n.272 del 28.10.2015 periodico (Parte Terza)
Avviso di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato – tempo pieno - di Assistente Amministrativo cat. C da assegnare al controllo di gestione della sede di Brescia
Il Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa Gestione del Personale in esecuzione delle proprie determinazioni dirigenziali n. 315 e n. 316 in data 6 ottobre 2015 ed in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari rende noto che è indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato - tempo pieno - di assistente amministrativo Cat. C da assegnare al Controllo di Gestione della sede di Brescia.
È fatta salva la percentuale da riservare alle categorie di cui alla Legge 12/3/1999 n. 68, nonché alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata così come stabilito dalla normativa vigente.
In applicazione del D.lvo 215/2001, art. 18 commi 6 e 7, con il presente concorso si determina una frazione di riserva per i volontari delle Forze Armate che si sommerà con altre frazioni già verificatesi o che si verificheranno nei prossimi provvedimenti di assunzione.
I titoli che danno luogo a preferenza a parità di punteggio, i termini e le modalità della loro presentazione, sono indicati dall’art. 5 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 9/5/1994 e successive modificazioni e integrazioni.
In assenza di titoli di preferenza, si applica, a parità di punteggio, quanto previsto dalla legge 16/6/1998, n. 191.
Graduatoria
La graduatoria, formulata dalla Commissione esaminatrice, verrà approvata con determinazione del Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa Gestione del Personale, previo riconoscimento della sua regolarità e sarà immediatamente efficace.
La graduatoria verrà altresì pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna ed avrà la validità prevista dalla normativa vigente.
Requisiti generali
Ai sensi dell’art. 2 del DPR 27 marzo 2001 n. 220 possono partecipare al concorso coloro che possiedono i seguenti requisiti:
a) a1. cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti. Sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini della Repubblica di San Marino e della Citta del Vaticano;
oppure
a2. cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
oppure
a3. familiari di cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente (articolo 38, comma 1 del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97);
oppure
a4. cittadini di Paesi terzi all’Unione Europea che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (articolo 38, comma 3-bis del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97);
oppure
a5. cittadini di Paesi terzi all’Unione Europea che siano titolari dello status di “rifugiato” o di “protezione sussidiaria” (articolo 25 del D.Lgs. 19/11/2007, n. 251, come modificato dall’articolo 7, comma 2, della Legge 6/8/2013, n. 97, e articolo 38, comma 3-bis del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97).
Sono considerati familiari, secondo la Direttiva Comunitaria n. 2004/28/CE, il coniuge del migrante, i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni a carico e quelli del coniuge, gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge.
Per i candidati non in possesso della cittadinanza italiana, la Commissione Esaminatrice accerterà l’adeguata conoscenza della lingua italiana, come prescritto dal D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 "Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”.
b) idoneità fisica all’impiego.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.
Requisiti specifici di ammissione
Ai sensi dell’art. 36 del DPR 27 marzo 2001 n. 220 possono partecipare al concorso coloro che possiedono i seguenti titoli di studio:
Diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
I requisiti generali e specifici sopraindicati devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande.
Trattamento economico
Il trattamento economico verrà corrisposto nel rispetto delle norme contrattuali vigenti ed emanande del personale appartenente al Comparto Sanità.
Presentazione delle domande e dichiarazioni di rito
Coloro che intendono partecipare al concorso devono far pervenire domanda di ammissione redatta in carta semplice e diretta al Direttore generale dell'Istituto al seguente indirizzo: Brescia, Via A. Bianchi, 9 mediante:
- consegna a mano all’Ufficio Protocollo Generale presso la sede di Brescia, o alle postazioni decentrate presso le sezioni. Si precisa che l’orario di apertura dell’Ufficio Protocollo Generale (presso la sede di Brescia o presso le postazioni decentrate delle sezioni) è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 15.30;
- spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. In tal caso fa fede il timbro a data apposto dall’ufficio postale accettante. Si considerano comunque pervenute fuori tempo utile, qualunque ne sia la causa, le domande presentate all’ufficio postale accettante in tempo utile e recapitate all’Istituto oltre i 15 giorni dal termine di scadenza del bando. L’amministrazione declina ogni responsabilità per eventuali smarrimenti e ritardi nella consegna della domanda anche quando la stessa risulti spedita prima della scadenza dei termini;
- presentazione direttamente all’U.O. Gestione del Personale - Via Bianchi 9 - Brescia - dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 15.30;
- invio, ai sensi dell’art. 65 del Codice dell’Amministrazione Digitale e del DPCM 6 maggio 2009, della domanda e dei relativi allegati, tramite l’utilizzo di una propria casella di posta elettronica certificata (PEC o CEC-PAC) in cui le credenziali di accesso sono state rilasciate previa identificazione del titolare, esclusivamente all’indirizzo e-mail personale@cert.izsler.it.
La domanda e la documentazione allegata devono essere inviate con una sola ed unica trasmissione.
