n.340 del 06.11.2024 periodico (Parte Seconda)

Bandi di forestazione enti pubblici di pianura 2024 (DGR n. 378/2024 e n. 1378/2024). Approvazione graduatoria dei progetti ammissibili presentati dagli enti pubblici di pianura per realizzazione di interventi di forestazione

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

-   la Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

-   la Legge regionale 6 settembre 1993, n. 32, recante “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”;

-   il Decreto Legislativo 3 aprile 2018, n. 34 “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”;

-   la deliberazione della Giunta regionale n. 1734 del 16/10/2023, recante “Aggiornamento dei criteri e delle direttive per l'autorizzazione alla trasformazione del bosco e per la realizzazione dei relativi interventi compensativi ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. n. 34/2018”;

-   la deliberazione della Giunta regionale 378 del 04/03/2024, recante “Approvazione bando 2024 per la realizzazione di interventi di forestazione in aree di proprietà o disponibilità di Enti pubblici di pianura”, di seguito “Bando”;

-   la deliberazione della Giunta regionale 1378 del 01/07/2024, recante “Approvazione della seconda edizione del bando forestazione Enti pubblici di pianura 2024, modifiche e proroghe alla DGR n. 378/2024 (prima edizione)” di seguito, ove non diversamente specificato, anch’esso “Bando”.

Rilevato che il Bando individua, quali beneficiari dell’iniziativa, gli Enti pubblici di pianura (Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitana, Province, Enti di gestione di aree protette) competenti sui territori dei Comuni compresi nelle aree “agglomerato di Bologna, pianura est e pianura ovest” del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR) vigente, o che abbiano un coefficiente di boscosità inferiore al 25% (tabella D della D.G.R. n. 1734/2023), come riportato nell’Allegato 1E per la realizzazione di interventi di piantagione su terreni propri, ricadenti nei comuni di cui sopra, o dei quali abbiano la disponibilità in forza di un contratto giuridicamente valido al fine di rispettare il vincolo forestale imposto alle aree oggetto di intervento.

Considerato che, come stabilito al punto 4 del Bando:

-   sono considerate ammissibili le spese per la realizzazione di piantagioni forestali permanenti di superficie non inferiore ai 2.000 m2 e larghezza non inferiore a 20 metri, aventi caratteristiche di bosco o bosco urbano, comunque idonee ad assolvere le funzioni di miglioramento della qualità dell’aria, di assorbimento della CO2 e di riqualificazione ecologica e paesaggistica, con le seguenti caratteristiche specifiche, per ciascuna tipologia:

  • A1. Impianti complessi, con creazione di una cortina esterna al lotto di esemplari arborei formati e messa a dimora di postime forestale nelle parti interne del lotto, aventi densità complessiva comunque non inferiore a 700 piante/Ha. L’importo massimo dei costi ammissibili relativi a lavori e oneri della sicurezza è determinato in euro 25.000,00 per ettaro. La densità arborea si riferisce al numero di piante affermate dopo il periodo di 4 anni dall’impianto. Per “esemplari arborei formati” si intendono piante di altezza non inferiore a metri 2, che devono essere messe a dimora rispettando sesti di impianto adeguati alle singole specie botaniche, in ogni caso con distanze tra le singole piante non inferiori a metri 6;
  • A.2. L’importo massimo dei costi ammissibili relativi a lavori e oneri della sicurezza, determinato in euro 20.000,00 per ettaro, è applicabile nei casi di impianti con densità non inferiore alle 500 piante per ettaro. Tale densità si riferisce al numero di piante affermate dopo il periodo di 4 anni dall’impianto;
  • A.3. Impianti con densità ridotta, comunque non inferiore a 400 piante/Ha l’importo massimo dei costi ammissibili relativi a lavori e oneri della sicurezza è determinato in euro 15.000,00 per ettaro. Tale densità si riferisce al numero di piante affermate dopo il periodo di 4 anni dall’impianto;

-   non sono in ogni caso ammessi interventi che comportino spese ammissibili complessivamente (lavori, oneri della sicurezza, spese generali) inferiori a 15.000 € e che la spesa potrà divenire inferiore a 15.000 € solo a seguito di ridefinizione degli importi coerente con l’esito delle procedure di aggiudicazione dei lavori e ad eventuali ribassi di gara.

Dato atto che:

-   le domande per la concessione del contributo dovevano essere presentate alla Regione Emilia-Romagna, Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, viale Aldo Moro 30, 40127 Bologna, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo segrprn@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre il 24 agosto 2024 (termine ridefinito dalla citata deliberazione n. 1378/2024), pena la non ricevibilità dell’istanza;

-   sono state inviate, con la sopracitata modalità ed entro il termine fissato dal Bando, n. 16 domande di contributo, assunte agli atti dal Settore competente, presentate da n. 15 Enti pubblici;

-   altre n.2 domande sono state inviate oltre il sopracitato termine da n.2 Enti Pubblici;

-   le richieste trasmesse dagli Enti pubblici sono state istruite dal gruppo di lavoro costituito, all’interno del Settore competente, con la determinazione n. 16542 del 12/08/2024;

-   sono state acquisite e conservate agli atti di tale Settore le dichiarazioni sostitutive dei componenti del gruppo di lavoro in ordine all’assenza di condanne penali per delitti contro la Pubblica Amministrazione e di conflitto di interessi;

