente prospetto analitico contabile relativo agli interventi programmati:

Somme programmate Euro 13.050.000,00

Somme liquidate Euro 11.718.141,26

Somme presenti sul CS (FEN) Euro 1.331.858,74

Interventi in via di ultimazione Euro 0,00

Economie accertate Euro 1.331.858,74

Verificato, pertanto, che sulla contabilità speciale n. 6080 residuano, tra le altre, risorse finanziarie provenienti dal FEN per complessivi €. 1.331.858,74 con le quali lo scrivente può predisporre un Piano contenente gli ulteriori interventi strettamente finalizzati al superamento del presente contesto di criticità;

Dato atto che con la citata nota prot. n. 19/05/2022.0482044.U lo scrivente ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai fini dell’approvazione, la proposta di Piano contenente la programmazione di:

  • n. 5 interventi per lavori di Enti Locali per € 680.000,00;
  • n. 1 intervento per lavori dell’Agenzia Interregionale per il fiume PO (AIPO) per € 520.000,00;
  • n. 1 intervento per lavori dell’Agenzia per € 131.858,74;

tutti finanziati con le economie accertate pari a € 1.331.858,74;

Preso atto della nota prot. n. 31731 del 15/7/2022 con la quale il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’approvazione della suddetta proposta con contestuale autorizzazione dello scrivente al trasferimento delle predette risorse residue sul bilancio dell’Agenzia;

Considerato, pertanto, di approvare il Piano degli interventi, allegato al presente decreto, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto di incaricare le preposte strutture dell’Agenzia della predisposizione di tutti gli atti necessari a trasferire sul proprio bilancio le risorse finanziarie residue (provenienti dal FEN) giacenti sulla contabilità speciale n. 6080, pari a complessivi € 1.331.858,74, per l’attuazione del presente Piano;

Visti:

- il D.lgs. n. 33 del 14/3/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare, l’art. 26;

- la delibera di Giunta regionale n. 111 del 31/1/2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di Attività e Organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta regionale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta

  1. di approvare il Piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità, parte integrante e sostanziale del presente atto,a valere sulle risorse finanziarie residue (provenienti dal FEN) giacenti sulla contabilità speciale n. 6080, pari a € 1.331.858,74;
  2. di incaricare le preposte strutture dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della predisposizione di tutti gli atti necessari a trasferire sul proprio bilancio le risorse finanziarie residue (provenienti dal FEN) giacenti sulla contabilità speciale n. 6080, pari a complessivi € 1.331.858,74, per l’attuazione del presente Piano;
  3. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul seguente sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eccezionali-eventi-meteorologici-verificatisi-nei-giorni-dall8-al-12-dicembre-2017;
  4. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della Protezione Civile ed ai soggetti attuatori interessati;
  5. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, del medesimo decreto legislativo.

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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