n.213 del 24.07.2017 (Parte Seconda)

POR FESR 2014-2020 - Bando per l'attrazione di investimenti in settori avanzati di Industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata. (L.R. 14/2014, art. 6)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014)9750 del 12 dicembre 2014;

- la propria deliberazione n.179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- la propria deliberazione n. 1 del 12/01/2015 recante “Presa d'atto della decisione di esecuzione della commissione europea di approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna – programma operativo fondo sociale europeo 2014-2020" per il sostegno del fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione"

- il Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod.;

- la DGR n. 1621/2013 recante “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- la DGR n. 89 del 30/01/2017 avente ad oggetto “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 – 2019”;

Vista la Legge regionale 16 luglio 2014, n. 14 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna” e in particolare, l’art. 6 della parte II “Accordi regionali per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese”;

Vista la Disciplina Europea sugli Aiuti di Stato, ridefinita con il Regolamento (UE) n.651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014; 

Considerato che:

- il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici individuati;

- nella sezione 2 vengono riportati i dettagli degli Assi prioritari, tra cui l’Asse prioritario 1 Ricerca e Innovazione e l’Asse prioritario 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo e in particolare delle Azioni:

  • 1.1.1 Sostegno a progetti di ricerca delle imprese che prevedano l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse;
  • 1.1.4 Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi
  • 1.5.1 Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate critiche/cruciali per i sistemi regionali;
  • 4.2.1 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza

Dato atto che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR istituito con delibera della Giunta regionale n.211 del 6 marzo 2015 ha approvato nella sessione del 31 marzo 2015 i criteri di selezione delle operazioni relative alle singole attività di ogni Asse del POR integrati con procedura scritta dell’11 giugno 2015 e con decisioni del Comitato di sorveglianza del 28 gennaio e del 16 dicembre 2016 

Considerato, inoltre, che:

- negli ultimi anni i sistemi produttivi sono stati sottoposti a radicali processi di cambiamento dettati dai processi di digitalizzazione spinta a tutti i livelli della catena del valore;

- le imprese dell’Emilia-Romagna hanno la necessità di adeguarsi rapidamente a tali cambiamenti per mantenere adeguate posizioni in termini di competitività e produzione di valore aggiunto;

- è necessario superare rapidamente il gap in termini di competenze tecnico-scientifiche ed è quindi necessario investire in centri di ricerca e competenza fortemente orientati ai temi applicativi più avanzati di Industria 4.0;

- la legge regionale n.14/2014 ha la finalità di promuovere investimenti ad elevato impatto quantitativo e/o qualitativo sull’occupazione e sulla competitività regionale;

Dato atto:

- che i sopra citati accordi regionali per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese dovranno essere approvati dalla Giunta Regionale e prevedono il sostegno regionale ad un insieme di progetti che potranno rientrare negli ambiti della realizzazione di strutture di ricerca, sviluppo e innovazione, dei progetti di ricerca e sviluppo, della formazione e dell’assunzione di persone appartenenti a categorie svantaggiate;

- che gli aiuti regionali saranno definiti entro i limiti stabiliti dalla Disciplina Europea sugli aiuti di Stato;

Viste:

- la Legge Regionale 29 dicembre 2016, n. 23, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2017-2019 (Legge di stabilità regionale 2017)”;

- la Legge Regionale 23 dicembre 2016, n. 27, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

- gli obiettivi di questo intervento sono coerenti con la Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente, in particolare con la priorità trasversale legata allo sviluppo della società dell’informazione;

- le tipologie progettuali previste rispondono ai criteri dell’asse 1 del POR FEDR 2014-2020, in particolare delle azioni 1.1.1, 1.4.4, 15.1 e dell’asse 4 del POR FEDR 2014-2020, in particolare delle azioni 4.2.1;

Ritenuto pertanto opportuno:

- approvare la presente manifestazione di interesse in attuazione dell’art. 6 della Legge Regionale n.14/2014 – Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese;

- stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.

In specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo.

Ne deriva, in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate alle modalità contabili indicate dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati.

Alla luce di ciò la copertura finanziaria indicata nel Bando riportato all’allegato A) parte integrante della presente deliberazione, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati.

Dato atto che l’iter procedurale complessivo, come previsto dalle disposizioni del Bando per l’attrazione di investimenti in settori avanzati di Industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata di cui all’Allegato A alla presente deliberazione sarà articolato in due fasi:

  • una prima fase in cui vengono esaminate le proposte presentate dal punto di vista della rispondenza formale ai requisiti previsti, della rilevanza strategica per il tessuto imprenditoriale regionale, dell’impatto regionale, della coerenza e qualità complessiva dei programmi di investimento;
  • una seconda fase in cui vengono esaminati puntualmente i singoli progetti inseriti in una proposta di investimento, presentati solo dalle imprese che hanno superato la prima fase;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm;

- la DGR n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione Professionale, Lavoro, Università, Ricerca e Lavoro e dell'Assessore alle Attività produttive, Piano Energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma,

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di approvare l’Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ove è riportato il Bando denominato “Bando per l’attrazione di investimenti in settori avanzati di Industria 4.0: big data for industry, internet of things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata” e la relativa modulistica;
  2. di dare atto che gli accordi di insediamento e sviluppo previsti dal Bando di cui al precedente punto 1), saranno oggetto di approvazione secondo modalità individuate dalla Giunta regionale con propri atti successivi;
  3. di demandare al Direttore Generale all’Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa la nomina dei componenti il nucleo di valutazione delle proposte al fine di adempiere alle attività valutative e istruttorie disposte dal bando;
  4. di demandare al dirigente competente per materia:
    • la comunicazione ai proponenti dell’esito della prima valutazione e l’invito, per quelli selezionati, a procedere alla presentazione delle proposte dettagliate;
    • l’approvazione del manuale di rendicontazione dei progetti agevolati, nel quale potranno essere contenute modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal presente avviso;
    • l’approvazione della modulistica e dei supporti cartacei ed informatici, che dovranno essere obbligatoriamente utilizzati dai beneficiari per la rendicontazione degli interventi finanziati;
  5. l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio nonché la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento saranno assunti con atti del Servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile e del Servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza in ragione delle rispettive competenze;
  6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
  7. di precisare che la copertura finanziaria indicata nel testo del Bando di cui al punto 1) riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
  8. di riservarsi, con successivi atti di utilizzare risorse derivanti dai Fondi Strutturali FSE, per finanziare i progetti selezionati, in osservanza dei criteri di selezione delle operazioni e delle regole di finanziamento previsti dal programma operativo stesso;
  9. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;
  10. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n.33 del 14/03/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n.1621/2013 e di quanto recato nella deliberazione n.56/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

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