n.38 del 15.02.2023 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 6099 - Risoluzione per impegnare la Giunta a incentivare l'estensione a tutte le aree appenniniche della Regione, supportando le stazioni provinciali del SAER, del progetto avviato dal Soccorso Alpino di Forlì, stazione di Monte Falco, in merito alla cartellonistica di localizzazione emergenziale. A firma dei Consiglieri: Delmonte, Occhi, Pompignoli, Pelloni, Catellani, Rancan, Facci, Rainieri, Bulbi, Molinari, Costa, Daffadà, Rontini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
da diversi anni la Stazione Monte Falco (Forlì) del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia-Romagna, ha provveduto ad installare, all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi, una serie di cartelli numerati d’emergenza attraverso i quali, una persona in difficoltà, può identificarsi presso i soccorsi a seguito di una chiamata di aiuto.
Il progetto, realizzato nel 2019 nell’ambito della convenzione “Parco sicuro” in collaborazione con il Parco Foreste Casentinesi e il Parco della Vena del Gesso Romagnola, nasce dall’esigenza di dare la possibilità a tutti gli avventori e frequentatori del luogo, di potersi mettere in contatto con i soccorritori e di essere geolocalizzati in modo celere data la scarsa copertura telefonica.
Grazie a questo progetto molte persone riescono a mettersi in contatto con i soccorsi qualora dovessero trovarsi in difficoltà con conseguente perdita dell’orientamento.
La zona è stata mappata dal SAER ed i cartelli sono stati posizionati in punti idonei ad effettuare chiamate e quelli ritenuti a più alta incidenza di rischio. Una volta che la Stazione SAER riceve la chiamata dal disperso/infortunato, che gli comunica il numero scritto sul cartello, riesce nel modo più rapido a localizzarlo tramite il programma AROGIS o Google Earth e a raggiungere con le squadre di soccorso la persona in difficoltà.
Considerato che
l’esigenza nasce soprattutto dal fatto che spesso, quando viene effettuata la chiamata di soccorso al 118, le informazioni date all’operatore di centrale risultano scarse ed imprecise, riportando spesso la sola località di partenza, il numero del sentiero in cui si trova o da cui ci si è allontanati smarrendosi e le relative condizioni sanitarie.
In mancanza di segnale internet e copertura telefonica è ancora più difficile comunicare con precisione la propria posizione ai soccorsi. Istituendo, invece, dei “waypoint” all’interno delle aree boschive dell’arco appenninico, così come attuato nell’appennino forlivese, si potrebbe notevolmente aumentare la possibilità di eseguire un intervento a buon fine in modo celere, agevolando le operazioni di soccorso.
Nelle altre province non risultano ancora realizzate iniziative e progetti di tale valenza.
Impegna il Presidente e la Giunta regionale
ad incentivare l’estensione a tutte le altre aree appenniniche della Regione, supportando le stazioni provinciali del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna, il progetto avviato dalla Stazione Monte Falco, coinvolgendo gli enti parco Nazionali e Regionali nonché i Comuni interessati.
Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta antimeridiana del 25 gennaio 2023