A tal fine sono consentite le seguenti modalità di predisposizione dei file, contenenti tutta la documentazione che sarebbe stata oggetto dell’invio cartaceo:
1) file sottoscritti con firma digitale valida e rilasciata da un certificatore accreditato (formato pdfp7m);
2) file in formato pdf ottenuto dalla scansione dei documenti sottoscritti con firma autografa del candidato, comprensivo della scansione di un documento d’identità valido.
L’invio tramite PEC o CEC-PAC, come sopra descritti, sostituisce a tutti gli effetti l’invio cartaceo tradizionale ed equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico per eventuali future comunicazioni da parte dell’Istituto nei confronti del candidato, valido ad ogni effetto giuridico ai fini del rapporto.
Si precisa che nel caso in cui il candidato decida di presentare la domanda tramite PEC o CEC.-PAC il termine ultimo di invio resta comunque fissato nel giorno di scadenza del bando.
Le sopradescritte modalità di trasmissione telematica della domanda e della documentazione allegata, per il candidato che intende avvalersene, si intendono tassative.
La domanda e i documenti richiesti dovranno pervenire a pena di esclusione dal concorso, entro il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al 1° giorno successivo non festivo.
La domanda dovrà portare la precisa indicazione del concorso al quale l'aspirante intende partecipare.
Il recapito della domanda rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove la stessa, per qualsiasi motivo, non dovesse giungere a destinazione in tempo utile.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la loro responsabilità, consapevoli delle conseguenze civili e penali in caso di dichiarazioni mendaci, in base a quanto stabilito dagli artt.75 e 76 del DPR 445/2000, quanto segue:
a) la data e il luogo di nascita e residenza;
b) il possesso:
- della cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti.
Sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini della Repubblica di San Marino e della Città del Vaticano;
oppure
- della cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
oppure
- dello status di familiari di cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente (articolo 38, comma 1 del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97);
oppure
- della cittadinanza di Paesi terzi all’Unione Europea con titolarità del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (articolo 38, comma 3-bis del D.Lgs. 30.03.2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97);
oppure
- della cittadinanza di Paesi terzi all’Unione Europea con titolarità dello status di “rifugiato” o di “protezione sussidiaria” (articolo 25 del D.Lgs. 19/11/2007, n. 251, come modificato dall’articolo 7, comma 2, della Legge 6/8/2013, n. 97, e articolo 38, comma 3-bis del D.Lgs. 30.03.2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97);
c) il Comune d'iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime (per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea sarà valida la dichiarazione della situazione corrispondente all’ordinamento dello Stato di appartenenza);
d) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti ovvero di aver riportato condanne penali e/o di avere procedimenti penali pendenti (specificare quali);
e) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
f) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
g) di non essere stato dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito lo stesso tramite la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
h) di possedere l'idoneità fisica all'impiego in relazione al posto a concorso;
i) di essere in possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione;
j) che le eventuali fotocopie allegate sono conformi all’originale;
k) di autorizzare l’Istituto al trattamento dei propri dati personali, ai sensi del D.lvo n. 196/2003, per fini inerenti all’espletamento della procedura concorsuale;
l) il domicilio eletto per le comunicazioni relative al concorso, con l'indicazione del numero di avviamento postale ed il recapito telefonico;
Nella domanda gli aspiranti, cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea, dovranno dichiarare sotto la loro responsabilità, di possedere, ai fini dell'accesso ai posti della Pubblica Amministrazione, i seguenti requisiti:
a) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza e provenienza;
b) di essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
c) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992 n. 104 devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, gli ausili eventualmente necessari per sostenere le prove previste, in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
La mancata sottoscrizione costituisce motivo di esclusione dal concorso.
Dovranno essere rese note, con lettera raccomandata in carta semplice richiamando la domanda di ammissione al concorso, le variazioni del domicilio che si verificassero fino all'esaurimento del concorso.
L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.
In ottemperanza al D.lvo 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” ed alla normativa in materia di sicurezza dei dati, i dati personali saranno trattati unicamente per le finalità imposte dalla legge.
Documenti richiesti per la partecipazione al concorso
Agli effetti della valutazione di ammissibilità e della valutazione di merito il candidato dovrà allegare alla domanda un curriculum vitae datato e firmato redatto nelle forme dell’autocertificazione. Nell’ambito del suddetto curriculum l’aspirante dovrà dettagliare le esperienze formative e professionali che ritiene utile segnalare in quanto attinenti al posto a selezione.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della relativa certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo o dell’esperienza che il candidato intende segnalare; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo dichiarato.
Le pubblicazioni potranno essere presentate in fotocopia semplice autenticate dal candidato mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante che le copie dei lavori specificamente elencati sono conformi agli originali.
I candidati sono invitati ad utilizzare la modulistica pubblicata sul sito internet dell’Istituto nella sezione “Modulistica on-line”.
Si fa presente che ai sensi degli articoli 40 e seguenti del DPR 445/2000, così come integrati dall’articolo 15 della L. 183/2011, non possono essere accettati certificati rilasciati da Pubbliche Amministrazioni o da Gestori di Pubblici Servizi.