-   il gruppo di lavoro incaricato, sulla base dei criteri stabiliti dal Bando, ha valutato la ricevibilità delle domande, la conseguente ammissibilità a contributo, ridefinendo i relativi importi finanziabili e proponendo l’elenco di ammissibilità delle schede di intervento proposte, così come evidenziato negli allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

-   a causa dei limitati tempi istruttori dettati dal bando, il gruppo di lavoro ha ritenuto ammissibili, con riserva, n.3 domande presentate rispettivamente dai Comuni di Rubiera, Rio Saliceto e Noceto, per le motivazioni riportate nell’Allegato 2);

-   le verifiche tecnico-amministrative sono state effettuate anche tramite la consultazione di banche dati e strumenti cartografici;

-   per ciascuna delle istanze presentate è stato avviato un contradditorio con i richiedenti per mezzo delle comunicazioni riportate, per singola domanda, all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, eccetto che per la prot. 30/09/2024.1092570 del Comune di San Secondo Parmense (C.F. 00231310343), la cui tempistica di presentazione, in relazione al termine di conclusione del procedimento, non hanno permesso l’espletamento della previsione dell’art. 10-bis della L. 241/1990;

-   gli esiti definitivi dell’attività istruttoria sono riportati, per singola domanda, nel medesimo Allegato 2), contestualmente ai criteri generali adottati per la determinazione dei contributi concedibili, la determinazione degli eventuali interventi non ammissibili, le eventuali riserve apposte e le prescrizioni specifiche emanate;

-   il verbale del gruppo di lavoro e l’intera documentazione istruttoria sono conservati agli atti del Settore competente;

-   si provvede, pertanto, ai sensi del punto 6. del Bando ad approvare l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente la graduatoria delle n. 14 domande di contributo ammissibili e stabilendo, altresì, le n. 3 domande non ammesse e n. 1 domanda non ricevibile;

Ritenuto, pertanto, di:

-   approvare la proposta di esito istruttorio contenuta nel verbale prodotto dal gruppo di lavoro costituito con la determinazione n. 16542 del 12/08/2024;

-   provvedere a formare la graduatoria dei progetti ammissibili a contributo a favore di n. 14 Enti pubblici elencati nell’Allegato 1)

-   di rinviare la concessione dei contributi e l’assunzione dei relativi impegni contabili di spesa ad un successivo atto del responsabile dell’Area Foreste e Sviluppo Zone Montane. 

Visti:

-   la Legge regionale 15/11/2001, n. 40, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle LL.RR. n. 31/77 e n. 4/72”, per quanto applicabile;

-   la Legge regionale 26/11/2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

-   l’art. 11 della Legge 16/01/2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

-   la legge 13/08/2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

-   la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n.4 recante “Linee guida in materia di tracciabilità dei flussi finanziari ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche”;

-   il D.lgs. 23/06/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

-   il D.lgs. 14/03/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. modifiche;

-   la deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2291 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-   la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

-   la legge regionale del 28 dicembre 2023, n. 19, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-   la L.R. n. 10 del 01 luglio 2024, “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”.

Richiamate:

-   la deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

-   le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

-   la deliberazione n. 325 del 07/03/2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-   la deliberazione n. 426 del 21/03/2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-   la deliberazione n. 2319 del 22 dicembre 2023, “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-   la deliberazione n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;

-   la deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e ss.mm.ii.

-   la determinazione 28 giugno 2023, n. 14172, recante “Conferimento incarico dirigenziale presso la Direzione cura del territorio e dell’ambiente”.

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto.

determina

1. di approvare:

-  l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente la graduatoria dei n. 14 progetti ammissibili a valere sul bando 2024 per la realizzazione di interventi di forestazione in aree di proprietà o disponibilità di Enti pubblici di pianura, approvato con le deliberazioni della Giunta regionale n. 378 del 04/03/2024 e n. 1378 del 01/07/2024, nonché l’elenco delle domande non ammesse o non ricevibili;

-  l’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente:

  • gli esiti definitivi dell’attività istruttoria;
  • i criteri generali adottati per la determinazione dei contributi ammessi;
  • le prescrizioni generali applicabili alle domande ammesse;
  • l’elenco delle singole domande ammissibili, con la sintesi dell’esito del contraddittorio espletato, di eventuali interventi non ammessi e prescrizioni specifiche;
  • l’elenco delle singole domande non ammesse o non ricevibili, con la sintesi del contraddittorio espletato e le ulteriori motivazioni ostative alla base del provvedimento di diniego;

a valere sul bando 2024 per la realizzazione di interventi di forestazione in aree di proprietà o disponibilità di Enti pubblici di pianura, approvato con le deliberazioni della Giunta regionale n. 378 del 04/03/2024 e n. 1378 del 01/07/2024;

2. di dare atto che il Responsabile dell’Area Foreste e Sviluppo Zone Montane provvederà con successivi propri atti formali:

- alla concessione dei contributi regionali, contestualmente all’assunzione dei relativi impegni di spesa nei limiti delle risorse disponibili sul pertinente capitolo di bilancio;

3. di notificare per mezzo PEC ai soggetti di cui all’Allegato 1) il presente provvedimento, dando atto che avverso il medesimo è possibile ricorrere nei termini e nelle modalità previste dalla legge; 

4. di provvedere alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO e dal decreto legislativo n.33 del 2013, ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo; 

5. di disporre, inoltre, la pubblicazione della presente determinazione in formato integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile di Area
Roberto Diolaiti
application/pdf allegato 1 - 88.7 KB
application/pdf allegato 2 - 91.1 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina