n.354 del 17.12.2014 periodico (Parte Seconda)
Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa alla domanda di concessione di derivazione idrica ad uso potabile dal campo pozzi di Case Corti di Cavriago (RE) presentata da ATO 3 di Reggio Emilia, attualmente ATERSIR - Presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per le ragioni di urgenza ed indifferibilità per l’adozione del presente provvedimento in relazione ai termini di assunzione del provvedimento, previsti dall’art. 16, comma 1 della L.R. 9/99, sulla domanda di concessione per la derivazione idrica ad uso potabile dal campo pozzi Case Corti, in Comune di Cavriago (RE) presentato dall’Agenzia di Ambito per i Servizi Pubblici di Reggio Emilia (ATO3), attualmente sostituita da ATERSIR, poiché l’intervento previsto è, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 13 maggio 2014, nel complesso ambientalmente compatibile;
b) di ritenere quindi possibile rilasciare la concessione per l’esercizio della derivazione di cui al punto a) a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate ai punti 2.C e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito trascritte:
1. Si approva la derivazione per le seguenti portate istantanee dai singoli punti di prelievo:
Pozzo |
Portata (l/s) |
Case Corti 1 |
35 |
Case Corti 2 |
35 |
Case Corti 3 |
24 |
Case Corti 4 |
32 |
Case Corti 5 |
24 |
per una portata massima complessiva di 150 l/s e per un volume annuo di 3.929.760 m3.
2. Andranno limitati gli emungimenti dai pozzi che prelevano dal primo acquifero e dal pozzo P2.
3. Dovranno quindi essere messe in atto tutte le procedure per il massimo contenimento dei consumi idrici e dovrà essere garantito l'equilibrio del bilancio idrico.
4. Dovrà essere impedito il deterioramento dello stato del corpi idrici sotterranei e dovrà essere garantito il raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale previsti nel PdGPo.
5. Al fine di garantire la possibilità di controllo delle quantità emunte dal campo pozzi, ai sensi dell’art. 95, comma 3, del D.Lgs. 152/06 dovranno essere installati dei dispositivi di controllo delle portate e dei volumi d’acqua derivati; inoltre al fine di garantire il controllo e la tutela della qualità delle acque emunte, dovranno essere previsti adeguati strumenti di monitoraggio. A tal fine dovrà essere presentato per approvazione, entro 90 giorni dal rilascio del provvedimento di concessione, apposito piano di monitoraggio al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna.
6. I risultati provenienti da tale monitoraggio dovranno essere trasmessi sia alla Regione Emilia-Romagna (Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua e Direzione Generale Ambiente Gruppo Grandi Derivazioni) sia all’Autorità di Bacino del Fiume Po, secondo le modalità che verranno definite all’approvazione del suddetto monitoraggio.
c) di dare atto che la Provincia di Reggio Emilia e il Comune di Cavriago non hanno partecipato alla riunione conclusiva della Conferenza di Servizi in data 13 maggio 2014; in merito ai pareri di competenza previsti dall’art. 18, comma 6 della LR 18 maggio 1999 n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, trova applicazione l’art. 14-ter, comma 7 e comma 9, della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni;
d) di dare atto che la Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa ha rilasciato la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, ai sensi del R.R. 41/2001, con Determinazione n. 13056 del 22/09/2014 a firma del Direttore Generale Dott. Giuseppe Bortone, che costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
e) di dare atto che l’Autorità di Bacino del Po ha rilasciato il parere previsto dal R.R. 41/2001 con nota prot. n. 1328/4.1 del 20.02.2014, acquisita al prot. regionale n. PG.2014.0053549 del 26/02/2014, a firma del Segretario Generale Dott. Francesco Puma, che costituisce l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; l’Autorità di bacino del Po non ha partecipato alla riunione conclusiva della Conferenza di Servizi in data 13 maggio 2014, pertanto trova applicazione l’art. 14-ter, comma 7 e comma 9, della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni;
f) di dare atto che la Provincia di Reggio Emilia non ha partecipato alla riunione conclusiva della Conferenza di Servizi in data 13 maggio 2014; in merito al parere di competenza ai sensi del RR 41/01, trova applicazione l’art. 14-ter, comma 7 e comma 9, della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni;
g) di dare atto che l’AUSL di Reggio Emilia ha rilasciato il parere ai sensi del R.R. 41/01 acquisito al protocollo regionale n. PG.2014.0027735 del 31/01/2014 che costituisce l’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; l‘AUSL di Reggio Emilia non ha partecipato alla riunione conclusiva della Conferenza di Servizi in data 13 maggio 2014, pertanto trova applicazione l’art. 14-ter, comma 7 e comma 9, della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni;
h) di dare atto che il parere ai sensi del R.R. 41/2001 di competenza del Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna è compreso all’interno del Rapporto di cui alla lettera b);
i) di dare atto che ai sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni le autorizzazioni che vengono rilasciate nell’ambito della Conferenza di Servizi assumono efficacia immediata all’atto dell’approvazione della presente deliberazione;
j) di stabilire che il presente provvedimento di VIA viene rilasciato all’Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR) in qualità di soggetto subentrato alla proponente Agenzia di Ambito per i Servizi Pubblici di Reggio Emilia ai sensi della LR 23 dicembre 2011 n. 23;
k) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione all’Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR) in qualità di soggetto subentrato alla proponente Agenzia di Ambito per i Servizi Pubblici di Reggio Emilia ai sensi della LR 23 dicembre 2011 n. 23;
l) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Cavriago, alla Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa,al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna, al Servizi Tecnico di Bacino degli Affluenti del Po di Reggio Emilia, all’Autorità di Bacino del Po, all’AUSL di Reggio Emilia e ad ARPA Sezione provinciale Reggio Emilia;
m) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di deliberazione;
n) di pubblicare il presente atto su sito web della Regione Emilia-Romagna.