Nella dichiarazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del DPR 20/12/1979 n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, nell’attestazione deve essere precisata la misura della riduzione di punteggio.
Relativamente ai servizi si sottolinea quanto segue:
- il servizio militare deve essere certificato mediante la presentazione del foglio matricolare o autocertificato ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000; al fine di consentire una corretta valutazione dovranno essere indicati a) l’esatto periodo di svolgimento, b) la qualifica rivestita, c) la struttura presso la quale è stato prestato;
Sono inoltre invitati a presentare:
1) tutti i titoli, documenti e pubblicazioni che nel proprio interesse riterranno opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito;
2) un elenco in carta semplice dei documenti presentati.
La documentazione presentata in lingua straniera deve essere corredata da certificato, in originale o fotocopia autenticata, con le modalità previste dalla legge, riportante la traduzione in lingua italiana.
Non è consentita la produzione di nuovi documenti posteriormente alla data di scadenza del presente bando. L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti è disposta con motivata determinazione dirigenziale.
Assunzione in servizio
I concorrenti chiamati dovranno assumere servizio alla data riportata nel contratto individuale di lavoro previsto dal C.C.N.L.
Decade dall'impiego chi abbia presentato documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. La stessa sanzione è applicata in caso di dichiarazioni false.
Agli effetti economici l’assunzione decorre dalla data di effettivo inizio.
Commissione esaminatrice
Ai sensi delle vigenti norme di legge, spetta ad un'apposita Commissione esaminatrice, nominata dal Direttore Generale dell'Ente, formare la graduatoria di merito dei candidati giudicati idonei in base ai titoli presentati e alle risultanze degli esami ai quali gli stessi saranno sottoposti.
Materie e prove d'esame
Gli esami consistono in una prova scritta, una prova pratica e una prova orale, vertenti sui seguenti argomenti:
- Elementi di contabilità generale
- Elementi di contabilità analitica
- Elementi di controllo di gestione
- Legislazione sanitaria e degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali
Nel corso della prova orale la Commissione esaminatrice procederà alla verifica della conoscenza di elementi di informatica (business objects, excel) e della conoscenza della lingua inglese.
Criteri per titoli ed esami
I punteggi per i titoli e le prove d’esame sono complessivamente 100, così ripartiti:
a) 30 punti per i titoli;
b) 70 punti per le prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta;
b) 20 punti per la prova pratica;
c) 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti fra le seguenti categorie:
a) titoli di carriera: fino ad un massimo di punti 15;
b) titoli accademici e di studio: fino ad un massimo di punti 4;
c) pubblicazioni e titoli scientifici: fino ad un massimo di punti 3;
d) curriculum formativo e professionale: fino ad un massimo di punti 8.
Valutazione delle prove d'esame
Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.
L’ammissione alla prova pratica è subordinata al superamento della prova scritta e l’ammissione alla prova orale è subordinata al superamento della prova pratica.
E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di esame la prevista valutazione di sufficienza.
Diario delle prove
Il diario delle prove verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4° serie speciale concorsi ed esami - non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero in caso di numero esiguo di candidati, verrà comunicato agli stessi con raccomandata con avviso di ricevimento.
Il diario delle prove verrà comunque pubblicato almeno 20 giorni prima della prova scritta sul sito istituzionale dell’Ente.
La mancata presenza del candidato ad una sola delle prove d'esame, rende inefficace la partecipazione al concorso.
Per sostenere le prove d'esame i candidati devono presentarsi muniti di un documento di identità personale (carta d'identità, passaporto, patente automobilistica, ecc.).
è tassativamente vietato utilizzare nei locali della prova d’esame telefonini cellulari o altri strumenti tecnici che consentono di comunicare con l’esterno. All’inizio delle prove, la Commissione esaminatrice provvederà al ritiro degli strumenti stessi.
Le disposizioni di cui alla legge n. 125 del 10/4/1991 sono parte integrante del presente bando, in quanto sono garantite le pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro così come previsto dall’art. 57 del D.lvo 165/2001.
Le prove del concorso non possono aver luogo nei giorni festivi, né nei giorni di festività religiose ebraiche o valdesi.
Per quanto non espressamente previsto nel presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare tutto o in parte il presente avviso, dandone comunicazione agli interessati.
Per informazioni o chiarimenti gli interessati possono rivolgersi all'Unità Operativa "Gestione del Personale" dell'Istituto in Brescia, Via A. Bianchi n. 9 (telefono: 030/2290568 - 030/2290346) dalle ore 10.00 alle ore 12.30 di ogni giorno feriale, escluso sabato.
N.B. = Si precisa che le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso costituiscono dichiarazioni sostitutive di certificazione e di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del DPR 28/12/2000 n. 445. Si informa che in ottemperanza a quanto stabilito dagli artt. 71 e seguenti del DPR 28/12/2000 n. 445, l’Amministrazione è tenuta a procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive.