n. 127 del 18.07.2012 periodico (Parte Seconda)

Avviso al pubblico di avvio procedimento amministrativo - Elettrodotto 132 kV "Reggio Via Gorizia-Reggio Sud n. 683" Variante tra i sostegni n. 12 e n. 14 nel comune di Reggio Emilia provincia di Reggio Emilia - Richiesta di autorizzazione alla costruzione ed esercizio al Ministero dello Sviluppo economico di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare - Roma

Ai fini della “Partecipazione al procedimento amministrativo” della Legge 7/8/1990, n. 241 s.m.i., del DPR 8/6/2001, n. 327 s.m.i., della L.R. 20/00, e ai sensi dell’art. 1, co. 26 della Legge 23/8/2004, n. 239, la Società Terna Rete Italia SpA (CF 11799181000) Area Operativa Trasmissione di Firenze con sede in Firenze Lungarno Cristoforo Colombo n. 54 in nome e per conto di Terna SpA (CF 05779661007) con sede in Roma Viale Egidio Galbani n. 70, avvisa:

­- che ai sensi del combinato disposto dell’art. 1, comma 26 della Legge 23/8/2004, n. 239 e successive modifiche e integrazioni e del T.U. 11/12/1933, n. 1775 s.m.i., è stata depositata, presso il Ministero dello Sviluppo economico e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, istanza e relativa documentazione progettuale per l’ottenimento dell’autorizzazione alla costruzione ed esercizio dei lavori e delle opere con effetto di variante agli strumenti urbanistici vigenti e attivazione delle relative misure di salvaguardia, relativamente al seguente intervento sulla Rete Elettrica Nazionale:

Elettrodotto 132 kV Reggio Via Gorizia-Reggio Sud n. 683 - Variante tra i sostegni n. 12 e n. 14 nel comune di Reggio Emilia provincia di Reggio Emilia;

- che le opere interessano esclusivamente la Regione Emilia-Romagna in provincia di Reggio Emilia comune di Reggio Emilia;

- che il presente “Avviso” assolve anche ai fini della variante urbanistica di cui alla Legge Regione Emilia-Romagna n. 20/2000 s.m.i.;

- considerato l’applicazione delle misure di salvaguardia ai vigenti strumenti urbanistici comunali interessati, ovvero che dalla data di comunicazione del presente avviso fino alla data di esecutività della delibera di Consiglio comunale di presa d’atto del richiesto titolo autorizzativo ministeriale, all’interno delle aree potenzialmente soggette a vincolo di asservimento dei futuri impianti non è consentita la realizzazione di alcuna opera che possa interferire con la costruzione e l’esercizio delle opere in questione, ed inoltre all’interno delle fasce di rispetto dei futuri impianti non è consentita alcuna destinazione ad aree gioco per l’infanzia, ad ambienti abitativi, scolastici e a luoghi adibiti a permanenza non inferiori a quattro ore giornaliere;

- che si procede all’invio di comunicazione di avvio del procedimento ai proprietari, secondo le risultanze catastali, delle aree su cui si intende realizzare l’opera;

- che si procede anche ai sensi della normativa regionale in materia urbanistica con l’affissione del presente “Avviso” all’Albo Pretorio del Comune interessato nonché alla pubblicazione dello stesso avviso su quotidiano, e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

­- che le opere saranno realizzate secondo le modalità tecniche e le norme vigenti in materia, come meglio indicato nel progetto depositato (come in appresso specificato);

- che l’intervento in progetto consentirà di adeguare l’elettrodotto a 132 kV esistente alla previsione di realizzazione di un nuovo comparto edilizio denominato nel PRG comunale Ta16 in zona Tassoni da realizzarsi nel comune di Reggio Emilia;

- che i terreni interessati dalle opere elettriche di cui trattasi sono distinti in catasto dai seguenti numeri di foglio e particelle od aventi causa dalle stesse:

Comune di Reggio Emilia:

Ulivi SpA con sede in Reggio Emilia foglio 211 mappali 1003, 985, 912, 909.

Comune di Reggio Emilia con sede in Reggio Emilia foglio 211 mappali 986, 1004, 917, 572, 1006, 1005, 910, 913, 487, 835.

Tutto ciò premesso, ai fini dell’avvio del procedimento amministrativo, dell’accertamento della conformità urbanistica delle opere, la variante urbanistica ai vigenti strumenti urbanistici e attivazione delle relative misure di salvaguardia comunica che:

- “L’oggetto del procedimento promosso” è l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle opere denominate: Elettrodotto 132 kV Reggio Via Gorizia-Reggio Sud n. 683 variante tra i sostegni n. 12 e n. 14 nel comune di Reggio Emilia provincia di Reggio Emilia;

- “L’Amministrazione competente a rilasciare l’autorizzazione” è il Ministero dello Sviluppo economico - Dipartimento per l’Energia - Direzione generale per l’Energia nucleare, le Energie rinnovabili e l’Efficienza energetica - Divisione III Reti elettriche - Via Molise n. 2,- 00187 Roma di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare - Direzione generale Difesa del suolo - Via C. Colombo n. 44 - 00147 Roma;

- “Il Responsabile del procedimento” è l’ing. Gianfelice Poligioni, Dirigente della suddetta Divisione III Reti Elettriche;

- “Conclusione del procedimento” il procedimento avviato si concluderà entro i termini di legge;

- “Gli Uffici presso cui si può prendere visione del progetto” delle opere sono:

  • Ministero dello Sviluppo economico - Dipartimento per
l’Energia - Direzione generale per l’Energia nucleare, le Energie rinnovabili e l’Efficienza energetica - Via Molise n. 2 - 00187 Roma;
  • Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la Tutela del territorio e delle risorse idriche - Via Cristoforo Colombo n. 44 - 00147 Roma;
  • Comune di Reggio Emilia - Servizio Pianificazione e Valorizzazione territorio - Via Emilia S. Pietro n. 12 - 42122 Reggio Emilia o Archivio Generale Via Mazzacurati n. 11 - 42121 Reggio Emilia;
  • Terna Rete Italia SpA Area Operativa Trasmissione di Firenze Lungarno Cristoforo Colombo n. 54 - 50136 Firenze.

Si comunica che nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, chiunque ne abbia interesse può prendere visione della documentazione depositata nonché presentare osservazioni scritte ai suddetti citati soggetti.

Coloro i quali, pur risultando dai registri catastali proprietari dei fondi interessati, non lo siano più, sono tenuti, a norma dell’art. 3, comma 3 del citato DPR 327/01, a darne comunicazione al suddetto responsabile del procedimento indicando altresì, ove ne siano a conoscenza, il nominativo del nuovo proprietario o fornendo copia degli atti utili a ricostruire le vicende dell’immobile.

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