n.394 del 17.12.2018 (Parte Seconda)
Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di salute umana, edilizia residenziale pubblica e comunicazione elettorale. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,
Viste:
- la legge regionale n. 26 del 27/12/2017 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020”;
- la legge regionale n. 27 del 27/12/2017 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la legge regionale n.12 del 27/7/2018 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2191 del 28/12/2017 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020";
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Contributo dello Stato per il rimborso alle emittenti locali per la comunicazione elettorale
Visto l’art. 4, comma 5 della Legge 22 febbraio 2000 n. 28 che riconosce un rimborso da parte dello Stato per il tramite delle regioni alle emittenti radiofoniche e televisive locali che accettano di trasmettere a titolo gratuito messaggi autogestiti in campagna elettorale;
Dato atto che la delibera del CORECOM n. 345 del 19 novembre 2018 “Liquidazione dei rimborsi – ex art. 4, comma 5, della lege n. 28/2000, come modificata dalla legge n. 313/2003 – relativi ai MAG/EC ed ai MAG/EC effettivamente mandati in onda dalle emittenti radiotelevisive locali in occasione delle campagne elettorali dell’anno 2018.” quantifica in euro 36.134,69 tali rimborsi;
Visti:
- la bolletta d’incasso n. 17480 del 21 novembre 2018 di euro 36.134,69 con causale “TESUN-93670719428391 Contributi MAG anno 2018 Regione EMILIA-ROMAGNA CAP. 3121 TIT. 20 ART. 2”;
- la richiesta di variazione di bilancio del Presidente della Giunta Prot. NP/2018/29256 del 30 novembre 2018;
Assegnazione dello Stato per interventi di ripristino e manutenzione straordinaria in immobili di edilizia residenziale pubblica
Visti:
- il decreto-legge 28 marzo 2014 n. 47, convertito con legge 23 maggio 2014 n. 80, “Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015” ed in particolare l'art. 4 “Programma di recupero di immobili ed alloggi di edilizia residenziale pubblica”;
- l'art. 1, comma 235, della legge 23 dicembre 2014 n. 190, che autorizza la spesa complessiva di 130 milioni di euro per gli esercizi dal 2015 al 2018 per le finalità dell'articolo sopracitato;
- il decreto 16 marzo 2015 n. 97 che ripartisce alle regioni le risorse relative agli anni 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 e prevede l'articolazione del programma in due linee:
a) interventi di non rilevante entità mediante lavori di manutenzione e efficientamento (di importi inferiore a 15.000 euro);
b) interventi di ripristino e manutenzione straordinaria (nel limite di 50.000 euro per alloggio);
Dato atto che:
- l’art. 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (stabilità 2017) istituisce un fondo che consente il finanziamento di interventi in vari settori, compresa l’edilizia pubblica;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 luglio 2017 dispone una ripartizione del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese;
Considerato che a valere sul citato fondo è stata attribuita sul capitolo 7442 dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la somma di euro 321.116.384,00 da destinare al finanziamento degli interventi di linea b) del decreto 16 marzo 2015 n. 97;
Visto il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 3 ottobre 2018, Pubblicato sulla G.U. n. 277 del 28 novembre 2018, che ripartisce le sopracitate risorse destinando alla Regione Emilia-Romagna euro 4.069.607,18 per l’annualità 2018;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidenza, Assessorato Welfare e Politiche abitative Prot. PG/2018/728219 del 6 dicembre 2018;
Trasferimento FSN per l’esclusività del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario
Visti:
- l’articolo 72, comma 6 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 che istituisce un fondo per l’esclusività del rapporto per il personale dirigente del ruolo sanitario che ha optato per l’esercizio della libera professione intramuraria;
- l’Intesa Stato-Regioni del 22 novembre 2018 (Rep. Atti n. 210/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni delle somme vincolate destinate al Fondo per l’esclusività del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario, a valere sul FSN per l’anno 2018, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 2.863.518,65;
Trasferimento FSN per l’assistenza agli stranieri presenti sul territorio nazionale
Visti:
- l’articolo 35, comma 3 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 che garantisce nei presidi pubblici ed accreditati, a favore degli stranieri presenti sul territorio non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o essenziali per malattia e infortunio e programmi di medicina preventiva e salvaguardia della salute individuale e collettiva;
- l’Intesa Stato-Regioni del 22 novembre 2018 (Rep. Atti n. 211/CSR) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente la quota vincolata, a valere sul FSN per l’anno 2018, per l’assistenza agli stranieri presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 2.854.938,00;
Trasferimento FSN per la formazione specifica in medicina generale
Visti:
- l’art. 5 del decreto-legge 8 febbraio 1988, n. 27 che istituisce un fondo per l'erogazione di borse di studio biennali a medici neolaureati per lo svolgimento del tirocinio teorico-pratico per la formazione specifica in medicina generale;
- il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 “Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE”
- l’Intesa Stato-Regioni del 22 novembre 2018 (Rep. Atti n. 212/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2018 relativa al finanziamento delle borse di studio in Medicina Generale, 3^ annualità del triennio 2016-2019, 2^ annualità del triennio 2017-2020 e 1^ annualità del triennio 2018-2021 che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 3.275.637,47;
– l’Intesa Stato-Regioni del 22 novembre 2018 (Rep. Atti n. 213/CSR) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto delle somme destinate all’incremento del numero delle borse di studio relative al concorso di formazione specifica in Medicina Generale e dei contratti di specializzazione, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 3.338.184,80;
Trasferimento FSN per le prestazioni di assistenza termale
Visti:
- l’art. 4 comma 4 della legge 24 ottobre 2002, n.323, che prevede “L'unitarietà del sistema termale nazionale, necessaria in rapporto alla specificità e alla particolarità del settore e delle relative prestazioni, è assicurata da appositi accordi stipulati, con la partecipazione del Ministero della sanità, tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e le organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative delle aziende termali; tali accordi divengono efficaci con il recepimento da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nelle forme previste dagli articoli 2 e 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.”
- i commi 566 e 567 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 in base ai quali per gli anni 2016-2018 sono destinati alle Regioni e P.A. euro 2 milioni delle risorse destinate al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale per gli oneri connessi all’aggiornamento delle riffe massime delle prestazioni di assistenza termale;
- l’Intesa Stato-Regioni del 22 novembre 2018 (Rep. Atti n. 218/CSR) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto delle risorse FSN 2018 destinate all’aggiornamento delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza termale, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 148.488,00;
Trasferimento FSN per il finanziamento delle funzioni sanitarie relative alla medicina penitenziaria
Visti:
- l’articolo 2, comma 283, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008) il quale prevede che, al fine di dare attuazione al riordino della medicina penitenziaria comprensivo dell’assistenza sanitaria negli istituti penali minorili, nei centri di prima accoglienza, nelle comunità e negli ospedali psichiatrici giudiziari, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute e del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, di intesa con la Conferenza Stato - Regioni, sono definite le modalità ed i criteri per il trasferimento dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della giustizia al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali, in materia di sanità penitenziaria;
- il comma 1 dell’articolo 6 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° aprile 2008 (“Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria”), emanato in attuazione del menzionato art. 2, comma 283, della legge n. 244/2007, che destina una quota di FSN ai fini dell’esercizio da parte del Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie afferenti alla medicina penitenziaria;
- l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata del 22 novembre 2018 (Rep. Atti n. 128/CU) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto, per l’anno 2018, della quota destinata al finanziamento della Sanità Penitenziaria, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 10.445.415,00;
Trasferimento FSN per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari
Visti:
- l'articolo 3-ter, comma 7, del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito con modificazioni dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9, che destina una quota di FSN alla copertura degli oneri di parte corrente per il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG);
- l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata del 22 novembre 2018 (Rep. Atti n. 129/CU) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto, per l’anno 2018 della quota destinata al finanziamento di parte corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 4.064.799,00;
Assegnazione dello Stato a valere sul fondo per il gioco d’azzardo patologico (GAP)
Visti:
- l’art. 1, comma 946 della Legge 28 dicembre 2015 n. 208 che istituisce presso il Ministero della Salute il Fondo per il gioco d’azzardo patologico (GAP), prevedendo 50 milioni di euro annui a partire dal 2016 da ripartire tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sulla base di criteri determinati con decreto del Ministro della Salute sentita la Conferenza Stato-Regioni;
- l’Intesa Stato-Regioni del 18 ottobre 2018 (Rep. Atti n. 193/CSR) che, sullo schema di decreto del Ministro della Salute di riparto del Fondo per il gioco d’azzardo patologico, riconosce alla Regione Emilia-Romagna, per ciascuno degli esercizi 2018 e 2019, la somma di Euro 3.715.076,41;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la Salute,Prot. NP/2018/29398 del 3 dicembre 2018;
Assegnazioni per la realizzazione di ricerca sanitaria per la prevenzione e controllo delle malattie
Visti:
- gli articoli 12 e 12 bis del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 in materia di ricerca sanitaria finalizzata;
- la Convenzione n. 87/RF-2011-02347262 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 359.618,76 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria “Response oriented maintenance immunotherapy in patients with follicular lymphoma”
- la Convenzione n. 26/GR-2016-02364886 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 170.000,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria “Efficacy and cost-effectiveness assessment of graduated elastic Stockings in occupational exposure to gravity”;
- la Convenzione n. 48/GR-2016-02364602 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 367.830,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria “Analysis of the modulation of the MCU complex expression and activity in stomach and colorectal cancers”
- la Convenzione n. 62/RF-2016-02363927 tra il Ministero della Salute, Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità e la Regione Emilia-Romagna che autorizza un finanziamento da parte del Ministero di euro 373.500,00 per la realizzazione del progetto di Ricerca Sanitaria “Appropriate use of molecular analyses for the characterization of lung cancers in different phases of disease”
- la legge 18 agosto 2015, n. 134 recante “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie” che prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico;
- il decreto 30 dicembre 2016 del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze che stabilisce i criteri e le modalità di utilizzo del Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico;
- l’Accordo di collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute per la realizzazione del progetto “I disturbi dello spettro autistico: attività previste dal decreto ministeriale del 30.12.2016” che prevede tra l’altro l’attività di supporto al Ministero della Salute ai fini della promozione di progetti di ricerca coordinati dalle Regioni;
- la propria deliberazione n. 1802 del 29/10/2018 avente ad oggetto “PROGETTO "MEGLIO ACCOGLIERE, ACCOGLIERE MEGLIO: QUALIFICARE LA RETE DELLE STRUTTURE RESIDENZIALI E SEMI-RESIDENZIALI PER LE PERSONE CON ASD". APPROVAZIONE ACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA L'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) E56C18001410001”;
- l’accordo di collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità per la realizzazione del progetto sopra indicato e in particolare l’art. 3, che prevede un finanziamento di euro 1.000.000,00;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la Salute,Prot. NP/2018/29762 del 6 dicembre 2018;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 93 del 29 gennaio 2018 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione 2017-2019. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018 - 2020”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2018 – 2020 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2018 - 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2018 - 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.