n.335 del 09.11.2022 periodico (Parte Seconda)
L.R. 41/97 - Concessione contributi ai centri di assistenza tecnica in attuazione della delibera della Giunta regionale n. 893/2022
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
- la legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 "Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva - Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49" e successive modifiche;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 893 del 6 giugno 2022 concernente “L.R. 41/97 e ss.mm.ii. (Art. 10 lett. B) – Bando 2022 per la concessione dii contributi per interventi di valorizzazione di aree commerciali realizzati dai Centri di assistenza tecnica autorizzati dalla regione”;
- il decreto Mise 31 maggio 2017, n. 115 concernente “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la determinazione del responsabile del Settore Bilancio e finanze n. 18463 del 30 settembre 2022 concernente “Variazioni di bilancio ai sensi dell'art. 51, comma 4, D. Lgs. 118/2011 – Variazione compensativa fra capitoli di spesa del medesimo macroaggregato”;
Dato atto che relativamente agli interventi da finanziare con il presente atto è prevista una disponibilità complessiva di € 300.000,00 nel bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2023, nei capitoli di seguito indicati:
- capitolo 27738 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in forma di impresa per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)";
- capitolo 27741 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in associazioni senza fine di lucro per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)";
Rilevato che in attuazione della sopra citata deliberazione della Giunta regionale n. 893/2022, nel termine stabilito del 29 luglio 2022 sono pervenute n. 11 domande, elencate nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Dato atto che:
- dall'istruttoria effettuata risultano ammissibili ai finanziamenti previsti dalla suddetta legge le domande elencate secondo l’ordine di graduatoria di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per gli importi di spesa ammissibile indicati a fianco di ciascun nominativo, in quanto trattasi di soggetti in possesso dei requisiti previsti dal bando regionale di cui alla delibera n. 893/2022;
- la misura massima di contributo è del 50% delle spese ammissibili con un massimale pari ad € 50.000,00 per i CAT di livello regionale e € 25.000,00 per i restanti e comunque nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”;
Verificata la regolarità tecnica della documentazione allegata alle domande presentate;
Ritenuto di procedere, nel rispetto di quanto stabilito al paragrafo 8 della deliberazione della Giunta regionale n. 893/2022, all’assegnazione a tutti i soggetti ammissibili, del contributo nella misura massima prevista del 50% delle spese ammissibili con un massimale pari ad € 50.000,00 per i CAT di livello regionale (i soggetti indicati nelle prime due posizioni nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione) ed € 25.000,00 per i restanti e comunque nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”;
Ritenuto, sulla base delle verifiche effettuate nonché, della nota interpretativa n. 0100928 del 27/5/2014 del Mise, che i contributi concessi con il presente atto sono considerati esclusi dall’applicazione dell’art. 4, comma 6, del D.L n. 95/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. 135/2012;
Considerato che al paragrafo 9 "Termini e modalità di rendicontazione delle spese e liquidazione del contributo" dell’allegato 1 della propria deliberazione n. 893/2022, è prevista la presentazione della documentazione comprovante l'effettuazione delle spese ammesse, costituita da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, riportante un rendiconto analitico delle voci di spese sostenute;
Visti:
- il decreto Mise del 22 dicembre 2016 concernente “Nuove modalità di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica, ai sensi dell'articolo 14, comma 2, della legge 5 marzo 2001, n. 57” e in particolare l’art. 3, comma 3;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modificazioni;
- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- l’art. 11 della L. 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
- la legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n. 58/2019, circa l’obbligo di pubblicazione da parte dei soggetti beneficiari dei contributi ricevuti;
Dato atto che ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente atto sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i Codici Unici di Progetto (CUP) espressamente indicati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Visti inoltre:
- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera e) del citato D. Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, Abrogazione della L.R. 6/7/1977, n. 31 e 27 marzo 1972 n.4” per le parti in essa ancora applicabili;
- la legge regionale 28 dicembre 2021, n. 19 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2022”;
- la legge regionale 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;
- la legge regionale 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la delibera della Giunta regionale n. 2276 del 27 dicembre 2021, avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la legge Regionale 28 luglio 2022, n. 9 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la legge Regionale 28 luglio 2022, n.10 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la delibera della Giunta regionale n. 1354 del 1 agosto 2022, “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 26, comma 2 e l’art. 27;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
Ritenuto:
- di provvedere con il presente atto, in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 893/2022, all'assunzione degli impegni di spesa nei limiti delle risorse previste e alla concessione dei contributi indicati, a fianco di ciascun soggetto beneficiario, nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di € 289.625,00;
- di dover procedere con il presente atto, così come previsto al paragrafo 9 dell’Allegato 1 della deliberazione n. 893/2022, all’approvazione del fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” di cui all’Allegato 2, parte integrante della presente determinazione;
- che ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi a rendicontazione concessi per progetti che si realizzano nel 2023, come previsto al paragrafo 4 dell’allegato 1 della citata deliberazione n. 893/2022 e che pertanto si possa procedere all’assunzione degli impegni di spesa a favore dei soggetti beneficiari del presente provvedimento, per la somma complessiva di € 289.625,00;
Dato atto che l’avvenuto accertamento che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2023 sono compatibili con le prescrizioni di cui all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011, dovrà essere attestato nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa.
Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017, riguardante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1182 del 25 luglio 2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;
- n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;
Vista la determinazione n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Vista inoltre la determinazione del D.G. Politiche finanziarie n. 5514 del 24 marzo 2022 recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;
Attestato che il sottoscritto dirigente, Responsabile del procedimento non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile spesa;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
Per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:
1) che, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 893/2022, sono pervenute n. 11 domande nel termine stabilito del 29 luglio 2022, elencate nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
2) di approvare la graduatoria delle domande risultanti ammissibili ai contributi di che trattasi, elencate nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
3) di assegnare e concedere i contributi, per gli importi indicati a fianco di ciascuno, ai soggetti elencati nel suddetto allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di € 289.625,00, per la realizzazione dei progetti ai quali sono stati assegnati i codici unici di progetto specificati nell’allegato medesimo;
4) di impegnare, sulla base di quanto stabilito in premessa, la somma complessiva di € 289.625,00, come di seguito indicato:
- quanto ad € 270.125,00 registrata al n. 900 di impegno sul capitolo 27738 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in forma di impresa per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)",
- quanto ad € 19.500,00 registrata al n. 901 di impegno sul capitolo 27741 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in associazioni senza fine di lucro per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)",
del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2023, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con deliberazione n. 2276/2021 e successive modifiche;
5) che in attuazione del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è di seguito espressamente indicata:
Capitolo 27738 - Missione 14 - Programma 02 - Codice Economico U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.7 - Transazione UE 8 - SIOPE 1040399999 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3
Capitolo 27741 - Missione 14 - Programma 02 - Codice Economico U.1.04.04.01.001 - COFOG 04.7 - Transazione UE 8 - SIOPE 1040401001 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3
e che in relazione al Codice CUP si rinvia al citato allegato 1;
6) che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento si provvederà con propri atti formali, ai sensi della vigente normativa contabile e in attuazione delle disposizioni previste dalla deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modificazioni, con le modalità previste al paragrafo 9 "Termini e modalità di rendicontazione delle spese e liquidazione del contributo" dell’allegato 1 della citata deliberazione n. 893/2022 a cui espressamente si rinvia;
7) di confermare, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 9, comma 9, del decreto 31 maggio 2017, n. 115, l’avvenuto inserimento delle informazioni nel Registro nazionale aiuti e l’avvenuta interrogazione dello stesso, riportando, nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, l’esplicita indicazione del “Codice Concessione RNA - COR”, per identificare univocamente gli aiuti de minimis concessi con il medesimo;
8) di approvare il fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”, di cui all'allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
9) che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2, del D.lgs. n.33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PTPCT nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del medesimo D.lgs.;
10) che per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni operative indicate nella deliberazione n. 893/2022 nonché alle disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e succ. mod.;
11) di pubblicare integralmente la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
La Responsabile del Settore
Paola Bissi